Avellino – Consiglio Comunale, approvate le linee programmatiche

Ok al programma del sindaco Festa con 20 voti favorevoli e 11 contrari

avellino consiglio comunale 30 luglio 2019Avellino – Si è svolto questo pomeriggio, presso il Palazzo di Città, il secondo Consiglio Comunale dell’era Festa. All’ordine del giorno, la discussione sulle linee programmatiche, approvate dalla maggioranza dei presenti (20 voti favorevoli e 11 contrari).

Dall’ambiente all’urbanistica, dalla riorganizzazione della macchina comunale alle opere incomplete, tantissimi sono i punti programmatici proposti dal sindaco di Avellino, Gianluca Festa: “Abbiamo incentrato prevalentemente la nostra proposta di governo sul forte senso di appartenenza, sulla ripresa e sulla riscossa che questa città merita e sull’esigenza di riappropriarsi definitivamente del ruolo di capoluogo, tornando a essere centrale e protagonista all’interno del panorama non solo provinciale, ma anche campano. Negli ultimi anni, abbiamo perso il ruolo che avevamo nella Regione: per questo motivo, il nostro sforzo nei prossimi cinque anni sarà profuso a quest’impegno, ossia tornare a essere protagonisti, esportare il brand Avellino e riappropriarci di un senso di comunità. Serve una gestione più smart, più decisionista e che entri sempre più nel merito delle questioni”.

Il programma nasce, secondo Festa, affrontando più attentamente le problematiche della nostra città, le più urgenti riguardanti l’ambiente: “Abbiamo ottenuto un aumento del 70% della raccolta differenziata, grazie al lavoro di Irpiniambiente e alla condivisione di un obiettivo della comunità avellinese. Tuttavia, non possiamo tollerare quanto accaduto venerdì sera a Piazza Libertà. Con il comandante Arvonio, stiamo lavorando per risalire alle cause e ai responsabili delle scritte e del versamento della tanica di olio. Parchi, giardini e aree rappresentano un patrimonio per la comunità ed è inaccettabile che alcuni cittadini privino la maggior parte della cittadinanza della possibilità di fruire di questi luoghi”.

Le linee programmatiche avanzate da Festa incontrano una serie di approfondimenti proposti dal consigliere di opposizione Francesco Iandolo (Avellino Più) su alcune questioni di urgente importanza: “Il tempo per salvare il pianeta si assottiglia sempre di più. È un tema che dobbiamo avere a cuore, perché dichiarare l’emergenza ambientale ad Avellino significa impiegare azioni concrete per frenare il disastro. Bisogna anche sollecitare alla riduzione dell’utilizzo della plastica, soprattutto nelle scuole. Cittadini, associazioni e movimenti hanno bisogno di avere delle risposte da questo punto di vista, così come per quanto concerne sul tema dell’acqua pubblica e dell’Alto Calore. Se aspiriamo alla città europea, dobbiamo pensare di mettere i cartelli in doppia lingua. Abbiamo bisogno di un piano anticorruzione, che possa impedire atti di criminalità organizzata, e in tal senso bisogna intervenire non solo sul piano della sicurezza, ma anche su quello dell’educazione. Dobbiamo dare speranza ai giovani, riaprendo il Forum dei Giovani, ma slegandolo dai lacci che la politica gli ha dato in passato. La nostra collaborazione ci sarà, ma la comunità deve essere costantemente informata e consultata su ciò che quest’amministrazione vuole fare e dove portare questa città”.

Non mancano le perplessità sull’esposizione dei punti offerta dal primo cittadino. Secondo Dino Preziosi (Forza Italia-La Svolta): “Nelle linee programmatiche non sono state citate le situazioni debitorie del Comune, non sappiamo quali saranno le risorse economiche che ci permetteranno di realizzare tutti questi punti”. E, soprattutto sulla questione della riorganizzazione della macchina amministrativa, Preziosi avverte: “Il personale va sì incentivato, ma i premi vanno assegnati a chi lavora egregiamente, non a chi sbaglia”. Carmine Montanile (Laboratorio Avellino) rievoca quanto accaduto nello scorso Consiglio Comunale, con momenti di tensione che hanno coinvolto alcuni esponenti del Consiglio Comunale: “Dobbiamo chiedere pubblicamente scusa alla cittadinanza per lo spettacolo indecoroso che abbiamo offerto nella prima uscita”.

L’intervento del consigliere Franco Russo (PD): “Serve una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza del territorio. Serve attenzione in merito alla tematica della promozione territoriale, per questo credo sia importante piantare delle viti in alcune zone della città”. Il consigliere Gianluca Gaeta (Ora Avellino), invece, si dichiara vicino al Sindaco Festa e chiede maggiore sicurezza sia contro gli atti dei bulletti sia per le abitazioni, sia nei lavori, sia per le fasce deboli. Importante è stato l’intervento di Dino Preziosi: “E’ assurdo che ci siano degli assessori assenti nel giorno dell’illustrazione delle Linee Programmatiche. Non vorrei che Mai Più, PD e Avellino Più si ritrovino con il sindaco alla luce della fase di ricompattazione del PD. Si parla di rinnovare la macchina amministrativa, quindi bisogna far ruotare i dirigenti, soprattutto se questi hanno a carico una inchiesta giudiziaria. Purtroppo qui c’è chi ha arrecato danni al Comune e perciò deve essere esonerato. Non c’è coesione sociale, la città è morta. Rispetto all’ambiente, manca un Piano Urbano di Mobilità, sull’Alto Calore bisogna stare attenti perché i privati possono ricapitalizzare l’azienda entrando in essa”.

Successivamente, Festa illustra gli indirizzi di Governo: “Canile Municipale: questa proposta mi sta molto a cuore, penso ad un progetto con area pic-nic dove le famiglie possono anche sostare e mangiare. Cultura: faremo confluire il Teatro Gesualdo, l’ex Eliseo, la Casina del Principe e Villa Amendola. Abbiamo in mente di organizzare mostre, rassegne, eventi. Urbanistica: consumo del suolo zero. Lavori pubblici: abbiamo l’obbligo di completare il programma di ristrutturazione edilizia. Sono passati 40 anni dall’edificazione dei prefabbricati pesanti e abbiamo ancora dei cittadini che vivono lì dentro. Priorità dei quartieri: Picarelli, Bellizzi, San Tommaso, Rione Mazzini, Borgo Ferrovia, Rione Parco, Quattrograna. Per quanto riguarda le attività commerciali, dobbiamo dare in fitto le strutture, cominciando dalla casetta di Piazza Kennedy affinché ci possa essere un operatore commerciale. Abbiamo risorse per le quali possiamo individuare i finanziamenti che ci servono a realizzare gli interventi di cui abbiamo bisogno, grazie ai fondi europei. Nascerà, inoltre, l’Agenzia per il Turismo e sarà inserita a Casina del Principe. Inoltre, possiamo immaginare la nascita di un nuovo dormitorio ed una nuova mensa sociale. Vogliamo rivitalizzare Viale Italia in merito all’ex Moscati, infatti vogliamo utilizzare questa struttura. Il Tribunale va abbattuto per realizzare una piazza che dia respiro alla zona ed un parcheggio interrato. Vogliamo impossessarci di una parte della Caserma Berardi, la volontà è quella di fare la “Bocconi” del Sud, un grande polo universitario”.

Amalio Santoro (SiPuò) si scaglia contro il programma presentato dal Sindaco: “La cultura del fare ha fatto molti disastri, questa città in alcuni servizi è tornata negli anni Settanta, dalla scuola ai trasporti. Il ‘programmiamo’ non è la risposta giusta, serve la politica. In questo programma non sono indicate né risorse né tempistiche. Festa non è andato oltre i suoi indirizzi”. Luca Cipriano, invece, si mostra favorevole al programma del Sindaco Festa.

Dopo una discussione infinita, le Linee Programmatiche dell’Amministrazione Festa passano a larga maggioranza, con 20 voti favorevoli e 11 contrari, dopo una lunga discussione tra il Sindaco e l’opposizione. L’Assise, dopo la mezzanotte e successivamente all’abbandono del consigliere Dino Preziosi, si è chiusa. Quindi, è necessario tornare in aula prima del 5 agosto per insediare la Commissione Finanze. 

Nel corso dello svolgimento del Consiglio Comunale, su proposta del consigliere di maggioranza Gianluca Gaeta, è stato osservato un minuto di silenzio in onore di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma nella notte tra giovedì e venerdì da uno studente americano.

Source: www.irpinia24.it