Avellino – Conferenza Stampa: si rinnova a Montoro la tradizione del Carnevale

Si rinnova a Montoro la tradizione del Carnevale, prestando attenzione al patrimonio storico, ambientale e gastronomico della città

Avellino - Stamane si è tenuta la conferenza stampa presso la Sala Grasso della Provincia, a cui ha partecipato il sindaco Girolamo Giaquinto. Si rinnova a Montoro la tradizione del Carnevale con grandi novità, sinergie locali ed attenzione al patrimonio storico, ambientale e gastronomico della città. Con il sostegno della Regione e l’organizzazione dell’Amministrazione Comunale, l’edizione di quest’anno si conferma uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati di tradizioni popolari in Campania. 

“Carnevale si chiamava Vincenzo” è un fitto programma di iniziative che intende celebrare e custodire la vera storia del Carnevale con i suoi personaggi tradizionali, le sue usanze, i suoi riti, i suoi piatti.

A prendere la parola è Girolamo Giaquinto, sindaco di Montoro: “Questa festa culturale tende ad evidenziare il recupero delle nostre tradizioni, rispetto gli altri anni dove l’elemento centrale era la sfilata dei carri, quest’anno recuperiamo la tradizione della Zeza accompagnandola con percorsi enogastronomici, con ristoranti che metteranno nel menù piatti tipici, come la lasagna, ed infine nel pomeriggio si procederà con una danza danza folcloristica”.

Il 16 ed il 23 febbraio a partire dalle ore 15:00 si terranno i Raduni dei Carnevali storici della Campania. Domenica 16 a Torchiati partecipano i gruppi di Volturara, Montemarano, Taurano, Capriglia Irpina, Quindici. Domenica 23 a Piano, partecipano i gruppi di Pago di Vallo di Lauro, Forino, Rotondi, Monteforte, M.S.Severino, Montecalvo. Con loro le diverse realtà del Carnevale Montorese (‘A Zeza co’Ntreccio di Borgo, ‘A Mascarata di P.di Pandola, le scuole Pironti e Galiani, Iris, Banzano e Radici). Il 25 febbraio ore 15:00 infine, le tradizionali sfilate a Piazza di Pandola, Borgoli, Figlioli e Banzano.

Conclude Daniele Iovine (Gruppo Iovine): “Sono previste passeggiate per ammirare ed osservare il patrimonio naturalistico e culturale con successivi pranzi presso tutti i ristoranti della città che per l’occasione proporranno piatti tipici della gastronomia montorese, senza dimenticare la lasagna di Carnevale come da tradizione”.

Source: www.irpinia24.it