La Scandone crolla a Salerno: la Virtus vince 92-59
La Scandone crolla sotto i colpi di una Salerno più pronta e fresca
Avellino – Che sarebbe stata una partita dura per la Scandone lo avevano già suggerito la classifica e la decisione di questa settimana da parte della prefettura di negare la trasferta ai tifosi biancoverdi. Ma la squadra di De Gennaro non è mai riuscita a stare in partita e ha subito lungo l’arco di tutti e 40 i minuti la maggior fisicità e il maggior tasso tecnico dei padroni di casa, che hanno confermato la loro posizione in classifica con una prova senza appello.
La partita
Il match inizia in ritardo a causa degli arbitri, arrivati tardi al campo. Dopo l’emozionante tributo delle due squadre a Kobe Bryant, scomparso lo scorso weekend in un incidente a Los Angeles, il match entra nel vivo e la Scandone parte subito forte con due triple di Marzaioli che valgono il 2-6. Salerno, però, mostra subito i muscoli e passa a condurre con un break di 13-0 nel quale è grande protagonista Tortù con 7 punti. Ancora Marzaioli da respiro ai suoi ma Visnjic segna 4 punti di fila e De Gennaro è costretto al time out sul 19-8. Al rientro Salerno continua a spadroneggiare e a causa di un antisportivo di Bianco, Diomede scocca una tripla a fil di sirena che vale il 27-12 con il quale si conclude il primo quarto.
La musica non cambia nel secondo parziale, con la Scandone che sprofonda a meno 20 per mano di Ciribeni, autore di una tripla. Bianco ha un buon impatto e prova a riportare i suoi in una situazione di punteggio accettabile ma Cantone si sblocca anche da tre e spedisce gli ospiti a meno 22 sul 38-16. Nel finale di tempo è evidente come la superiorità a rimbalzo sia un fattore e Leggio e Czumbel mandano le squadre a riposo sul 47-23.
Nella ripresa Avellino cerca di rendere meno pesante il passivo ma Salerno continua ad avere in pugno il match e con Tortù sale 65-37 costringendo De Gennaro ad un time out. Poco dopo Ciribeni realizza due liberi e la Scandone tocca il meno 30. Bianco e Dushi provano ad aggiustare le cose ma Leggio segna a 4 secondi dal termine e manda le squadre negli ultimi 10 minuti sul 73-43. L’ultimo quarto viene giocato solo per onore di cronaca e per dare spazio ai giocatori in fondo alle due panchine ed il match si conclude col punteggio di 92-59.