Avellino - Si è tenuta questo pomeriggio, presso la sala consiliare di Piazza del Popolo, la proclamazione del sindaco Gianluca Festa e del nuovo consiglio comunale la quale sancisce ufficialmente la fine del commissariamento durato sette mesi in cui la gestione del Comune è stata nelle mani della triade Priolo-D’Agostino-Tommasino.

In una sala gremita di avellinesi, il sindaco ha indossato per la prima volta la fascia tricolore consegnatagli dal Comandante della Polizia Municipale di Avellino Michele Arvonio e ha tenuto un discorso carico di emozione ed entusiasmo, lo stesso con cui è stato accolto in aula. “Con noi Avellino risorgerà e tornerà ad essere attrattiva e accattivante. Per me questo è un grande giorno, taglio un importante traguardo, raggiungo un obiettivo per cui ho lavorato tanti anni soffrendo e sacrificandomi. La mia famiglia mi è sempre stata accanto e ho dedicato questa vittoria a chi ci ha sempre creduto. Al mio fianco ho avuto amici veri che mi hanno sostenuto in tempi impossibili”.

Il Primo Cittadino ha ricordato il percorso politico che lo ha portato a ricoprire il ruolo di amministratore della città: “Venti anni di gavetta mi hanno formato e consentito di vestire questa fascia. Quando sette mesi fa abbiamo immaginato di avventurarci con coraggio lungo un cammino che sarebbe stato tortuoso lo abbiamo fatto decidendo di rinnovare per il 70% il consiglio comunale e ci siamo riusciti. Oggi abbiamo un’ assise che in maggioranza rappresenta una novità assoluta. Abbiamo deciso di affidarci a donne e uomini che avrebbero garantito non solo competenza, passione e amore per questa città ma anche affidabilità perché Avellino ha bisogno di un governo stabile”.

“Abbiamo scelto questa strada perché volevamo governare senza condizionamenti partitici e politici, senza sponsor e i soliti politicanti. Rappresento uno dei tanti giovani irpini che ce l’hanno fatta da soli a raggiungere il traguardo, senza chinare il capo dinanzi alle solite politiche clientelari. E’ stata una campagna elettorale faticosa e lunga ma bellissima. E’ stata come l’avevo immaginata, con gli abbracci ed i sorrisi delle persone. Non dimenticherò mai la gente accorsa al comizio di Piazza Libertà. Persone comuni venute a condividere un sogno. Abbiamo scritto la prima pagina di una storia nuova perché con noi cambierà tutto dal punto di vista politico ed amministrativo”.

Non sono mancati i ringraziamenti del neo sindaco al Commissario prefettizio Giuseppe Priolo per l’egregio lavoro svolto: “Ha voluto amministrare questa città dimostrando grande amore verso una comunità che con il tempo ha imparato a conoscere. Ha assunto decisioni che hanno risolto parecchie questioni che da anni affliggevano l’amministrazione. Per questo, gli conferiremo la cittadinanza onoraria”. I ringraziamenti sono andati anche ai dipendenti comunali che hanno collaborato con il Commissario Priolo: “Non lo hanno lasciato solo e hanno consentito a me che da oggi prenderò il suo posto di trovare una situazione amministrativa migliore di quella che abbiamo lasciato”. Infine, Gianluca Festa ha voluto ringraziare tutti i candidati che sono scesi in campo nella campagna elettorale perché, nonostante gli schieramenti, ha detto: “Apprezzo chi ha la forza di metterci la faccia e di proporsi al di là del risultato. Sono sicuro che dialogheremo nell’esclusivo interesse della città e, anche se non saremo d’accordo su tutto, con spirito costruttivo potremo affrontare i prossimi cinque anni di governo”.

Il neo sindaco ha continuato il suo discorso esponendo le azioni che compierà subito dopo l’insediamento a Palazzo di Città: “Quando immaginavo di iniziare questo percorso che mi ha condotto alla fascia di Primo Cittadino l’ho fatto non per smisurata ambizione personale o per eccesso di protagonismo ma perché volevo ridare alla nostra città lo splendore che merita”. “Ripartiremo da un ritorno alla normalità. Il primo obiettivo sarà il decoro urbano, cominciando con un’azione di pulizia e manutenzione del verde pubblico e pulizia di Piazza Libertà che è in condizioni indecenti. Sarà fatto un grande lavoro dal punto di vista del senso di appartenenza a questa comunità. Dobbiamo recuperare storia, memoria e amore per Avellino. Non consentirò più le scritte che hanno imbrattato l’ex Eliseo e il bagno delle fontane di Piazza Libertà. Questi gesti feriscono al cuore la nostra città e la comunità. Con la collaborazione del Comandante della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine garantiremo un presidio costante sul territorio”.

Uno degli atti imminenti della giunta sarà l’organizzazione dell’evento più atteso dell’estate della comunità avellinese e di tutta la provincia, il Ferragosto, festa che negli ultimi anni ha perso la sua storica attrattiva: “Dobbiamo riportare Avellino al centro dell’attenzione, non solo irpina ma anche campana. Dobbiamo riportare buon umore e collettivismo. Da lunedì cominceremo a lavorare nello specifico per la realizzazione di un cartellone perché vogliamo comunicare a tutto il territorio provinciale quello che farà il capoluogo. Poi, ci occuperemo dell’organizzazione della macchina comunale perché abbiamo tante risorse valide ma vanno valorizzate ed organizzate meglio per contribuire a far rialzare Avellino. Sin dai primi giorni avvierò il trasferimento della parte istituzionale del Comune presso il Palazzo del Giudice di Pace per tornare da dove siamo partiti”.

“Cambierà l’approccio nei confronti delle altre istituzioni. Non accetteremo più scelte calate dall’alto, a cominciare dalla vicenda rifiuti, non staremo più con il cappello in mano per cercare fondi perché abbiamo organizzato una squadra in grado di recuperare i soldi che ci occorrono per realizzare le opere che riteniamo opportune per la Città. Sarà un approccio più manageriale ma continueremo a stare tra la gente che è il nostro patrimonio. Non tradiremo la fiducia degli avellinesi. Abbiamo la possibilità di portare al centro del dibattito politico e amministrativo il nostro capoluogo. Lo faremo assumendo importanti decisioni a cominciare dall’Alto Calore. L’acqua deve rimanere pubblica ma fuori dalla politica”. ”Saremo più veloci e smart. Prima dei venti giorni canonici convocheremo il primo consiglio comunale. Dobbiamo tornare a credere in quello che siamo e che possiamo fare. Dobbiamo avere fiducia e recuperare un entusiasmo perso” ha concluso Gianluca Festa.

Oltre a proclamare il Primo Cittadino, la Commissione Elettorale presieduta da Paolo Cassano ha ufficializzato i nomi degli eletti che comporranno il consiglio comunale. Sono venti i seggi della maggioranza:

• “DAVVERO AVELLINO”: Giuseppe Negrone, Marianna Mazza, Antonio Genovese, Ugo Maggio, Antonello De Renzi, Gennaro Cesa, Luigi Preziosi, Giovanna Vecchione
• “ORA AVELLINO”: Laura Nargi, Gianluca Gaeta, Antonio Cosmo, Giuseppe Giacobbe, Teresa Cucciniello, Francesca De Vito
• “AVELLINO VERA”: Stefano Luongo, Gerardo Melillo, Guido D’Avanzo
• “W LA LIBERTA’”: Diego Guerriero, Alessandra Iannuzzi, Giovanni Cucciniello

L’opposizione guidata dal candidato sindaco non eletto Luca Cipriano sarà costituita da:

• “MAI PIU’”: Marietta Giordano
• “PARTITO DEMOCRATICO”: Ettore Iacovacci, Francesco Russo
• “LABORATORIO AVELLINO”: Nicola Giordano, Carmine Montanile
• “AVELLINO PIU’”: Francesco Iandolo

Completano l’opposizione:

• “MOVIMENTO 5 STELLE”: Ferdinando Picariello, Luigi Urciuoli
• “SI PUO’”: Amalio Santoro
• “LA SVOLTA” e “FORZA ITALIA”: Costantino Preziosi
• “LEGA”: Bianca Maria D’Agostino

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