Avellino – “Palio della Botte”: trionfa Contrada Bellezze

Seconda vittoria consecutiva; Parco del Principe vince il “Palio dei Bambini”

Palio della Botte 2019Avellino – Si è conclusa ieri sera la XXVI edizione del “Palio della Botte”, manifestazione della tradizione avellinese che anche quest’anno ha riconfermato il grande successo di pubblico il quale ha partecipato in massa a tutti gli eventi che dal 10 al 12 agosto si sono susseguiti nel centro storico della città che per tre giorni è stato rievocazione della storia e dei costumi del XVI secolo.

Ad aggiudicarsi il premio finale, consegnato dal sindaco Gianluca Festa, è stata Contrada Bellezze che ha battuto Contrada Terra trasportando la botte fino al traguardo in 2 minuti, 38 secondi e 9 decimi.  Per i bottaioli del quartiere di Bellizzi si tratta del secondo trionfo consecutivo con il quale hanno superato il record di sette vittorie aggiudicandosi il vertice della classifica che vede al secondo posto Contrada Tuoppolo. Sette in totale le contrade che ogni anno si contendono il bottino d’oro spingendo in salita la botte lungo Corso Umberto I: Tuoppolo, Bellezze, Porta Napoli, Porta Beneventana, Porta Puglia, Terra e Parco del Principe. Hanno gareggiato, secondo l’ordine prestabilito, in contemporanea rispettivamente sulla corsia destra e sinistra Porta Napoli e Tuoppolo, Bellezza e Terra, Porta Puglia e Parco del Principe. Porta Beneventana, invece, ha corso da sola lungo la corsia sinistra. La prima manche ha decretato vincitrici Bellezze e Terra che poi si sono sfidate nel rush finale.

Dal 1998, anno in cui il parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli don Emilio Carbone decise di riportarlo in vita, il Palio della Botte rappresenta una delle manifestazioni più entusiasmanti e antiche della storia avellinese. Le sue radici, infatti, risalgono alla seconda metà del Cinquecento. Fu in questo periodo che venne disputata la prima gara della botte per salutare la famiglia Caracciolo in arrivo in città e celebrare il ritrovamento, in Contrada Tuoppolo, di un affresco raffigurante la Madonna di Costantinopoli.

La prima giornata del Palio è stata dedicata ai Giochi Antichi quali il tiro con l’arco, la corsa con sacchi, la catapulta, il tiro con la fune e molti altri, con premi offerti dalle tante attività commerciali aderenti. Inoltre, sempre il 10 agosto, alle 18:30 dalla Fontana di Bellerofonte è partito il primo itinerario delle visite guidate del Palio “Le vie della Religio”, a cura di Lina Vella, Storica e Critica d’Arte. I partecipanti hanno visitato i luoghi più rappresentativi dello spirito della comunità come il Duomo, la Chiesa di Costantinopoli e hanno visto la corona della Madonna Assunta e quella della Madonna di Costantinopoli. La prima delle tre serate si è chiusa con lo spettacolo di falconeria a cura del gruppo dei falconieri di Lavello (Potenza).Palio

La serata dell’11 agosto, invece, ha visto protagonisti i piccoli bottaioli con la XVI edizione del “Palio dei Bambini”, introdotto nel 2003. Contrada Porta Beneventana e Contrada Parco del Principe si sono aggiudicate il miglior tempo per la prima fascia (fino agli 11 anni); mentre per la fascia intermedia (dai 12 ai 18 anni) hanno trionfato Contrada Parco del Principe e Contrada Terra. Inoltre, la stessa sera si è svolta “Le vie dei principi”, la visita guidata ai monumenti e simboli della città, fra i quali la Dogana, la Torre dell’Orologio e il Casino del Principe, sempre a cura di Lina Vella e con la partecipazione del professor Mariano Nigro, Storico e Vicepresidente del Comitato Provinciale dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Nella terza ed ultima serata, come da tradizione, la gara della botte è stata anticipata dal corteo storico partito da Casina del Principe, dall’omaggio floreale e dei Ceri insieme al canto alla Madonna Assunta e alla benedizione delle Contrade da parte del Vescovo di Avellino, Mons. Arturo Aiello nella Chiesa Cattedrale. Inoltre, gli spettatori hanno assistito alla finalissima del “Palio dei Bambini” in cui Parco del Principe ha primeggiato in entrambe le categorie in gara.

Anche quest’anno, il “Palio della Botte” si è configurato non solo come evento culturale e storico ma anche come momento di solidarietà sia per l’allestimento del villaggio solidale “Monte di Pietà”, un insieme di stand delle associazioni di volontariato e di beneficenza aderenti al Palio, sia perché il bottino d’oro consentirà di aiutare le famiglie bisognose del quartiere.

Source: www.irpinia24.it