Programma falò in Irpinia

Gennaio all'insegna dei falò e della tradizione irpina

FalòPROGRAMMI DEI FALO’ IN IRPINIA
 
L’Irpinia è tra le province in Europa che meglio conserva e vive le tradizioni. Questo grande patrimonio culturale  rappresenta l’identità delle nostre comunità che si riconoscono nelle tradizioni. 
 Sito:  gruppo facebook Irpinia terra di Mille Tradizioni, pagina Facebook Unpli Avellino, Unpli Irpinia, Irpinia 23 novembre 1980, Expo unpli, Carnevale e lasagne in Irpinia.
 
 
CERVINARA- Falò di Sant’Antuono Abate
 
Ancora una volta conserviamo le tradizioni. Il Comune di Cervinara, la Pro Loco A.Renna e il Borgo Ferrari vi aspettano al tradizionale fuoco di Sant’Antonio Abate il 17 gennaio presso la frazione Ferrari di Cervinara.
Funzione di benedizione del falò e degli animali a seguire fino a notte tarda: musica, canti e danze popolari.
Non mancheranno naturalmente le degustazioni di prodotti locali come la pettola (pasta e fagioli), pasta e patate e pizza di granoturco e per finire patate spaccate e cotto sotto alla brace.
 
 
SANT’ANDREA DI CONZA- Sand’Anduono maschere e ssuon’
 
Nella serata di giovedì 17 gennaio 2020, la tradizione vuole accendere in vari punti del nostro paese i fuochi dedicati a Sant’Antonio Abate. Una sorta di rito del quale si ignora la vera origine ma si avverte evidentemente la necessità, nonostante tutto.
Nella nostra comunità si parla già de “Li fuoche de Sant’Anduono” quando la peste, che scoppiò nel 1656, fece nel Mezzogiorno (e non solo), migliaia di vittime. Ad esempio, la popolazione di Avellino si ridusse da 10000 a 2500 abitanti. In quell’occasione l’accensione dei falò servì, prima di tutto, a debellare l’epidemia ed evitare il propagarsi dell’infezione ma anche a chiedere, in extremis, l’aiuto sacro di Sant’Antonio Abate. Da allora si è tramandato nei secoli prendendo anche altri significati…
Sicuramente è un’usanza antichissima, pre cristiana, che è stata poi inglobata nelle ritualità di carattere religioso nel giorno dedicato al santo eremita riconosciuto come protettore degli animali ma anche delle malattie della pelle, in particolare del “fuoco” a lui intitolato. Questa usanza è diffusa un po’ dappertutto ed assume significati e valenze diverse nei vari luoghi. 

Come in molte comunità, anche qui a Sant’Andrea segna l’inizio del Carnevale (ce lo ricorda un detto abbastanza noto: “Si nu buone Carnuale vuoi fa, da Sand’Anduone aja accumenzà” e “Sand’Anduono maschere e ssuon”). La festa inizia qualche giorno prima con i bambini che si prodigano a raccogliere la legna da ardere per questa occasione. Nella giornata del 17 vengono organizzati i vari falò diffusi nei vari rioni.
Sulle braci ardenti sono cotte varie leccornie, migliazza (con e senza “frittele”), salsicce, costate e pancetta) e non può mancare il vino, dove sicuramente, il rosso, fa da padrone con l’aglianico.
 
 
CASTELVETERE SUL CALORE- Falò di Sant’Antuono
 
Venerdì 17 gennaio 2020:
Dalle ore 20.00: Tarantella itinerante per i falò accesi in paese
 
Sabato 18 gennaio 2020: 
Dalle ore 19.00: Falò in Piazza Monumento, Tarantella di Castelvetere, 
“I Picarielli” piccola compagnia di musica popolare, 
“Irpinia Art & Nature Symposium” – Maschere e Fuoco,
Degustazione gratuita di “menesta e pizza”, stands enogastronomici
 
 
QUINDICI- Falò di Sant’Antonio
 
Programma religioso
 
Dal 8 gennaio al 16 gennaio ore 17.00 inizio del novenario presso la chiesa di Sant’Antonio.
 
Venerdì 17 gennaio 2020: Festa di Sant’Antonio
Ore 6.30: S.Messa presieduta da Don Paolo Scafuro
Ore 9.00: S.Messa presieduta dal parroco
Ore 10.00: S.Messa presieduta da Don Ciro Biondi 
Ore 11.30: S.Messa presieduta da Don Alfonso Pisciotta
Ore 16.30: S.Messa presieduta dal parroco. 
Seguiranno la benedizione degli animali e delle varie “focare”
La festa di Sant’Antonio Abate inizia di buon mattino presso l’omonima chiesetta dove saranno celebrate messe e saranno distribuiti i “morzetti” (cantuccini locali).
 Alle ore 16,00 circa dopo la benedizione degli animali, nel corso del trasferimento della statua nella chiesa parrocchiale, saranno accesi i falò: 
I tradizionali: presso chiesetta di Sant’Antonio e Piazza Municipio; realizzati da gruppi di volenterosi.
L’ artistico in piazza San Sebastiano realizzato dall’associazione “la Focara” Questo Falo’ rappresenta un castello con torri, è ispirato dall’opera di Santa Teresa D’Avila : Il castello interiore
L’anima è come un castello con torri, nell’ultima c’è Dio e possiamo incontrarlo dopo un lungo cammino, lo stesso che ha compiuto S.Antonio
Le torri rappresentano le virtù cristiane del Santo.
Alle ore 19,00 infine si accenderà il falo’ nella frazione di Bosagro di Quindici nei pressi della chiesetta; Il colore Bianco caratterizza quest’ultimo falo’, nella sua versione classica.
 
 
Sabato 18 gennaio 2020: 
Ore 18.00: S.Messa in parrocchia
 
Domenica 19 gennaio 2020: 
Ore 8.30: S.Messa
Ore 11.00: S.Messa presieduta da Don Riccardo Pecchia e seguita dalla processione di Sant’Antonio e San Sebastiano
Ore 18.00: S.Messa e “schiattiglia” in piazza
 
Lunedì 20 gennaio 2020:
Ore 9.00/11.30/18.00: S.Messe presiedute da Don Giovanni Russo
Ore 19.00: Concerto della Corale 
 
Domenica 26 gennaio 2020:
Ore 18.00: S.Messa
Seguirà corteo di accompagno di Sant’Antonio nella sua chiesa titolare
 
 
Programma civile
 
Dal 8 gennaio al 16 gennaio inizio novenario
Venerdì 17 gennaio 2020: Solenni festeggiamenti in onore di Sant’Antonio
 
Ore 6.00: Diana mattutina e tradizionale distribuzione dei “murzietti”
Ore 17.00: Benedizione degli animali 
Ore 17.30: Spettacolo pirotecnico
Ore 18.30: Benedizione e accensione della “Focara artistica”
Seguiranno intrattenimento e stands gastronomici gestiti dalle attività commerciali del paese
 
Domenica 19 gennaio 2020:
 
Ore 8.00: Diana mattutina
Ore 12.30: Processione solenne con accompagnamento pirotecnico
Ore 16.30: Giro bandistico per le strade del paese
Ore 18.30: Spettacolo pirotecnico “a’schiattiglia” in piazza
 
Lunedì 20 gennaio 2020:
 
Ore 19.00: Concerto nella chiesa MSS delle Grazie ad opera della Corale “Le voci amiche”
 
Domenica 26 gennaio 2020: 
 
Ore 19.30: Rientro della Statua di Sant’Antonio nella sua chiesa titolare con spettacolo pirotecnico finale
Seguirà estrazione a premi a cura del Comitato
 
Source: www.irpinia24.it