Avellino – Rinviato il Consiglio Comunale sull’emergenza criminalità
Manca l’acqua a Palazzo di Città, la seduta slitta a lunedì 7 ottobre
Avellino – Il Consiglio Comunale, previsto inizialmente oggi pomeriggio con inizio alle ore 16:30, è stato rinviato, a causa della mancanza di acqua presso il Palazzo di Città. Slitta, dunque, al prossimo lunedì, 7 ottobre 2019, la seduta che avrà, come punto all’ordine del giorno, la discussione relativa alle misure da impiegare nel capoluogo irpino, al fine di contrastare gli episodi di criminalità sempre più crescenti negli ultimi giorni.
“Riteniamo che la cosa più grave oggi sia il rinvio del Consiglio Comunale, rispetto a un argomento particolarmente importante per la città. Poteva essere organizzato in un qualsiasi altro luogo pubblico del capoluogo, al fine di dare un forte messaggio di risposta alla criminalità” afferma con protesta Carmine Montanile, consigliere di opposizione che ha affrontato anche la questione relativa alla crescente spaccatura tra la maggioranza e un’ala dell’opposizione che, nell’ultima tornata elettorale, ha appoggiato la candidatura a sindaco di Luca Cipriano. Motivo della disputa è l’elezione del presidente della Seconda Commissione che la maggioranza avrebbe individuato proprio in Montanile.
È lo stesso rappresentante della lista “Laboratorio Avellino” a esprimere il malcontento dei consiglieri di opposizione: “Per quanto possa essere lusingato da tale scelta, è un incarico che non posso svolgere. Per questo motivo, io e altri consiglieri avevamo suggerito il nome di Ettore Iacovacci, in quanto la nomina del presidente della Commissione Trasparenza è ad appannaggio dell’opposizione. La maggioranza non può fare il distinguo tra un nome e l’altro, tuttavia non ha gradito il nome proposto e si è astenuta. Siamo di fronte a uno spiacevole atto politico, oltre che a una mancanza di rispetto nei confronti di Iacovacci, attuale capogruppo del PD”.