Avellino - Stamattina alle ore 10 si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Campo Scuola Coni di Avellino, un evento a cui hanno partecipato autorità politiche illustri, docenti e alunni delle scuole primarie, nonostante pioggia e mal tempo. Dopo aver tagliato il nastro d’inaugurazione, ha preso la parola il Sindaco di Avellino Gianluca Festa: “Struttura bagnata, struttura fortunata. Il tempo non è a nostro favore” - ironizza Festa - “Da piccolo ho effettuato molte preparazioni atletiche al Campo Coni quando giocavo a basket, e purtroppo la struttura non versava nelle migliori condizioni. Grazie al Governo regionale per aver investito su Avellino, grazie alla ristrutturazione di questo impianto. Finalmente Avellino si riappropria della struttura del Campo Coni, siamo contenti di quanto fatto fino ad ora dalla Regione. Da oggi siamo sicuramente più atletici”.

Non manca la presenza del Prefetto di Avellino e l’intervento del commissario universiadi Gianluca Basile: “Ringrazio De Luca per la significativa presenza qui. Abbiamo lavorato sodo per far fare bella figura alla Campania. Abbiamo riqualificato tantissimi impianti sportivi, tra cui il Campo Coni, il quale anni fa versava davvero in condizioni pessime. Purtroppo molti impianti sportivi che abbiamo riqualificato, soprattutto nella zona di Napoli, sono chiusi, ed è un vero peccato” - ed infine aggiunge - “Mi permetto di suggerire di non fare molte barriere all’ingresso, perchè questo è un luogo sì di sport ma anche di grande socialità”. 

Basile invita i cittadini che usufruiscono della struttura del Campo Coni ad avere cura di essa, e dichiara che non basta riformare i campi sportivi, ma bisogna far sì che i ragazzi possano usufruire di queste strutture. Come esiste il diritto alla salute è importante anche il diritto allo sport per i giovani di oggi.

Per concludere, prende la parole il Presidente Vincenzo De Luca: “Concludiamo ad Avellino la stagione delle Universiadi. Quando ci hanno proposto di fare le Universiadi perchè il Brasile aveva rinunciato, una grande preoccupazione ha colpito tutti noi, perchè dovevamo caricarci sulle spalle molti problemi, tra cui la situazione finanziaria. Per le Universiadi tutti gli investimenti sono stati emessi dalla regione Campania sia per valorizzare la nostra Regione nel mondo sia per incentivare l’economia turistica nel nostro territorio. In tutto sono stati realizzati 70 impianti sportivi. Dovevamo iniziare e finire allo Stadio San Paolo di Napoli, invece sono state coinvolte tutte le città e i principali Comuni della Campania. Spero vivamente che ci sia una gestione attenta di questo impianto sportivo appena riformato”.

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