Avellino – Modifica del piano di sosta, ratifica delle variazioni del bilancio 2019/2020 e approvazione dello schema di bilancio consolidato dell’anno 2018 tra i principali punti all’ordine del giorno, nel corso del Consiglio Comunale tenutosi ieri pomeriggio presso il Palazzo di Città.

Entrambe le ratifiche, inserite all’interno dei punti 2) e 3), sono state approvate a maggioranza dei presenti. La prima, riguardante l’ingresso nelle casse comunali di un finanziamento finalizzato allo svolgimento dell’evento “Tommariello D’Oro” (nell’ambito della più ampia cornice dell’Avellino Summer Fest), ha avuto il parere favorevole di 18 consiglieri, contro 5 voti contrari e 3 astenuti. La seconda, comprendente il trasferimento di un fondo erogato dalla Regione Campania a fronte di un decreto di assegnazione di buoni libri, il trasferimento dell’importo di 30.000 euro dal Teatro Gesualdo all’Avellino Summer Fest e lo storno di 5.000 euro dalla mensa scolastica (con 4.000 euro destinati all’acquisto di beni scolastici e altri 1.000 euro all’erogazione di buoni pasto per la mensa), è passata con 19 voti favorevoli, 7 contrari e 2 astenuti.

Non sono mancate le polemiche riguardanti l’approvazione dei punti 2) e 3) dell’ordine del giorno da parte di alcuni esponenti dell’opposizione, tra cui Nicola Giordano (Laboratorio Avellino), il quale ha fortemente messo in dubbio le modalità di finanziamento della manifestazione che si è svolta nel capoluogo irpino nel corso dell’ultimo periodo estivo: “Non so quanto sia costato l’Avellino Summer Fest, ma la rendicontazione di questo progetto è sicuramente delicata. Un regolamento e un approfondimento in merito devono essere stabiliti”. La protesta si è spostata anche sull’ambito del trasferimento di fondi dal Teatro Gesualdo alla rassegna: “Abbiamo lavori urgenti e obbligatori da svolgere, eppure, per finanziare l’ennesima manifestazione che si è protratta ulteriormente, facciamo un’altra variazione di bilancio. Le variazioni dovrebbero servire per garantire ai cittadini lo svolgimento di attività reali e concrete”.

Una distensione più ampia e conciliatoria ha caratterizzato la discussione del primo punto, con la proposta di modifica del piano di sosta proposta da Dino Preziosi (La Svolta Inizia da Te): “Ritengo sia corretto attribuire i primi 20 minuti di sosta a titolo gratuito, in quanto è inammissibile far pagare una sosta di 1,30 euro per pochi minuti. Sarebbe bello anche vedere spazi delimitati da strisce rosa, riservati alle donne in stato interessante, strisce gialle da mettere a disposizione per le operatrici sociosanitarie e strisce dove le donne possono accompagnare i loro bambini a scuola o all’asilo. Propongo, inoltre, abbonamenti mensili a costi sociali, affinché un professionista o un titolare di attività commerciale possa parcheggiare la propria vettura”. La proposta di Preziosi ha incontrato molti pareri favorevoli e idee da implementare, dall’Assessore all’Urbanistica Emma Buondonno (“Il piano di sosta deve prevedere anche l’alternanza delle strisce blu a quelle bianche, che devono essere distribuite almeno una ogni cinque residenti”) al capogruppo di “Mai Più” Luca Cipriano (“Estendere ad altre aree parcheggi a prezzi convenienti potrebbe avere ricadute economiche non indifferenti, se comunicate meglio alla cittadinanza”), fino ad arrivare a Gianluca Gaeta (Ora Avellino): “Bisogna intervenire anche per quanto riguarda le fermate degli autobus: vi è una grande difficoltà per gli autisti individuarle e dove fermarsi”.

Diversi anche gli argomenti innescati nel corso delle interrogazioni antecedenti alla seduta. Amalio Santoro (Si Può) ha chiesto delucidazioni sulla chiusura dell’asilo nido e sulla situazione ambientale a Pianodardine, a distanza di qualche settimana dall’incendio dell’ICS (“Vi è stato un susseguirsi di comunicati da parte dell’ARPAC, ma non si è mai giunti a una conclusione definitiva”) e proposto una presa di posizione, accettata all’unanimità dall’intera seduta, contro l’attacco sferrato dall’esercito turco nei confronti della popolazione curda residente nella Siria del Nord (“L’ennesimo focolaio di guerra avrà ripercussioni negative sul Mediterraneo, sul nostro Paese e sul nostro territorio”). Francesco Iandolo (Avellino Più) ha ripreso la questione dell’avanzamento dei lavori a Viale Italia per la predisposizione del percorso ciclabile (“Chiedo all’Ass. Genovese se anche per la bretella di Piazza Castello è previsto questo percorso e se è possibile utilizzare i proventi derivanti da multe per intervenire sui segnali stradali e sulle strisce pedonali”), mentre Ettore Iacovacci (Partito Democratico) ha sollevato il problema riguardante i dipendenti dell’Azienda Città Servizi (“Non prendono stipendi da due mesi e svolgono mansioni diverse da quelle inizialmente previste”).

Proprio riguardo all’ACS, la discussione si è prolungata in aula in merito all’ultimo punto all’ordine del giorno, incentrato sull’approvazione del bilancio consolidato 2018. Lo schema del bilancio è stato approvato con 22 voti favorevoli e 7 contrari. Nel corso dell’ultima votazione, Dino Preziosi (La Svolta Inizia da Te) e Monica Spiezia (Lega Salvini) hanno abbandonato l’aula, contestando l’assenza dell’Assessore al Bilancio Vincenzo Cuzzola al momento della chiamata al voto.

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