Al via la sesta edizione della carovana solidale “Il Pino Irpino”

Il 6 dicembre parte il viaggio in 118 comuni irpini per raccogliere le calze della befana da donare alle famiglie bisognose e gli addobbi per l’albero di Natale che sarà acceso l’8 dicembre a Palazzo Caracciolo

Il Pino IrpinoAvellino – Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Blu dell’ex Carcere Borbonico, la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione del progetto culturale e sociale “Il Pino Irpino”, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Avellino,  che si svolgerà dal 6 all’8 dicembre. Alla conferenza stampa sono intervenuti Francesco Iandolo e Sirio Di Capua in rappresentanza dell’intera macchina organizzativa, il sindaco di Avellino Gianluca Festa e la consigliera provinciale Rosanna Repole.

“Il Pino Irpino”, nato nel 2014 da un’idea di un gruppo di amici, consiste in un viaggio solidale di tre giorni, lungo quasi mille chilometri, che farà tappa in 118 comuni irpini. Durante questa carovana, i giovani incontrano persone, ascoltano le loro storie, apprendono le tradizioni locali con il pretesto di raccogliere addobbi natalizi con cui viene decorato l’albero di Natale rappresentativo dell’intera provincia che sarà posizionato all’interno di Palazzo Caracciolo.

L’obiettivo della manifestazione è quello di accorciare le distanze geografiche e fare comunità in ogni comune, ma non solo. Infatti, ogni anno al viaggio viene abbinata un’iniziativa di carattere sociale. Mentre lo scorso anno sono stati raccolti migliaia di materiali per la scuola da donare alle famiglie bisognose della provincia, quest’anno saranno raccolte in ogni comune irpino le calze della befana da regalare ai bambini più sfortunati per permettere loro di festeggiare l’epifania. Le calze saranno riempite di dolciumi e caramelle raccolti prima della carovana grazie all’iniziativa della “caramella sospesa”, ispirata al caffè sospeso.  

Anche quest’anno cercheremo di dare un momento di comunità ma anche di svago. La differenza rispetto agli altri anni sarà la raccolta di calze che saranno distribuite alle famiglie bisognose attraverso le Caritas, così come qualche anno fa facemmo con torroni e panettoni. La tappa nei comuni durerà sempre sette minuti. Quest’anno abbiamo chiesto ai comuni di organizzare un’accoglienza a tema befana e quella più originale riceverà un premio” ha spiegato l’organizzatore Sirio Di Capua.

Una novità dell’edizione 2019 de “Il Pino Irpino” sarà la premiazione dei tre comuni che hanno vinto il contest per l’allestimento più bello del 2018. Sul podio Venticano, Zungoli e Montefusco. “Il primo premio è stato realizzato da un fabbro di Grottolella. Quindi, c’è anche uno scambio tra i vari comuni” ha aggiunto Sirio Di Capua. Inoltre, presso il Museo Irpino dell’ex Carcere Borbonico, è possibile ammirare “Il presepino”, il presepe rappresentativo di tutta l’Irpinia, realizzato con i pastori raccolti nei comuni della provincia di Avellino durante il Pino Irpino 2017.

La carovana solidale partirà venerdì 6 dicembre e, in ogni comune, si svolgerà il medesimo rituale. Innanzitutto, ci sarà il benvenuto a cura del comitato locale di accoglienza; poi verranno raccolti i tre addobbi natalizi con cui sarà decorato l’albero di Natale, le calze della befana, la scheda #PinoAppere e saranno distribuiti gadget e materiale informativo/promozionale. La scheda #PinoAppere è un’iniziativa finalizzata alla valorizzazione degli itinerari turistici dei paesi irpini che consiste nella compilazione di una scheda per individuare luoghi e monumenti del territorio da poter visitare e per conoscere tradizioni e feste della comunità.Presepe

Rosanna Repole, in rappresentanza della Provincia di Avellino, ha espresso grande sostegno all’iniziativa: “L’amministrazione provinciale si ritrova perfettamente nello spirito di questo progetto. Personalmente ho dato l’adesione all’iniziativa fin dal primo anno. E’ un progetto che interpreta bene le esigenze sociali del momento perché aiuta a creare un senso di comunità forte, mette insieme i territori e le tradizioni e soprattutto investe sui giovani. Quindi, riesce a creare coesione sociale e a fare rete con tante istituzioni, associazioni e comunità”.

Anche il sindaco Gianluca Festa sostiene la manifestazione per la sua finalità sociale e culturale: “Il Pino Irpino è la testimonianza che con sacrificio personale e partendo da una buona idea si può realizzare un’iniziativa dal grande contenuto e significato. Rappresenta solidarietà, promozione del territorio, umanità e testimonia il grande ‘cuore’ dell’Irpinia. In questo momento di difficoltà, abbiamo bisogno di ricostruire un vissuto sociale in Irpinia, di riproporre lo  spirito di cooperazione e collaborazione che ha sempre contraddistinto il popolo irpino. Questo tipo di iniziative possono far riaccendere questo spirito”.

Il viaggio tra solidarietà, valorizzazione dell’Irpinia e costruzione del senso di appartenenza alla comunità si concluderà domenica 8 dicembre ad Avellino dove, alle ore 20.45, si accenderà l’albero di Natale grazie al sostegno della Provincia di Avellino.

Source: www.irpinia24.it