Al via l’evento “Semmana IrpiNA”
Otto giorni di Irpinia a Napoli presso l’Asilo
Napoli – Per la prima volta a Napoli, negli spazi de l’Asilo, un’intera settimana di auto-rappresentazione dell’Irpinia e della sua cultura viva.
Concerti, spettacoli, proiezioni, mostre, laboratori, seminari, momenti di condivisione collettiva, e naturalmente cucina. Un’iniziativa fra cultura e verità, per riconnettere Napoli e il suo territorio circostante.
L’apertura è nella fatidica data del 23 novembre, con una unica giornata interamente dedicata al terremoto, fra un nuovo Fate Presto di arte contemporanea, le poesie che evocano e un cinema che scuote. Ciò che è conseguito al terremoto ha condizionato fortemente lo spirito irpino, che continua però ad essere vivo e futuribile, come i giorni successivi provano a esplicitare.
La pasta fatta a mano, e poi mangiata, assieme alle signore d’Irpinia domenica 24 non è solo il primo degli appuntamenti culinari che accompagneranno l’intera settimana, ma è soprattutto una maniera di esplicitare valori fondanti dello spirito irpino: sapienza, accoglienza, generosità, comunità, ostinazione, senso.
Il seme buono di quello spirito, da portare avanti, è quello della forza collettiva del Carro di Mirabella; del gioco di un maestro di pittura che parla ai bambini; della verità del legno che preserva la sua consistenza; della resistenza di chi vive in Irpinia e lo racconta in un film; della memoria viva della propria scintilla; dell’orgoglio sacrale di appartenere a una collettività nel tramandarne la Zeza o nell’intonare canti ai pellegrinaggi devozionali. La summa di questa brace viva la vivremo assieme nella festa finale del Festibál, dove l’intero paese di Calitri verrà a vivere insieme a noi le proprie maniere, a dimostrarci quanto sono dense e saporite, salaci e divertenti, e quanto è bello ballarle assieme.
Alla fine della Semmana, l’escursione sul Partenio, associata a una pulizia del verde, sarà una maniera di restituire a quel territorio un briciolo di quanto esso sarà riuscito a lasciarci dentro.
Info: http://www.exasilofilangieri.it/semmanairpina
Programma. Salva diversa indicazione, tutti gli eventi sono a l’Asilo (vico G. Maffei 4, Napoli).
Gli eventi a l’Asilo, nonché quello di Metadventures, sono a partecipazione libera e a contributo solo volontario, utile solo a sostenere la realizzabilità dell’iniziativa autoprodotta. Gli eventi in Salumeria Upnea non rientrano nella programmazione de l’Asilo.)
Sabato 23 novembre “Fate Presto”: h.11 evento d’apertura: inaugurazione della videoinstallazione interattiva Fate Presto di Emanuela Di Guglielmo e Marina Brancato; h.19 Poesia sulle macerie, scritture e immagini del terremoto irpino con Peppino Iuliano, Giuseppina De Rienzo, Claudia Iandolo e Mimmo Cipriano, conducono Domenico Carrara e Mariagrazia Passamano; h.20 Cucina di specialità irpine; h.21 La terra trema, film (1998, 58’) di Mario Martone e Jacopo Quadri, lo commenta Vito De Nicola, funzionario della Soprintendenza nell’Irpinia del post-terremoto, insieme a Luca Sessa.
Domenica 24 “Past’assieme”: h.11 Tutti a fare la pasta a mano assieme a le femmene di Castelvetere sul Calore ; h.12 Semina del colore, pittura con bambini assieme al Maestro Giovanni Spiniello; h.14 pranzo collettivo con la pasta preparata assieme; h.19 inaugurazione della mostra fotografica Trainati da un carro – La festa del carro a Mirabella Eclano di Federico Iadarola in Salumeria Upnea.
Lunedì 25 “Lignam nun ‘o jettam”: h.10-19 laboratorio d’arte di riuso del legno con il Maestro Luigi Di Guglielmo.
Martedì 26 “Don Chisciotte irpino”: h.20 Cucina di specialità irpine; h.20:45 I corti del Collettivo Boca di Bonito; h.21 Cinema Civile Meridionale e Zia Lidia Social Club presentano Irpinia MonAmour, film (2015, 74’) di Federico Di Cicilia, in presenza del regista e di Michela Mancusi.
Mercoledì 27 “Cucina Irpinea”: (no Asilo): dalle 20 viaggio gastronomico irpino con l’agriChef Donato Tornillo presso il ristorante Salumeria Upnea.
Giovedì 28 “Facimm’e zeze”: h.20 Cucina di specialità irpine ; h.21 Teatro: La canzone di Zeza, a cura della Zeza di Mercogliano, con incontro illustrativo.
Venerdì 29 ”Sacra scatella”: h.19 Jetti a Montovergene‘na vota, cunti e canti (assieme) dal Museo Etnomusicale di Montemarano; h.20 Cinema Sud presenta Vedi Avellino (1923, 12’), corto di Elvira Notari, introdotto da Paolo Speranza; h.20:30 Cucina di specialità irpine; h.22 concerto dei Lumanera.
Sabato 30 “Festibál Calitri”: h.17 incontri a mani in arte, invito a ballare i balli da sposalizio: quadriglia, luquaré, ball’in sé, cantare in barberia musicale con Giovanni Sicuranza ‘u velòc, suonare mandolino e fisarmonica con i fratelli Briuolo, cucire a uncinetto e ricamo, fare ceramica, dalle 20 Cucina di specialità calitrane; h.22 concerto di Primo Ballo con La Banda della Posta.
Domenica 1 dicembre “Puro Partenio”: h.10 escursione sul Partenio (e pulizia dei boschi): da Acqua Fidia al laghetto di Montevergine, a cura di Metadventures.