Fondo Edifici di Culto, destinazione 5 per mille dell’IRPEF

Comunicato della Prefettura

prefettura_di_avellino-e1446653813150Si rende noto che anche per il 2019 è possibile donare il 5 per mille IRPEF al Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) nell’ambito dell’IRPEF destinato, a scelta del contribuente, al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali.

Si rammenta che il Fondo Edifici di Culto ha come finalità la conservazione, il restauro e la tutela del proprio patrimonio, costituito principalmente da edifici di culto di grandissimo pregio storico, artistico, religioso e culturale, e delle opere d’arte ivi custodite.

Numerose sono, infatti, le chiese del Fondo (circa 830) di cui alcune universalmente note come Santa Chiara e annesso Monastero, San Domenico Maggiore e San Gregorio Armeno a Napoli – anche in provincia di Avellino sono presenti chiese di importante valore artistico e storico, quali la ricca e suggestiva Chiesta di Santo Spirito a Castel Baronia, la Chiesa di San Francesco a Folloni in Montella, la Chiesa di San Giovanni in Palco a Taurano, nonché il Convento dei Frati Minori ad Avella.

Inoltre, appartengono al Fondo opere pittoriche e sculture di autori illustri, rappresentanti dei più grandi capolavori della storia internazionale, e importanti aree museali ed un fondo librario antico.

Negli ultimi cinque anni, il F.E.C. ha finanziato interventi di manutenzione e restauro per oltre 34 milioni di euro, e grazie alla possibilità di donare a favore del Fondo il 5 per mille IRPEF, potranno essere implementate ulteriori attività di restauro: ogni cittadino potrà, quindi, attraverso la sua scelta, contribuire a tutelare il patrimonio affidato alla cura del F.E.C., a protezione della nostra storia e cultura.

La destinazione del 5 per mille in favore del F.E.C. può essere effettuata mediante compilazione dell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi denominato “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE IRPEF” firmando il riquadro relativo al “FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ DI TUTELA, PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI (SOGGETTI DI CUI ALL’ARTICOLO 2, COMMA 2, DEL D.P.C.M. 28 LUGLIO 2016) e apponendo, infine, il codice fiscale 97051910582.

Source: www.irpinia24.it