Amministrative 2019 – Dati affluenza ai seggi ore 23
Scaduto il termine ultimo per il voto: i dati del ballottaggio provenienti dal Ministero dell’Interno
Il termine ultimo per decidere le sorti delle future amministrazioni ad Avellino, Ariano Irpino e Castel Baronia è scaduto alle 23 di questa sera. Nelle prossime ore, si saprà con certezza chi vestirà la fascia tricolore nei tre sopra citati Comuni della provincia irpina, interessati dal ballottaggio tra i rispettivi candidati a sindaco.
Nel capoluogo, sede del testa a testa tra Luca Cipriano e Gianluca Festa, si è registrata alle ore 23 un’affluenza alle urne inferiore rispetto al primo turno (50,47%, contro il 71,70% fatto registrare nella tornata elettorale del 26 maggio). Cipriano, candidato a sindaco per le liste di centro-sinistra “Mai Più”, “Avellino Più”, “Partito Democratico” e “Laboratorio Avellino”, aveva preceduto, al primo turno, di quasi quattro lunghezze percentuali (32,43% contro il 28,67%), il suo sfidante Festa, che ha raccolto le liste “Davvero Avellino”, “W La Libertà”, “Vera” e “Ora” in un’altra coalizione di centro-sinistra.
Ad Ariano Irpino, secondo Comune della Provincia di Avellino per numero di abitanti, l’affluenza alle urne alle ore 23 si assesta intorno al 62,26%, contro il 71,98% del primo turno. Diversa, rispetto al capoluogo, la situazione nella Città del Tricolle, dove Domenico Gambacorta (con il 48,67% dei voti espressi) aveva già conseguito al primo round un netto distacco nei confronti del suo sfidante al ballottaggio, Enrico Franza, che si è distinto come seconda forza politica del primo turno con il 20,64%. Un divario che, tuttavia, non è bastato al sindaco uscente, nonché ex Presidente della Provincia, per confermarsi in qualità di primo cittadino arianese.
A Castel Baronia, infine, sede del ballottaggio tra il sindaco uscente Felice Martone (“Uniti per Castello”) e il suo sfidante Mario Montalbetti (“Viva Castel Baronia”), la percentuale di votanti si attesta intorno al 60,60%, superiore di ben tre lunghezze rispetto al dato fatto registrare nella prima tornata elettorale (57,60%). Anche qui, il ballottaggio si è reso necessario, in seguito alla perfetta parità di voti (438 a testa) ottenuta dai due contendenti alla fascia tricolore.
Fonte: ELEZIONI AMMINISTRATIVE