Avellino – Consiglio Provinciale, approvato lo Statuto per la Fondazione Irpinia

Marketing territoriale e promozione turistica gli obiettivi preposti dalla fondazione

consiglio provinciale statuto fondazione irpiniaAvellino – Nel corso del Consiglio Provinciale tenutosi questa mattina, presso la Sala delle Adunanze di Palazzo Caracciolo, è stato approvato lo Statuto della Fondazione Irpinia, realtà del terzo settore istituita dall’amministrazione provinciale con il compito di promuovere le eccellenze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche in tutti e 118 i Comuni che costituiscono la Provincia di Avellino.

Tra le novità che verranno introdotte dalla Fondazione Irpinia, vi è la suddivisione della provincia in distretti culturali e l’istituzione di una piattaforma online, un vero e proprio contenitore di informazioni e di promozione turistica. “Con l’individuazione dei distretti, sarà possibile istituire organizzazioni che consentiranno alla Fondazione non solo di gestire la promozione del territorio, ma di avere a disposizione anche una piattaforma tecnologica con cui l’Irpinia entrerà a contatto con il mondo, facendo conoscere tutte le sue ricchezze” spiega, con soddisfazione, il Presidente Domenico Biancardi.

“È una visione che noi vogliamo dare di quello che può e potrà essere il turismo in Irpinia” precisa Biancardi, il quale lancia un appello alla Regione Campania per l’esempio che la Fondazione Irpinia si prepone di mettere in mostra. “Prevediamo a breve l’apertura del primo Info Point turistico a Palazzo Caracciolo. Vogliamo essere un modello per la Regione Campania che dovrà attenzionare questa proposta: su ogni distretto culturale deve nascere un punto di informazione turistico. Immaginate una cosa del genere in tutta la Regione: significherebbe mettere a disposizione ben 4.000 posti di lavoro. Ci aspettavamo, in realtà, un po’ più di attenzione da parte della Regione: purtroppo, con l’assessore Matera, ciò non è avvenuto, ma noi ci prepariamo con la nostra autonomia a fare promozione del nostro territorio”.

Sull’idea di tenere lontana la politica dalla fondazione, Biancardi precisa: “La politica deve fornire una visione e una strada da percorrere, dopodiché quest’opportunità deve essere sfruttata da persone capaci ed esperti nel settore. Vogliamo inserire nel CdA Camera di Commercio, Confindustria, Confcommercio e Unpli, alle quali andranno ad aggiungersi altri componenti che forniranno il loro know-how e la loro organizzazione”. Il Presidente della Provincia, infine, evidenzia le lacune tuttora esistenti nell’ambito della promozione territoriale e indica quali sono i prossimi passaggi da compiere: “Siamo gli ultimi in Italia per marketing turistico, nonostante siamo i primi in termini di produzione vitivinicola. Con la comunicazione, oggi, non siamo in grado di vendere quello che abbiamo. È per questo che urge un tavolo tecnico per fare sì che tutto questo cambi e che, in futuro, nostro patrimonio enogastronomico possa essere riconosciuto come patrimonio dell’Unesco. Questo compito non spetta solo alla politica, ma a un’istituzione che possa godere del sostegno dei comitati scientifici e di altre associazioni del settore”.

Source: www.irpinia24.it