Avellino - Si è conclusa questa sera, con un comizio pubblico in Piazza B. Agnes, la seconda fase della campagna elettorale di Luca Cipriano il quale si contende la poltrona di Palazzo di Città con il candidato sindaco Gianluca Festa, avendo a suo sostegno ben quattro liste “Mai più”, “Avellino più”, “Laboratorio Avellino” e “Partito Democratico”.

Le prime parole del candidato sindaco sono state di ringraziamento: “La città ha vissuto con noi un’esperienza entusiasmante. Dedico questa avventura ai candidati che sono stati responsabili e seri, sia chi ha avuto grande consenso sia chi si è battuto con azioni simboliche; allo staff e ai volontari che dietro le quinte si sono occupati dell’organizzazione della comunicazione e degli eventi; ai cittadini di Avellino che attendono più decoro, servizi, cultura, una città nuova e che in queste elezioni mettono tanto senso di appartenenza, orgoglio e voglia di cambiamento”.

“Dedico questa avventura agli abitanti dei quartieri, in particolari a dei ragazzini conosciuti a Rione Parco i quali mi hanno fatto vedere la città con i loro occhi, quelli che vedono un quartiere troppo spesso abbandonato, oggetto delle depredazioni di chi usa le persone come voti per le campagne elettorali. Noi siamo contro questo sistema. Questi ragazzini mi hanno detto di non voler andare via da Avellino e mi hanno chiesto una città normale in cui ci siano spazi all’aperto dove giocare. E’ a loro che dedichiamo il nostro impegno”.

Sul palco, Luca Cipriano ha voluto che ci fosse una pianta d’ulivo, un simbolo che ritorna dopo aver concluso la prima fase della campagna elettorale proprio con la collocazione di una piantina d’ulivo nel quartiere di San Tommaso: “Ho fortemente voluto questo simbolo perché da lunedì mattina c’è bisogno di pacificare questa città e pensare alle azioni da compiere, chiudendo una stagione di rancori per aprire una nuova fase in cui maggioranza e opposizione dovranno garantire insieme una nuova fase alla città. La pianta d’ulivo è un simbolo di speranza ma è anche il nostro obiettivo: portare la città fuori dalle polemiche”. Dall’altro lato del palco, invece, una sedia vuota per rappresentare il rifiuto da parte di Gianluca Festa dell’invito ad un confronto pubblico alla presenza dei cittadini. L’incontro c’è stato, ma negli studi della Rai di Napoli.

La prima e la seconda fase di campagna elettorale di Luca Cipriano sono state accomunate dalla diffusione del programma che il candidato sindaco definisce “il cuore della mia candidatura”. Un programma costituito da dieci soluzioni semplici da concretizzare nei primi giorni di insediamento a Palazzo di Città, per migliorare da subito la qualità della vita dei cittadini, e da quindici idee strategiche più complesse che necessitano di un tempo di realizzazione più lungo. Ogni progetto fa riferimento ad una tematica specifica come la cultura, la riqualificazione dei quartieri, la creazione di spazi verdi, internet gratis, la lotta all’inquinamento e al degrado delle strade cittadine, i parcheggi gratuiti.

Sul consiglio comunale, Luca Cipriano ha affermato: “Sarà rinnovato perché ci saranno professionisti, volontari, giovani adulti che entrano per la prima volta a Palazzo di Città. Accanto, persone che hanno maturato esperienza nell’amministrazione comunale. Questo mix sarà garanzia di operatività”. Il candidato sindaco ha ribadito la volontà di affidare una delega specifica ad ogni consigliere comunale per la risoluzione di un problema specifico o lo svolgimento di un’attività.

Come già annunciato nei giorni scorsi, i consiglieri saranno affiancati da sette consulenti che hanno accettato di mettere in campo le loro competenze a titolo gratuito: Ettore De Conciliis, l’ex assessore regionale ai Fondi europei Serena Angioli, l’esperta di cultura Luisa Bocciero, l’esperto di tematiche ambientali Giovanni De Feo, l’esperto in lavori pubblici e sicurezza degli edifici scolastici Gianfranco Urciuoli, Marialuisa Pascarella per le politiche sociali e l’urbanista Alessandro Dal Piaz.

L’ultimo appello è andato agli elettori, che il prossimo 9 giugno dovranno recarsi di nuovo alle urne: “In queste ore i cittadini dovranno ragionare pensando chi possa essere, sulla base delle idee proposte, il candidato sindaco più utile per la comunità. La città vuole andare avanti e liberarsi da una stagione complicatissima. La scelta di domenica peserà sulle nostre spalle per cinque lunghi anni. Quindi, vi invito a calibrare bene il vostro voto, a pensare attentamente a chi dare la vostra fiducia”.

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