Addio a Luciano De Crescenzo, un grande intellettuale italiano

Il mondo della cultura piange Luciano De Crescenzo, morto a Roma dov'era ricoverato da diversi giorni

de crescenzoLuciano De Crescenzo è morto a Roma, dov’era ricoverato da alcuni giorni, pochi giorni dopo la scomparsa di Andrea Camilleri, un grande intellettuale italiano. E’ morto all’età di 90 anni, è stato un grande attore, artista, scrittore, poeta e regista. Con la sua ironia ha raccontato la filosofia agli italiani. Napoli piange un grande uomo.

Il suo romanzo d’esordio fu “Così parlò Bellavista”, nonchè il suo più grande successo. De Crescenzo fu allievo del matematico Renato Caccioppoli, si laureò in ingegneria elettronica fino a diventare dirigente alla Ibm, un lavoro che abbandonò per dedicarsi alla scrittura. Si convertì alla scrittura dopo che rimase bloccato in ascensore con un signore della Mondadori che gli consigliò di provare a scrivere qualcosa inerente alle sue passioni.

Al centro delle sue opere vi è sempre la filosofia, la sua più grande passione, il suo amore eterno, inteso come amore della conoscenza e amore per il mondo. Come spiegava nei panni del professor Bellavista, l’essere umano si divide in due categorie: gli uomini di libertà e gli uomini d’amore, in base a se preferiscono essere abbracciati l’uno con l’altro oppure preferiscono vivere da soli per non essere scocciati. E lo stesso De Crescenzo, napoletano, non poteva essere che “un uomo d’amore, quindi se dovessi nascere un’altra volta io preferirei sempre Napoli”.

Source: www.irpinia24.it