Avellino – Firmato il Patto per la sicurezza urbana

Azioni concrete per contrastare la criminalità predatoria, il disagio sociale, il degrado urbano e la violenza di genere

Patto per la sicurezza urbanaAvellino - Questa mattina, presso il Salone degli Specchi della Prefettura, il prefetto Maria Tirone ed il sindaco di Avellino Gianluca Festa hanno sottoscritto il Patto per la sicurezza urbana, strumento utile a contrastare gli atti criminali a carattere predatorio, lo spaccio di stupefacenti, il disagio sociale e la violenza di genere per il miglioramento delle condizioni di sicurezza pubblica e della vivibilità della città. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle categorie economiche.

Il documento, approvato dal Ministero dell’Interno, è il risultato di un lavoro sinergico tra Prefettura e Comune, iniziato quando la gestione della città era nelle mani della triade commissariale, che ha visto anche la collaborazione fondamentale delle forze di polizia. “Il Patto si muove nell’ottica di un concetto di sicurezza partecipata, quindi con la presenza degli attori che operano sul territorio, e pubblica ovvero che vuole andare ad incidere sulle cause che determinano una vulnerabilità della sicurezza pubblica che spesso sono non solo strutturali ma anche cause di natura etico-morale e culturale” ha precisato il prefetto Maria Tirone.

La prima delle azioni sistematiche del Patto per la sicurezza urbana riguarda la continua ottimizzazione del Piano di controllo del territorio, in collaborazione con il Comune di Avellino: “E’ lo strumento principe della prevenzione perché porta risultati notevoli nella riduzione della commissione di reati” ha sottolineato il Prefetto. “Con il Comune dovremmo arrivare nel tempo ad avere di notte la presenza di una pattuglia dei vigili urbani, importantissima perché deve assumere competenze proprie, tipo la rilevazione degli incidenti stradali”. L’altro punto fondamentale del protocollo è l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza attraverso cui è possibile individuare gli autori dei reati svolgendo così una prevenzione di tipo secondario. “Avellino ha investito molto sulla videosorveglianza. Attraverso questo patto prendiamo un impegno: implementare la videosorveglianza , anche facendo ricorso a finanziamenti statali, ma soprattutto rendere il sistema di videosorveglianza urbano interoperabile e collegato con le forze di polizia. Questo va ad amplificare l’efficacia del sistema in termini di reazione immediata quando si verifica un evento criminale” ha specificato il Prefetto.

L’altro aspetto a favore della sicurezza urbana è l’attivazione di percorsi di ascolto e confronto con gli esponenti del tessuto economico e sociale e l’utilizzo condiviso di strumenti di analisi criminali. L’accordo ha come obiettivo anche la lotta alla violenza sulle donne: “Con molta inquietudine ho riscontrato che nella provincia di Avellino l’incidenza dei fenomeni di violenza contro le donne è molto acuta e notevole. Se da un lato questo è indice di una propensione alla denuncia, dall’altro vuol dire che si deve agire molto sull’aspetto culturale e sul miglioramento della rete che abbiamo istituito in questa provincia, che opera già molto bene” ha affermato Maria Tirone.

Altra azione specifica riguarda la diminuzione del disagio sociale e l’eliminazione progressiva delle situazioni di marginalità urbana e degrado urbano che favoriscono fenomeni di illegalità predatoria. Per quanto riguarda l’accordo di vicinato per il comune di Avellino, il prefetto Maria Tirone ha affermato: “si tratta di uno strumento di sicurezza integrata e partecipata molto importante che richiede tempo per essere attuato. In alcuni comuni siamo arrivati all’operatività dei gruppi di vicinato e già abbiamo qualche riscontro positivo come l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine grazie alle segnalazioni arrivate attraverso il gruppo di vicinato”.Firma Tirone e Festa

Rivolgendosi ai rappresentanti delle categorie economiche presenti in sala, Maria Tirone ha affermato: “In questi due anni vi è stato un proficuo confronto. Abbiamo sottoscritto degli accordi sempre finalizzati a favorire la sicurezza fisica delle vostre attività. C’è stata sempre tanta collaborazione. Importante il ruolo che la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ha svolto nell’attuazione del protocollo anticontraffazione che abbiamo sottoscritto con il Ministero dello Sviluppo Economico. Attraverso questo patto si potrà operare meglio nel contrasto dei fenomeni di contraffazione non solo di produzione ma anche di diffusione di beni contraffatti”.

Sulla sicurezza urbana, messa in crisi in seguito al susseguirsi di diversi eventi criminali, il sindaco Festa ha esordito: “Nelle ultime settimane, la questione sicurezza ha attirato l’attenzione della città e della provincia. Probabilmente non ce ne eravamo accorti prima solo perché ha funzionato molto bene la prevenzione. Prima, le Forze dell’Ordine, la Procura e tutte le istituzioni hanno lavorato per garantirci una sicurezza, nonostante le difficoltà economiche e di organico che tutti siamo chiamati ad affrontare quotidianamente. La risposta dello Stato è stata ferma e decisa”.

Il compito di una amministrazione è quello di rispettare ed attuare i contenuti del patto. Sin dal mio insediamento, grazie anche al lavoro svolto dal commissario Priolo in collaborazione con la Prefettura, abbiamo cominciato a fare gli sgomberi degli abusivi, azione che dal punto di vista umano è complicata ma chi vuol far rispettare la legalità è chiamato a fare anche queste scelte. Adesso ci stiamo occupando, insieme alla Municipale, dell’abusivismo commerciale. Il rispetto delle regole deve essere un principio assoluto. Ci stiamo concentrando sul recupero del decoro urbano e stiamo pensando di intervenire anche sull’abusivismo della cartellonistica”.

Il sindaco Gianluca Festa ha colto l’occasione della stipula del protocollo per salutare e ringraziare il prefetto Maria Tirone che dopo due anni lascerà Avellino per ricoprire una nuova carica prestigiosa al Viminale: “Per me e per l’intera comunità è stata un grande riferimento ed esempio. Ha sempre lavorato con determinazione, buon senso e con il giusto spirito. E’ sempre stata presente e pronta ad affrontare varie vicende come quella della criminalità, l’emergenza maltempo e gli sfratti. Avere un prefetto così, sempre operativo, aiuta la comunità e tutte le istituzioni. Ha sempre fatto in modo che ci riunissimo attorno ad un tavolo governando le nostre discussioni e facendo sintesi”.

 

 

 

Source: www.irpinia24.it