Amministrative 2019 – Avellino, il bilancio e gli obiettivi di “Si Può”

Santoro: "Daremo continuità all’esperienza di Si Può che può essere un luogo accogliente d’iniziativa e sollecitazione politica"

btyAvellino - Si è tenuta questa mattina, presso la sede del comitato elettorale di Via Matteotti, la conferenza stampa di Amalio Santoro, candidato sindaco della lista “Si Può”, che ha fatto un bilancio dell’esperienza della candidatura alle elezioni amministrative del 26 maggio e ha tracciato i propositi futuri del centrosinistra di cui è capogruppo.

Quest’avventura, in cui mi sono ritrovato in maniera improvvisa, ci ha dato elementi di soddisfazione” ha affermato Santoro che ha espresso la sua gratitudine a tutti i candidati consiglieri di “Si Può”e a tutti coloro che hanno supportato la lista. “Si è compattata una fetta significativa della realtà cittadina, una fetta di umanità accomunata da idee e valori e da uno spirito di rinnovata militanza. Questo ci ha consentito di conseguire un risultato dignitoso”.

Santoro, che alle elezioni del 26 maggio ha ottenuto il 7,23% dei voti, ha rievocato il percorso che ha portato alla nascita della lista: “Abbiamo tentato di costruire un centrosinistra più largo ed inclusivo. Abbiamo seguito con interesse ed impegno le iniziative che si erano succedute a partire dall’appello fatto da Giancarlo Giordano, la chiamata alla responsabilità di tutti i protagonisti del centrosinistra per la costruzione di una prospettiva di valore per la città. Molte iniziative sono state favorite da Controvento. Tutti noi ci siamo messi a disposizione di quest’operazione alta ed ardua ma il disegno è venuto meno. Questo ci ha posto di fronte ad un bivio: da un lato il rischio di disperdere anche il lavoro svolto nelle scorse consiliature e dall’altro lato il bisogno di far vivere in questa città piuttosto ripiegata un’altra voce ed un altro pensiero, quello di un centrosinistra compiuto. E’ nata così la sfida di ‘Si Può’, sull’importante eredità del lavoro svolto e sul tentativo di innestare il contributo di altre personalità e di offrire una proposta di governo che tenesse conto di tutte le grandi tradizioni culturali di questo paese”.

Per quanto riguarda i prossimi obiettivi, Amalio Santoro ha affermato: “Daremo continuità all’esperienza di Si Può che può essere un luogo accogliente d’iniziativa e sollecitazione politica, a partire dalle questioni della città e della provincia perché c’è un arcipelago di realtà, singole persone e associazioni che cercano un ancoraggio. Ci mettiamo a disposizione di questa ristrutturazione del campo largo del centrosinistra, ambizione che ci potrà animare nei mesi che verranno”.

Abbiamo elaborato una proposta programmatica di qualità e questo ci è stato riconosciuto anche dai nostri competitori. Ripartiamo dalle battaglie di sempre. Quella sui servizi sociali, la gestione pubblica dell’asilo nido e la costruzione di nuovi asili nido, la rivoluzione del Piano di zona sociale, l’edilizia scolastica fatiscente, la costruzione di una variante di salvaguardia per mettere fine allo scempio delle nostre colline e allo spreco di cemento puntando sull’Avellino dei parchi”.

Ho ricevuto una chiamata da entrambi i protagonisti al ballottaggio in cui si è parlato di collaborazione istituzionale nella prossima legislatura. Nulla di più. Noi confermiamo la volontà di essere liberi nei comportamenti che significa mantenere un’autonomia assoluta di giudizio che non barattiamo per nulla e per nessuno. Importante è raccogliere il senso di questa complicata ma affascinante esperienza di ‘Si Può’. Il nostro tentativo è quello di essere un segno di contraddizione in una città in cui troppe volte la politica si è ridotta al compromesso di basso profilo. La speranza è quella di recuperare un’idea di bene comune”.

 

Source: www.irpinia24.it