Montella – A novembre la 37esima Sagra della Castagna IGP

Due weekend di degustazioni enogastronomiche, eventi musicali e visite guidate ai siti artistici e archeologici di Montella

sagra della castgana di MontellaAvellino – E’ stato presentato questa mattina, presso il Circolo della Stampa, il cartellone della 37esima edizione della Sagra della Castagna di Montella IGP, uno degli eventi autunnali più attesi e celebri dell’Irpinia che ogni anno attrae migliaia di turisti provenienti dalla provincia e non solo. Alla conferenza stampa, moderata dal giornalista Annibale Discepolo, erano presenti il sindaco di Montella Rizieri Buonopane, l’assessore alle Politiche Agricole del Comune di Montella Emiliano Gambone e la consigliera comunale delegata al turismo Angela Marano.

Molteplici le novità del nuovo cartellone che si presenta più ricco ed eterogeneo degli anni precedenti mettendo insieme ambiti differenti come la gastronomia, la storia, la musica, la cultura, l’arte e l’archeologia con lo scopo di valorizzare e promuovere le eccellenze del territorio, prima fra tutte la castagna IGP. La prima novità di quest’anno è il doppio appuntamento, infatti, la sagra si svolgerà durante i primi due weekend di novembre (1-2-3 novembre e 8-9-10 novembre). “L’idea è quella di creare un villaggio per far scoprire il territorio in tutta la sua bellezza. Abbiamo immaginato una promozione di carattere culturale importante” ha affermato il sindaco Buonopane. “Possiamo vantarci di avere una castagna IGP, riconosciuta già dagli anni ’90, che noi utilizziamo per promuovere il territorio. Il termine ‘sagra’ è riduttivo perché ciò che organizziamo è una festa che coinvolge l’intero territorio dove l’amministrazione comunale mette insieme una serie di iniziative per valorizzare le bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche”.  

L’inaugurazione ufficiale della sagra si terrà venerdì 1 novembre alle ore 18.00 con l’apertura di 190 stand in cui si esporranno le eccellenze enogastronomiche di Montella che i visitatori potranno degustare ascoltando buona musica grazie ai numerosi eventi in programmazione tra cui il concerto di Carmine Ioanna e Roy Paci di venerdì 8 novembre. Ci sarà anche la tarantella montemaranese intinerante  e “Bambini in sagra”, iniziativa pensata per coinvolgere il pubblico dei più piccoli. Importante anche il convegno in programma venerdì 8, “Sviluppo e territorio”, dove sarà presentato il progetto di creazione del consorzio della castagna IGP di Montella: “uno strumento di tutela dell’intera filiera castanicola, necessario soprattutto in questo momento di grande difficoltà per la produzione castanicola legato ad una serie di eventi tra cui il cinipide” ha spiegato il sindaco di Montella.

Alla conferenza stampa, l’assessore alle Politiche Agricole del Comune di Montella Emiliano Gambone ha rimarcato lo scopo e la peculiarità della sagra della castagna di Montella: “Per noi la castagna non è solo un prodotto da mangiare. Rappresenta una vera e propria poesia. La scelta dei due fine settimana è un esperimento per ricostruire quello che era il villaggio della nostra adolescenza durante la raccolta delle castagne. La nostra particolarità sta nel trasmettere attraverso la sagra il senso delle nostre radici, la solidarietà tipica contadina, la poesia della castagna e il mondo dell’autunno con i suoi odori e sapori. La nostra scommessa è quella di far rimanere in vita la castagna per le generazioni future, indipendentemente dai cambiamenti climatici e dagli attacchi dei parassiti”.programma sagra della castagna

La consigliera comunale con delega al turismo Angela Morano ha sottolineato l’importanza della sagra della castagna come strumento di sviluppo del territorio: “I migliaia di visitatori che si recano a Montella in occasione della sagra non lo fanno solo per degustare i prodotti tipici locali ma anche per scoprire le bellezze paesaggistiche e monumentali presenti nel territorio. La sfida è quella di utilizzare la sagra come biglietto da visita e vetrina per promuovere le eccellenze del territorio. Si cercherà di non limitare il turismo ai sei giorni di sagra ma di estenderlo a tutto l’anno perché in questo modo il cittadino montellese avrebbe l’occasione di investire per se stesso e per il territorio. Un investimento che creerebbe più occupazione contrastando l’alto tasso di spopolamento che, purtroppo, connota l’Irpinia”.

Nell’ambito della promozione del territorio, un’importante novità di quest’anno saranno le visite guidate organizzate dalle associazioni per far conoscere i principali siti artistici ed archeologici di Montella nei giorni di sabato 2, domenica 3, sabato 9 e domenica 10. Inoltre, anche l’arte sarà strumento di promozione del territorio attraverso le mostre del 2 novembre “Ricostruiamo il Molino di Montella” e “Niente è più reale del nulla” a cura del Parco dei Monti Picentini e quelle fotografiche che si terranno il 9 novembre, “Castagna viva” e “Montella in uno scatto”.  Infine, per la prima volta, nei giorni di sabato 2 e domenica 3, il treno storico Avellino-Rocchetta con partenza da Benevento farà tappa a Montella così da mettere a disposizione dei turisti un mezzo di trasporto alternativo all’automobile.

Source: www.irpinia24.it