Avellino - Ieri pomeriggio è stata organizzata una partecipata assemblea organizzata ad Avellino da Sinistra Italiana, con il deputato Maraia del Movimento 5 Stelle ed il Sottosegretario all’Istruzione Peppe De Cristofaro. L’esperimento della coalizione di governo può diventare una prospettiva di medio termine? Certo, solo se si costruisce il consenso nel Paese e si dà un’anima all’azione politica anche sul piano locale. Soprattutto in Campania, sulla base di un programma radicale. Urge un ricambio degli esponenti politici. La politica deve fare in modo che l’intesa tra Pd, M5S, LeU e, oggi, Italia Viva si trasformi in un’alleanza con un programma condiviso. 

L’assemblea ha visto la partecipazione di esponenti del Governo (il sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Peppe De Cristofaro), del Movimento 5 Stelle (l’onorevole Generoso Maraia), del Partito Democratico (Nicholas Ferrante, componente dell’Assemblea Nazionale) e delle associazioni (il Presidente di “Controvento”, Generoso Picone).

Secondo Picone, per cambiare qualcosa in politica non basta sostituire il candidato x con il candidato y. Bisogna rilanciare la città nel contesto di una Campania rinnovata. Bisogna dare una soluzione alle emergenze ambientali, allo spopolamento. Ferrante dichiara che sarebbe necessario avviare un dialogo con i 5 Stelle sui temi che riguardano la Campania e la candidatura di De Luca è un’ipotesi ma bisognerebbe fare un nome alternativo al passo con i tempi. 

L’onorevole Maraia è a favore di un dialogo e di un confronto sulle emergenze del Paese e soprattutto sulle problematiche del Sud. Bisogna fare i conti con i fallimenti della nostra Regione e delle amministrazioni comunali, dando più possibile soluzione ai problemi. Un Governo che si appresta a vivere un momento importante: il taglio dei parlamentari, una riforma voluta dai pentastellati. De Cristofaro riguardo ciò afferma: “Io sarei contrario al taglio dei parlamentari. Ci dovrebbe essere una legge che metta fine ai premi di maggioranza e che garantisca la rappresentatività”. E sulle Regionali De Cristofaro ha ribadito che bisogna partire da figure nuove e non dalle stesse che in questi anni hanno dominato la politica.

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