“La cantata dei pastori” al teatro “Carlo Gesualdo”

Tra sacro e profano con Peppe Barra mattatore

gesualdoNuovo appuntamento al Teatro “Carlo Gesualdo” con il Cartellone “Tradizione & Comicità”. L’appuntamento è per sabato 4 gennaio (ore 21.00) e domenica 5 gennaio (ore 18.00) con Peppe Barra e “La Cantata dei Pastori”. “La Cantata dei Pastori” fu scritta alla fine del Seicento (1698) da Andrea Perrucci e, da allora, è continuamente rappresentata, rimaneggiata, riscritta, come da Peppe Barra che aveva già interpretato l’opera a fianco della madre Concetta, nel ruolo di un irresistibile Sarchiapone, dopo essere stato l’Angelo nella versione di Roberto De Simone alla fine degli anni Settanta.

“La Cantata dei Pastori” è la storia delle traversie di Giuseppe e Maria per giungere al censimento di Betlemme. Nel difficile viaggio vengono accompagnati da due figure popolari napoletane, Razzullo, scrivano napoletano assoldato per il censimento, e Sarchiapone, barbiere pazzo e omicida, maschera ispirata quasi direttamente dalla tradizione popolare dei Pulcinella e antesignano di Felice Sciosciammocca. Peppe Barra (Razzullo) è protagonista, autore e regista dello spettacolo. Con lui in scena Rosalia Porcaro (Sarchiapone), Patrizio Trampetti (Cidonio/Diavolo Oste), Maria Letizia Gorga (Zingara/Gabriello), Francesco Iaia (Demonio), Enrico Vicinanza (Ruscellio), Francesco Viglietti (Armenzio), Chiara Di Girolamo (Maria Vergine), Andrea Carotenuto (Giuseppe), Ciro Di Matteo (Diavolo mangiafuoco) e Giuseppe De Rosa (Benino). Le musiche sono del Maestro Carmelo Columbro, la “Canzone di Razzullo” è del Maestro Roberto De Simone.

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