Avellino – Consiglio Comunale, approvato il gruppo per Patto di Integrità e Codice Etico

Rimandata l’approvazione del progetto definitivo della “Dante Alighieri”, bocciata la proposta sul settore Entrate Comunali

Consiglio comunale 13 novembre 2019Avellino – Nel corso del Consiglio Comunale, tenutosi ieri pomeriggio presso il Palazzo di Città, è stata approvata la costituzione di un gruppo di lavoro per la messa in atto di un Patto di Integrità e per la stesura di un Codice Etico, primi passi dell’Amministrazione verso la lotta e la prevenzione alla criminalità organizzata. Rimandato, invece, il quarto e ultimo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione del progetto definitivo di riqualificazione della Scuola Media Statale “Dante Alighieri”, mentre la proposta avanzata dal consigliere di opposizione Dino Preziosi sull’istituzione di un settore Entrate Comunali è stata bocciata dalla maggioranza (20 voti contrari e 10 favorevoli).

Il capogruppo de “La Svolta Inizia da Te” è ritornato sulla vicenda che ha portato la Giunta a esternalizzare i servizi di riscossione delle entrate e accertamento dei tributi comunali, affidando tale incarico ad Assoservizi S.r.l.: “Posso constatare con soddisfazione la rettifica che la Giunta ha fatto su nostra sollecitazione, prendendo atto degli errori commessi. Resta, tuttavia, da chiedersi come mai, in dieci mesi, da febbraio a oggi, non è stata mai organizzata una gara per la concessione di tali servizi. Cosa più grave è che ad Assoservizi è stato concesso tutto, perfino la mediazione. Nel momento in cui i cittadini dovranno essere informati di recarsi alla sede del concessionario rispetto a eventuali vessazioni, la maggioranza dovrà assumersi le responsabilità”. Luca Cipriano (Mai Più Avellino) ha messo in evidenza gli effetti negativi che l’esternalizzazione di tali servizi può comportare: “Sono sintomi di un ente che non è florido da un punto di vista economico, segnali che sembrano peggiorare. Migliaia di cartelle esattoriali rischiano di essere inviate, anche a persone che non sono più in vita”. Esiste, infatti, anche un problema di natura tecnica: “Trasferire ad Assoservizi i servizi sul recupero fondi provoca anche una difficoltà nella reperibilità dei dati e un rallentamento nelle procedure burocratiche”.

Dino Preziosi consiglio comunale 131119Ferdinando Picariello (Movimento 5 Stelle), nel rievocare la possibilità, offerta dalla legge di bilancio, di riscuotere i crediti vantati da un ente e di instaurare un dialogo con il cittadino attraverso gli URP (Uffici per le Relazioni con il Pubblico), ha fatto notare, al contrario, come l’Amministrazione abbia optato per un’estensione contrattuale con soggetto esterno: “Questa soluzione è la peggiore e va a danno sia dei cittadini che dell’ente”. Secondo Francesco Iandolo (Avellino Più) la Giunta avrebbe potuto percorrere due strade più semplici: “A consuntivo, capire quante e quali somme possiamo recuperare, altrimenti istituire una strategia di ampio raggio e respiro per programmare in maniera seria e ordinata il rientro di questi tributi, rinforzando il settore specifico e facendo sì che quest’ultimo possa essere centrale nell’Amministrazione comunale”. Nicola Giordano (Laboratorio Avellino) ha aggiunto che: “Anche le società sportive saranno costrette a pagare le utenze al soggetto esterno”, mentre la riflessione di Amalio Santoro (Si Può) ha messo in luce contraddizioni di una Giunta che: “Rischia di negare se stessa: declama di essere attenta ai bisogni dei cittadini, con i cittadini che si sentono abbandonati a se stessi rispetto a poteri forti”.

Il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ha risposto a tutte le argomentazioni mosse dai capigruppo dell’opposizione: “Apprezzo chi pone questioni, ma la cultura del sospetto non ci aiuta: così facendo, offriamo un’immagine negativa alla comunità. Quella comunità che non può più sostenere costi di 2 milioni di euro all’ACS, serve una rivisitazione dei servizi che l’ente svolge, nel rispetto della comunità e degli stessi dipendenti”. Riguardo al rapporto con i privati, Festa ha ribadito, anche in quest’occasione, il grande risultato ottenuto dall’Amministrazione in questi primi mesi di insediamento: “Siamo stati in grado di risvegliare la comunità e anche i privati, in tal senso, hanno contribuito e contribuiranno a questo scopo. Per me questo significa spirito collaborativo”. Infine, il primo cittadino ha motivato la scelta dell’esternalizzazione di entrate e tributi: “In decenni di Amministrazione, non è mai stato pubblicato un bando, anche oggi stiamo proseguendo sulla linea della trasparenza. Non ho condiviso il modello di fondazione di partecipazione, a maggior ragione, perché la prevalenza su alcune strutture storiche e culturali deve rimanere pubblica. Ma, nonostante il Servizio Tributi conti ben 10 dipendenti, essi non riescono a esercitare questi servizi che abbiamo esternalizzato per la mole di lavoro. In più, c’è anche l’esasperazione dell’utenza, che continua ad aumentare”. Infine, la promessa di: “Garantire a tutti equità di trattamento e servizi”.

Luca Cipriano consiglio comunale 131119Una maggiore armonizzazione dei due schieramenti si è assestata in occasione dell’approvazione, all’unanimità, della proposta del gruppo di lavoro che opererà nella realizzazione del Patto di Integrità e del Codice Etico. Il gruppo opererà senza gettone di presenza e sarà composto da tre consiglieri di maggioranza (Teresa Cucciniello, Francesca Medugno e Giovanna Vecchione) e da altrettanti consiglieri di opposizione (Ferdinando Picariello, Francesco Iandolo e Dino Preziosi). È proprio il capogruppo di Avellino Più a sottolineare l’importanza di dare concretezza alle due proposte: “La prevenzione a fenomeni di criminalità organizzata è obbligo della Pubblica Amministrazione: sul livello normativo stiamo lavorando, ma sul livello culturale dobbiamo fare ancora tanto”. Per quanto concerne, invece, l’approvazione del progetto definitivo di riqualificazione della Scuola Media Statale “Dante Alighieri”, la proposta, dapprima relazionata dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Sport e Sicurezza Giuseppe Giacobbe, è stata successivamente ritirata, in quanto il progetto non sarebbe stato sottoposto alla verifica della Commissione Urbanistica, ragion per cui la pratica sarà suscettibile di un ulteriore controllo.

Durante il Consiglio Comunale, è stato osservato un minuto di silenzio per Giovanni Cini, scomparso ieri mattina all’età di 89 anni. “Il miglior modo per ricordarlo è quello di lavorare sui temi a lui più cari, tra cui il progetto di realizzazione delle piste ciclabili” sostiene Francesco Iandolo (Avellino Più), il quale ha anche proposto di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, vittima di recenti minacce e insulti a sfondo razziale. “Ricordiamo quanto ha fatto durante il terremoto del 1980” afferma Nicola Giordano (Laboratorio Avellino). “Arrivò dalla Toscana, insieme a un altro volontario. In un momento difficile per la nostra Provincia, ha deciso di trasferirsi nella nostra terra ed aiutare la comunità di San Mango sul Calore”. Monica Spiezia (Lega Salvini) ricorda: “Giovanni era solito farsi trovare al primo piano del Palazzo di Città, dispensava consigli e buone pratiche”. Ma Cini non era soltanto “Giovanni la Misericordia”: egli era anche “Giovanni il Circuito”, come ribadito dall’Assessore Giuseppe Giacobbe: “Organizzeremo il prossimo anno una manifestazione sportiva cittadina, riservata alle bici, che Giovanni aveva molto a cuore”.

Il Consiglio Comunale di ieri ha sancito, inoltre, il ritorno in Sala Consiliare di Francesca Medugno, subentrata al consigliere Guido D’Avanzo (Vera Avellino), dimessosi in seguito alla sua elezione a Presidente della Misericordia di Avellino. “Sono consapevole delle difficoltà che la città dovrà affrontare nei prossimi anni, ma il circolo virtuoso che è stato attivato negli ultimi mesi ci fa ben sperare per il futuro” afferma il nuovo membro della maggioranza, alla sua seconda consiliatura, che sostituirà D’Avanzo anche nella VI Commissione, incentrata sullo sviluppo economico e sul coordinamento delle attività produttive e commerciali. “La mia prima esperienza ha avuto luogo in un teatro di scontro, oggi questo consiglio comunale è ritornato il luogo del dibattito per migliorare la vita dei cittadini”.

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