Avellino – Pronta la nuova stagione del Teatro Carlo Gesualdo

Ad ottobre si rialza il sipario con il concerto di Fiorella Mannoia

btyAvellino - E’ stata presentata questa mattina, presso la Sala Stampa del Teatro Carlo Gesualdo, la stagione teatrale 2019-2020 che si aprirà sabato 12 ottobre. Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco Gianluca Festa, il direttore del Teatro Pubblico Campano Alfredo Balsamo e il membro del Teatro Pubblico Campano Antonio Caradonna.

Pensiamo di aver organizzato una buona stagione teatrale. Lo scorso anno abbiano incominciato in ritardo e abbiamo avuto problemi di comunicazione verso il pubblico. Quest’anno speriamo di recuperare. Siamo sicuri che il cartellone incontrerà il favore del pubblico. Sono certo che la nuova amministrazione si interesserà di dotare il teatro di maggiori servizi, anche rispetto all’accoglienza del pubblico proveniente non solo dalla città ma da tutta la Campania” ha affermato Alfredo Balsamo.

Ad inaugurare la stagione la celebre cantautrice italiana Fiorella Mannoia con un concerto del “Personale Tour 2019″ inserito all’interno del segmento “Grande Teatro” insieme ad altri sette spettacoli che avranno come protagonisti talenti di risonanza internazionale e non solo come Isa Danieli e Giuliana De Sio che andranno in scena con “Le signorine”, Alessio Boni e Serra Yilmaz che interpreteranno il capolavoro spagnolo “Don Chisciotte”, Alessandro Preziosi con “Vincent Van Gogh”, Sergio Assisi con “Liolà”. Ed ancora Vinicio Marchioni con la commedia “I soliti ignoti”, adattamento teatrale di Antonio Grosso e Pier Paolo Piciarelli del film di Monicelli; Nancy Brilli con lo spettacolo “A che servono gli uomini” e la recita straordinaria fuori abbonamento dei Momix, compagnia ai vertici nel panorama mondiale della danza contemporanea.

Gli altri segmenti presentati questa mattina sono  “Teatro Civile” e “Teatro Danza”. Per il primo sono previsti tre spettacoli. “Berlino, cronache del muro” scritto e diretto da Ezio Mauro, “Raffaello” con cui Vittorio Sgarbi celebrerà il cinquecentenario della morte del grande artista e “Filo Filò” scritto e diretto da Marco Paolini. Due, invece, gli eventi dedicati agli appassionati della danza: il balletto in un solo atto “Vivianesque” che sarà portato in scena dalla compagnia Korper e il balletto in due atti “Serata Stravinskij” della compagnia Balletto del Sud. Si aggiunge agli spettacoli sopraindicati un evento speciale, il ritorno al Teatro Carlo Gesualdo del famoso cantautore Massimo Ranieri che per due sere consecutive, sabato 22 e domenica 23 febbraio, proporrà un concerto nuovo in chiave jazz. Inoltre, la stagione includerà anche otto spettacoli comici e rappresentazioni destinate alle scuole che saranno presentati a settembre.teatro1

Il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, in attesa dell’insediamento ufficiale a Palazzo di Città, ha espresso la sua gratitudine al Teatro Pubblico Campano che da due anni si occupa della gestione della struttura di Piazza Castello: “Ringrazio il Teatro Pubblico Campano perché consente alla città e alla provincia di poter godere di un grande spettacolo e di grandi cartelloni, dopo che per una stagione intera non abbiamo potuto assistere ad alcuna rappresentazione presso il Teatro Carlo Gesualdo. E lo fa senza ricevere il contributo di oltre 500 mila euro”. “Anche quest’anno un programma che susciterà l’attenzione di una gran parte della comunità avellinese, irpina e campana. Sicuramente, porteremo avanti la collaborazione con il Teatro Pubblico Campano che ha mantenuto alto il nome di Avellino nell’ambito teatrale e culturale”.

Per quanto riguarda i progetti della nuova amministrazione nell’ambito teatrale e culturale, il sindaco ha dichiarato che li porterà avanti tenendo per sé la delega alla cultura, con la collaborazione del consulente esterno Giulio Baffi, e ha ribadito: “In questo anno cureremo la nascita della fondazione di partecipazione all’interno della quale faremo aderire il Teatro, l’ex Eliseo, Casina del Principe e Villa Amendola perché l’obiettivo dell’amministrazione è realizzare un grande programma teatrale e culturale coinvolgendo ed utilizzando tutte le strutture presenti sul territorio. Vogliamo diventare competitivi non solo in Irpinia ma anche in Campania. E’ evidente che la struttura del Teatro ha bisogno di interventi di ristrutturazione che la rendano più fruibile. Abbiamo bisogno anche di recuperare la struttura alle sue spalle dove fino a qualche anno fa si tenevano spettacoli estivi”.

Non solo recupero edilizio ma anche formazione: “Grazie al Teatro, c’è la volontà di istituire un corso universitario, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, che non sia in concorrenza con quelli del napoletano ma che abbia una peculiarità irpina. Daremo vita anche a compagnie teatrali locali. All’Eliseo, invece, la formazione delle figure professionali del cinema”. Previsto anche il miglioramento dei servizi offerti al pubblico del Teatro con la  realizzazione di una strada di collegamento tra Piazza Castello e Via Circumvallazione e di un parcheggio con 400 posti auto nell’area del Mercatone.

 

Source: www.irpinia24.it