Avellino – Dopo mesi di trepidante attesa, caratterizzati da un angosciante timore di vedere cancellati 71 anni di storia, la Società Sportiva Felice Scandone 1948 è pronta a tornare sul parquet. Nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il Palasport “Giacomo del Mauro”, è stata presentata la stagione 2019-20 che i biancoverdi disputeranno in Serie B (il terzo livello del campionato cestistico italiano), dopo aver militato per ben diciannove anni consecutivi in massima serie.

La volontà e l’impegno di mantenere intatta la storia di una società e della matricola di affiliazione alla FIP (204) si sono rivelati più forti di qualsiasi difficoltà economica, come sottolineato dal sindaco di Avellino, Gianluca Festa: “Questa è la vittoria di una squadra e di un’intera comunità: la Scandone rappresenta un monumento sportivo per la città e per tutta l’Irpinia. Ringraziamo, a ogni modo, il gruppo Sidigas e De Cesare per averci fatto vivere bellissime annate. Siamo rammaricati, sicuramente, di dover ripartire dalla terza serie ma, al tempo stesso, siamo contenti di aver salvato il titolo sportivo. Va dato, inoltre, merito a tutte quelle persone che, in questi giorni, hanno contribuito affinché la Scandone non scomparisse”.

Saranno anni difficili quelli che si prospettano per i colori biancoverdi nella pallacanestro, ma Festa è sicuro di sé e vuole indicare la sua strada: “Dobbiamo tornare quelli che eravamo per ricostruire l’organizzazione societaria, in versione amarcord: abbiamo contattato ex dirigenti ed atleti ai quali abbiamo chiesto un contributo da un punto di vista organizzativo e gestionale. C’è l’aspirazione di coinvolgere 1000 abbonati a quota 100 euro e 100 imprenditori a quota 1000 euro per riuscire a concludere questa stagione. Almeno per il momento, c’è Givova, con cui concluderemo un contratto di fornitura tecnica e di contributo economico, un primo passo verso la conclusione di una stagione senza debiti. È questo il modello che ci ha sempre contraddistinto e ci ha fatto resistere per 71 anni. Abbiamo il dovere di costruire un progetto che riguardi il settore giovanile anche e soprattutto in provincia. Ci saranno sicuramente problemi durante la stagione ma, se ci fossimo fermati a pensare a questi problemi, sicuramente non saremmo partiti. Vogliamo disputare e portare a termine l’intera stagione”.

Da un punto di vista societario, la principale novità riguarda la nomina di Gerardo Santoli in qualità di amministratore unico della società cestistica irpina. “Dal 26 settembre ricopro questa carica: questo è un passaggio fondamentale, perché ci permette di gestire in autonomia questa società e questa stagione” afferma il presidente di Confimprenditori Avellino. “Vogliamo salvaguardare questa stagione sportiva da tutte le vicende economiche pregresse che facevano capo alla Sidigas. Noi risponderemo di tutto quello che succederà dal 26 settembre 2019 al 30 luglio 2020, giorno in cui finirà il mio mandato. Dobbiamo essere bravi a gestire entrambe le partite, sia quella sul parquet che fuori dal parquet: in particolare, dobbiamo essere bravi a non far intaccare il nostro lavoro dalle conseguenze delle passate gestioni. È una sfida difficile, ma affascinante, e vogliamo vincerla”. Da parte del gruppo Sidigas, dunque, sarà garantito l’impegno nella risoluzione dei problemi relativi alla gestione societaria antecedente al 26 settembre. “Era l’unico modo per provare a salvare questa stagione e questa società” evidenzia Festa. “La situazione pregressa dovrebbe prevedere uscite, ma anche entrate, per cui il debito che la Sidigas aveva contratto dovrebbe essere coperto da crediti che già figuravano nel proprio bilancio”.

Da un punto di vista sportivo, la Scandone ripartirà da Gianluca De Gennaro nelle vesti di head coach, dopo anni di militanza nello staff tecnico in qualità di assistente. “Sono contento che sia maturato durante le sue precedenti esperienze e che abbia, ora, accettato con grande responsabilità la nuova sfida” continua Festa. “Giocare per la Scandone è un motivo di orgoglio. Abbiamo incontrato, finora, ragazzi che hanno una forte motivazione a giocare qui, al PalaDelMauro. L’inizio sicuramente non sarà semplice: la squadra si è riunita e ha fatto il primo allenamento ieri, domani parte il campionato. Sappiamo di essere ritardo dal punto di vista atletico, ma siamo la Scandone”. Il nuovo head coach dei Lupi, dal canto suo, si dichiara entusiasta per l’incarico appena conseguito: “Sono felicissimo di essere diventato, per la prima volta nella mia carriera, il primo allenatore della squadra della mia città, il sogno della mia vita. Mi auguravo sicuramente una situazione diversa, ma credo che la vittoria più grande l’abbiamo già ottenuta con la salvezza del titolo sportivo e questo è uno stimolo in più che ho. Sono contento dell’affetto che ho ricevuto dalla città e dalla stampa: abbiamo cercato di costruire in 48 ore la migliore squadra possibile e siamo riusciti anche a lasciare alcune finestre di mercato aperte. Siamo l’Avellino e l’Irpinia, dateci un grandissimo apporto, ci saranno tantissime montagne sul nostro cammino ma sono sicuro che, insieme, riusciremo a scalarle tutte”.

L’esordio della Scandone al campionato di Serie B 2019-20, girone D, avverrà domani sera, al Palazzetto dello Sport “Claudio Borrelli” di Scauri, Minturno (Latina). Avversario dei biancoverdi, nel match valevole per la prima giornata della regular season, sarà la Silva Group Basket Scauri, con palla a due prevista per le ore 18.

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