Avellino – Petracca: “Il centrosinistra deve essere ricostruito”

“Laboratorio Avellino contribuirà a formulare proposte e a risolvere i problemi della città”

laboratorio avellino centrosinistra unitoAvellino – Ricostruzione del centrosinistra e impegno costante per il bene comune del capoluogo. “Laboratorio Avellino” non si ferma, neanche dopo le elezioni amministrative che hanno portato all’elezione a sindaco di Gianluca Festa. Nel corso della conferenza stampa odierna, tenutasi presso il Circolo della Stampa, i rappresentanti della lista che hanno sostenuto la candidatura di Luca Cipriano in qualità di primo cittadino analizzano il voto e lo scenario di disgregazione in cui versa lo schieramento politico a livello locale.

“La nostra lista non ha avuto ospiti: quando si fa politica, si partecipa in maniera convinta. Vogliamo dare dimostrazione che il nostro progetto è solido e continuo” afferma il consigliere regionale Maurizio Petracca. “Il mio rammarico è che la nostra campagna elettorale, incentrata sul collegamento delle periferie con il centro, non è bastata a far eleggere Luca Cipriano, ma il nostro lavoro non finisce qui. Abbiamo fatto un bellissimo percorso, siamo un gruppo di persone che ci conosciamo e questo è un contenitore non solo finalizzato all’esperienza amministrativa, ma vuole anche essere attivo sulla formulazione delle proposte e accompagnerà l’amministrazione nella risoluzione di problemi che riguardano la nostra città, senza guardare a bandiere e posizionamenti”.

Riguardo alla vittoria di Festa, Petracca riconosce la sconfitta: “Il risultato finale ha premiato la continuità rispetto alla discontinuità, nell’altra coalizione vi erano alcuni amministratori già presenti nelle due precedenti sindacature di Galasso e in quella di Foti”. Il consigliere regionale apre, dunque, a una pacificazione del centrosinistra, ma: “Le dichiarazioni di questi giorni dimostrano che qualcuno non ha voluto giocare questa partita per la città, ma per il congresso del Partito Democratico. Io non ho alleanze con nessuno, ma ho soltanto la convinzione che tutti noi di questa lista dobbiamo contribuire a far sì che ci sia un centrosinistra ricompattato”.

Nonostante tutto, “Laboratorio Avellino” si dichiara soddisfatto del risultato ottenuto, attraverso le dichiarazioni dei suoi esponenti. “Abbiamo costruito una lista che ha fatto e che continuerà a fare ancora campagna elettorale in maniera corretta e civile, nonostante i toni aspri che l’hanno caratterizzata. Ripartiamo da ciò, abbiamo costruito un gruppo molto compatto e il nostro auspicio è che possa continuare a lavorare per costruire un centrosinistra che sia quanto più possibile coeso” sostiene Nello Pizza, candidato a sindaco nelle elezioni amministrative del 2018. Resta tuttavia, la presentazione di una città spaccata, fornita dal risultato del ballottaggio. Un elemento che, secondo Enza Ambrosone, va assolutamente recuperato: “Mai come in questo momento, abbiamo l’urgenza di allestire spazi di discussione politica, all’interno dei quali la comunità avellinese possa ritrovarsi responsabilmente. Abbiamo avuto l’umiltà di raccontare un’idea possibile di città, in un tempo dove la pazienza di ascoltare non c’è e si preferiscono le scorciatoie. ‘Laboratorio Avellino’ è uno spazio serio che ha tentato di rammagliare fili che si sono spezzati e di proseguire un discorso. Il nostro compito sarà quello di svolgere un’opposizione responsabile”.

Un’opposizione che “Laboratorio Avellino” metterà in atto, attraverso la presenza, al Consiglio Comunale, dei consiglieri Carmine Montanile e Nicola Giordano. “Più che discutere di una sconfitta, mi sento di dire che in quest’occasione faremo un’opposizione vincente per due motivi: innanzitutto, Maurizio ha dato vita a una lista di amici che sono legati da affetto e stima reciproca; poi, c’è sicuramente un progetto politico, un laboratorio di idee che deve essere da formazione per la città di Avellino e formare la nuova classe dirigente” sostiene Montanile. “La nostra attività all’interno del Consiglio Comunale sarà volta a portare le nostre istanze, in un momento dove la città ha bisogno di decisioni rapide. Nei primi cento giorni, ci aspetteremo parole di chiarezza sui servizi sociali, sull’appoggio alle classi deboli, su quanto riguarda la legalità e la sicurezza. Abbiamo bisogno di tranquillità, la città ci guarda e soprattutto lo fa verso chi deve indirizzare la politica ad affrontare certe difficoltà” afferma Giordano.

Source: www.irpinia24.it