Avellino – “Sempre, ovunque, comunque. Vigili del Fuoco eroi di tutti. Grazie!”. È questo il messaggio, firmato da “I Cittadini d’Irpinia”, che campeggia sui manifesti apparsi a partire da questa mattina nelle principali strade e piazze del comune capoluogo: un tributo appassionato e commovente in onore del Comando provinciale e degli altri schieramenti provenienti dalla Campania che, nella giornata di venerdì, sono riusciti a domare, dopo un lunghissimo ed estenuante lavoro, l’incendio divampato nella fabbrica ICS a Pianodardine, causando la quasi totale distruzione dell’impianto deputato alla produzione di componenti in plastica per batterie destinate all’uso industriale.

La comunità irpina ha dimostrato, anche in quest’occasione, la sua inesauribile devozione nei confronti di un corpo che, con grande dedizione e spirito di sacrificio, si adopera ogni giorno per scongiurare tutti quei pericoli che rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza e l’incolumità delle persone. L’incendio, sviluppatosi presso lo stabilimento di produzione dell’ICS intorno alle 12:00 di venerdì scorso, è stato contrastato fin dalle prime ore dal Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino, coadiuvato in questa delicata operazione da una serie di squadre provenienti dai reparti di Napoli, Salerno e Benevento, nonché da due schieramenti formati da personale non in servizio. Nonostante una seconda, potente esplosione verificatasi tra le 16:30 e le 17:00 dello stesso giorno, i VV. FF. sono riusciti a circoscrivere l’incendio, provvedendo nella serata di venerdì al suo definitivo spegnimento e ricevendo consensi dall’intera comunità e dalle istituzioni pubbliche locali.

Ma il lavoro dei Vigili del Fuoco non si ferma qui. Il Comandante del reparto provinciale di Avellino, Luca Ponticelli, ha ribadito la ferma volontà di risalire alle cause che hanno provocato il disastro. Le indagini, dunque, proseguiranno nei prossimi giorni, parallelamente all’analisi dei dati relativi all’impatto ambientale che l’incendio ha provocato nelle zone circostanti, sprigionando una quantità di diossine e furani che, stando al secondo rapporto di prova stilato dall’ARPAC nella giornata di ieri, risulta essere di 0,14 pg/Nmc I- T.E.Q, al di sotto del valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica e proposto dal LAI di Germania, pari a 0,15 pg/Nmc [I TEQ].

Almeno per il momento, dunque, i rischi derivanti dall’insorgere di danni ed effetti sulla popolazione sembrerebbero essere scongiurati, nonostante l’allerta lanciata dalle istituzioni e, in particolar modo, dall’ASL di Avellino sulla raccolta e utilizzo di prodotti ortofrutticoli, acqua, latte e uova, resti altissima. Nel frattempo, “I Cittadini d’Irpinia” celebrano gli “eroi di tutti” che, con coraggio e abnegazione, hanno fornito un notevole contributo alla risoluzione di un’emergenza che ha tenuto, con il fiato sospeso, migliaia di persone.

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