Avellino – Questo pomeriggio, alle ore 19:00, presso i locali parrocchiali della Chiesa Maria Santissima di Montevergine a Rione Mazzini, il candidato a sindaco della coalizione “Davvero Avellino”, “W la Libertà”, “Ora Avellino” e “Avellino Vera” Gianluca Festa, ha incontrato gli abitati del quartiere, per illustrare il suo progetto amministrativo e le proposte programmatiche della sua compagine. Ad introdurre il discorso  consigliere Gianluca Gaeta che, facendo riferimento al gran numero di cittadini presenti, spiega  che Rione Mazzini vuole bene a Festa, il quale si appresta a governare Avellino per un quinquennio con lo scopo di liberare la città. Inoltre votando Festa si avrà un’amministrazione amica con volti puliti e con persone con le quali poter parlare.

A seguire la parola passa la candidato sindaco: “Noi la città da sempre l’abbiamo vissuta. La scelta di fare il sindaco nasce nel momento in cui provi per la tua città un amore smisurato e ti impegni a migliorala e seguirla per 5 anni. Abbiamo avuto, nefli anni precedenti,  un’amministrazione distratta che si è limitata ad essere burocratica e non si guarda fuori dal palazzo comunale. Noi ci incontreremo per le strade per ascoltare le vostre istanze per chiedervi un voto di attestazione di stima e di fiducia. Noi siamo l’unica vera alternativa che può far rinascere Avellino. Essere amministratore vuol dire essere presenti, saremo sempre tra di voi con noi nessuno sarà solo perché siamo un popolo speciale. Un quartiere come questo ha bisogno di piccole opere come il decoro urbano, la pulizia quotidiana, una sorta di orti urbani e un parco giochi, cose banali per vivere meglio, ha bisogno di spazi che devono essere vissuti.  Inoltre noi vogliamo azzerare le distanze tra il centro e le periferie in modo che tutti avranno gli stessi diritti. Noi siamo una squadra coesa e ho la  fortuna di avere accanto a me amici”.

Gianluca Festa conlcude con un appello: “Siamo ad un bivio, domenica dobbiamo scegliere, dopo il primo turno, dovete superarvi  la nostra vittoria è motivo di orgoglio e cambierà la storia di Avellino. Solo chi come noi ha toccato con  mani le difficoltà può fare proprio il problema. In questi ultimi giorni fate capire che noi rappresentiamo la situazione migliore conosciamo  le difficoltà e sappiamo quali sono le soluzioni e come attuarle. Io sono convinto che il 9 sera sarò sindaco di Avellino”.

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