Amministrative 2019 – Avellino Prende Parte costruisce un piano di rilancio

Avellino Prende Parte fa un analisi del voto e di costruzione di un piano di rilancio

appAvellino - Stamattina alle ore 10:30 presso PUNTOAPP – Via Fontanatetta 28 (borgo ferrovia), ad Avellino, il gruppo AvellinoPrendeParte ha convocato una conferenza stampa per analizzare pubblicamente l’esito del voto e la campagna elettorale appena trascorsa. Continuano ad avere un progetto, un sogno collettivo, perchè la città di Avellino ha bisogno di uno spazio politico nuovo, di un soggetto politico ecologista, orientato verso la giustizia sociale e la difesa dei più deboli, che sia aperto alle contaminazioni, plurale, pienamente politico, e che faccia del confronto, della discussione e dell’approfondimento la sua bussola. 

Si sentono sconfitti ma non persi. Hanno ancora voglia di mettere in campo un progetto che abbia come sfondo l’ecologia, l’innovazione, la partecipazione, il lavoro e la giustizia sociale. La città ha scelto come sindaco Gianluca Festa, eletto grazie al recupero di oltre 1.000 voti nei seggi del centro cittadino. Sicuramente sulle amministrative di Avellino ha influito la narrazione “popolo vs èlite”. Quando si affronta l’analisi di una campagna elettorale populista bisogna essere consapevoli che si tratta di narrazioni perchè il voto segnala solo una sottile prevalenza in alcune stratificazioni sociali di uno schieramento sull’altro. Il popolo non ha votato esclusivamente Festa e le èlite non hanno votato unicamente Cipriano.

AvellinoPrendeParte ha costruito un piano contro le clientele basato sulla partecipazione e sulla tutela di un rapporto tra cittadini ed amministrazione fondato sulla garanzia dei diritti e non sui favori. Per chi invece è disoccupato, povero, è stato più facile immedesimarsi in un discorso populista. Si è sottovalutata l’incidenza della crisi come causa di indebolimento del tessuto sociale, culturale e politico di Avellino. 

Inoltre bisogna porre l’attenzione sull’astensione come nuovo terreno sociale che emerge da questo ballottaggio, come se ci fosse una città che si è rifiutata. La politica è bella quando è trasparente, quando cioè riesce a dare agli elettori la possibilità di conoscere a fondo coloro che si candidano a rappresentarli. 

“APP ha dimostrato coraggio, è un luogo dove crescere insieme. Purtroppo ha vinto un clima che ha straziato la città ed ha inquinato la campagna elettorale allargando il partito del “voto contro”. Lavoreremo alla rinascita dei luoghi di partecipazione e confronto, al supporto di quelle zone che vivono un disagio. Proporremo al sindaco Festa di dichiarare lo stato di emergenza ambientale. Purtroppo queste elezioni non hanno dato la possibilità ai giovani di immaginare una nuova città, sprecando un’occasione e una proposta valida, ovvero quella di Luca Cipriano. La città vive un momento di difficoltà, manca la partecipazione dei cittadini ed è questo ciò che vogliamo cambiare”.

Source: www.irpinia24.it