Il verde possibile e protetto

All’Hotel de la Ville un interessante convegno sulla tutela e progettazione del verde

600Avellino – Si è tenuto stamattina, presso l’Hotel De la Ville, un convegno dal titolo “Il verde possibile e protetto” organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Avellino in collaborazione con l’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Avellino.

Il convegno, moderato da Giuseppe Freda, presidente dell’Odaf di Avellino, è aperto da Renato Ferretti, consigliere del Conaf, che si è soffermato sulla produzione vivaistica delle piante per la successiva utilizzazione nel verde pubblico: “Oggi abbiamo di fronte tanti problemi nella produzione vivaistica: non bastano pezzi di legno, ci vogliono risorse finanziare. Ma il problema più grosso è la questione fito-sanitaria” . Si è soffermato, inoltre, in via specifica e dettagliata, sui cicli di produzione nel vivaismo ornamentale e sulle articolate qualità vivaistiche delle piante, l’una genetica non visibile ma codificabile, un’altra funzionale e, infine, una morfologica.

Ha preso, poi, la parola Marco Il Grande, ingegnere della Pontarolo Spa, azienda attiva in varie parti del mondo, che ha affrontato l’argomento della messa a dimora delle specie arboree in ambito cittadino. Si è, in primo luogo, soffermato su alcune delle innovazioni più importanti dell’azienda: il sistema Cupolex Radici diretto alla creazione di pavimentazioni esterne ma anche l’utilizzo della tecnologia Climablock che elimina totalmente le dispersioni termiche, isolando l’edificio sia nel periodo estivo che invernale. Non ha tralasciato il problema fondamentale e sempre più incidente del sollevamento della pavimentazione stradale: “Sono sempre più frequenti le cadute di alberi. Le cause sono varie: tra di esse, gioca un ruolo primario il cambiamento climatico, piogge sempre più abbondanti e circoscritte in un arco temporale ridotto e, ovviamente, incide anche un apparato radicale di alberi non sviluppato”.

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Ancor più tecnico e dettagliato è stato l’intervento di Rino Borriello, territorialista e vicepresidente AIVEP, grande esperto su tutte le tematiche paesaggistiche, che ha incentrato il suo intervento sull’importanza della certificazione per le ditte operatrici nel verde pubblico e sulla necessità di normative nazionali a tutela del verde: “Il verde è un elemento strutturale della città e gli alberi svolgono ecoservizi non facilmente surrogabili. Appare sempre più impellente la necessita di leggi che obbligano alla certificazione, alla qualificazione del personale che opera e alla manutenzione”.

Il convegno, occasione non solo per approfondire in via tecnica le tematiche relative al verde e al paesaggio ma anche spunto di riflessione, si è concluso con l’apporto prestigioso di Sabrina Diamanti presidente nazionale del CONAF che ha affrontato la questione dell’indispensabile tutela delle foreste ai fini della prevenzione del rischio idrogeologico.

Source: www.irpinia24.it