Crisi Sidigas, il sindaco Festa: “C’è un’offerta per l’acquisto dell’U.S. Avellino”

Mezzo milione di euro sul banco per rilevare la società calcistica

festa conferenza stampa avellino calcioAvellino – Nel corso dell’incontro con la stampa, tenutosi questa mattina presso il Palazzo di Città, il sindaco del capoluogo Gianluca Festa ha confermato l’esistenza di un’offerta per la rilevazione delle quote azionarie dell’Unione Sportiva Avellino 1912, attualmente detenute dalla Sidigas Srl, società di distribuzione del gas colpita recentemente da un’istanza di fallimento che ha costretto l’ad Gianandrea De Cesare a chiedere il concordato preventivo e a ritrattare il suo impegno nel panorama sportivo avellinese, con l’autoretrocessione della Società Sportiva Felice Scandone nella Serie B di pallacanestro e con una situazione in ambito calcistico poco chiara, con organigramma e rosa ancora in fase di definizione.

“Almeno fino a oggi, l’unica proposta concreta è riconducibile a un imprenditore che, oltre alla manifestazione d’interesse, ha formulato anche un’offerta economica, dimostrando senso di attaccamento al territorio, nonostante allo stato attuale non si conoscano debiti o crediti delle due società” esordisce Festa. Si aggira intorno ai 500.000 euro l’offerta avanzata dall’imprenditore di cui il sindaco di Avellino non ha svelato l’identikit, sebbene tutte le strade sembrano portare ad Angelo Antonio D’Agostino. Una cifra che rischia, tuttavia, di essere respinta dall’attuale patron Gianandrea De Cesare, il quale potrebbe rilanciare la cessione delle quote azionarie dell’Uesse a un costo maggiore. Riguardo a tale possibilità, Festa non si scompone: “Non sono abituato a rispondere per conto altrui. Sulla trattativa, posso dire che non vi è nulla di complicato: semplicemente, gli attuali proprietari devono dare un si o un no all’eventuale o agli eventuali acquirenti. Già la presenza di un’offerta economica basta, per il momento, per porre fine alla prima parte del percorso che può portare al passaggio di proprietà”.

Il sindaco del capoluogo irpino dichiara, inoltre, che l’attuale proprietà può muoversi tranquillamente sul mercato, e in entrambi gli sport, per la composizione dell’organigramma e del parco giocatori.  “Attualmente, la proprietà dispone di agibilità amministrativa, nel senso che, per la normale amministrazione, ossia acquisto di calciatori e composizione di organigramma, non c’è bisogno di autorizzazione da parte dei commissari” spiega Festa. “De Cesare e Mauriello sono liberi di agire in tal senso, non so tuttavia se devono chiedere un’autorizzazione per quanto riguarda l’impiego di spese e questa è una domanda che va posta ai diretti interessati”. Viene ribadito, inoltre, lo sforzo profuso per il suo ruolo da intermediario tra domanda e offerta: “Il sindaco ha un ruolo istituzionale, non può sostituirsi alla volontà di proprietari o acquirenti. Fino a questo momento, mi sento semplicemente di aver fatto il mio dovere. Ho esortato tutti coloro che hanno inviato PEC a formulare anche l’offerta economica, in assenza di informazioni riguardanti la massa debitoria. Tutto questo, per loro, ha rappresentato un ostacolo. Nonostante tutto, oggi, c’è un imprenditore che ha formulato l’offerta ufficiale per una società che non ha un organigramma e un parco giocatori”.

Sulla situazione debitoria di entrambi i club, Festa precisa: “Siamo nella possibilità di salvare, per ora, l’Avellino Calcio, anche se il nostro auspicio è quello di salvare anche la Scandone, al di là dall’imprenditore che formulerà l’offerta migliore. Spero che tale questione si chiuda presto: attualmente, in Italia, tutte le rose calcistiche sono state definite e, per comporre l’attuale rosa dell’Avellino, non sarà facile. In giro non ci sono moltissimi calciatori e allenatori sul mercato; diverso il discorso per la Scandone che inizierà il campionato più tardi”. Un pensiero, infine, sulla Scandone che è stata inserita nel calendario provvisorio del girone D della Serie B 2019-20: “Per fortuna, sui calendari, c’è il nome, ma non abbiamo l’organico. Soprattutto per quanto concerne il basket, la società mi ha assicurato che il bilancio è in equilibrio, se però gli avvocati sostengono il contrario è un altro discorso”.

Source: www.irpinia24.it