Avellino – Tifosi di calcio e basket riuniti alla manifestazione in Piazza Libertà

Corteo congiunto del tifo irpino, a sostegno dell’Unione Sportiva Avellino e della Felice Scandone

tifosi calcio e basket manifestazione piazza libertàAvellino – Da Palazzo Caracciolo, marciando lungo Piazza Libertà, prima, e Via Rifugio, poi, fino a raggiungere Piazza del Popolo, nei pressi del Comune. I tifosi di calcio e basket si riuniscono per cantare un unico grido di amore, in onore dell’Unione Sportiva e della Felice Scandone, entrambe coinvolte nella crisi che ha colpito la Sidigas e che rischia di mettere a repentaglio le sorti dello sport avellinese.

Un mix di bandiere e fumogeni ha accompagnato la manifestazione che la tifoseria biancoverde, rappresentante sia il club di calcio, sia la squadra di pallacanestro, ha dato vita, questa mattina, presso il centro storico del capoluogo irpino. Tantissimi i cori che i supporters hanno intonato per far sentire il proprio sostegno a entrambe le realtà sportive, coinvolgendo un discreto numero di persone in un sabato mattina di fine luglio afoso e soleggiato. Non sono mancati, inoltre, cenni di disappunto e di contestazione nei confronti di Gianandrea De Cesare, considerato, dallo zoccolo duro della piazza, come il principale responsabile della drammatica situazione che lo sport irpino sta vivendo nelle ultime settimane, con un presente tutto da definire e un futuro che non lascia trasparire segnali positivi.

Ad attendere la Curva Sud Avellino e gli Original Fans 1999 nei pressi del Palazzo di Città il sindaco del capoluogo, Gianluca Festa, il quale non ha fatto mancare la propria solidarietà agli esponenti del tifo biancoverde: “Dobbiamo mantenere unità e intenti, far capire agli eventuali acquirenti e all’ing. De Cesare che c’è una piazza, una comunità che vuole salvare due monumenti pubblici, che appartengono agli irpini. I tifosi vanno rispettati e onorati, ciò che vi spinge a fare sacrifici è un unico cuore, legato al calcio, al basket e ai colori di questa terra”. Chiaro e puntuale l’avvertimento che Festa rivolge a De Cesare per salvaguardare il patrimonio sportivo dell’intera provincia: “Lo ringraziamo per quello che ha fatto per basket e calcio, ma se non è in grado di continuare, per non vanificare anche lo sforzo economico compiuto finora, è preferibile che ceda entrambe le società. Se, invece, ce la può fare, tutta la piazza, il sindaco in primis, deve acquistare l’abbonamento, per entrambi gli sport. Ci rimettiamo alla volontà di De Cesare, a cui deve arrivare quest’importante messaggio”.

Source: www.irpinia24.it