Alto Calore: presa di posizione della Filctem Cgil
Il segretario generale De Maio:"Seguiremo con la giusta attenzione l’evolversi della vicenda e la piena applicazione della mozione consiliare"

Fatta questa dovuta cronistoria dobbiamo riconoscere che il consiglio comunale della città capoluogo, dopo tanti anni, finalmente approva una risoluzione che lo impegna in maniera concreta e in particolare oltre “ gli steccati “ della maggioranza consiliare. Senza perderci in sterili ed inutili polemiche va ricordato che comunque Avellino insieme alla provincia è il maggior azionista socio dell’alto calore. Quindi è una grande responsabilità verso la comunità irpina e verso gli avellinesi quanto si è deciso di portare avanti. Per cui considerate le difficoltà economiche che vive l’Ente comunale di Avellino, sarebbe corretto e giusto che possano in una nuova logica gestionale ed operativa dell’Alto Calore, esprimere la volontà e l’intenzione di indicare o provare “se c’è una nuova maggioranza” tra i comuni soci, i tecnici che dovranno lavorare nella logica di tutela dell’acqua pubblica, non solo dell’erogazione del servizio, e quindi preservare un’azienda (Consorzio) che ha fatto la storia di questa provincia per moltissimi nel bene e poi nel male. Questa organizzazione che vuole lavoro dignitoso, tutela dell’ambiente e quindi dell’acqua in maniera prioritaria seguirà con la giusta attenzione l’evolversi della vicenda e la piena applicazione della mozione consiliare. Cosi il un comunicato stampa del segretario generale della Filctem Cgil di Avellino, Carmine De Maio
Source: www.irpinia24.it