Amministrative 2019 – Avellino, Preziosi fa il punto su questioni centrali del suo programma

Riqualificazione, riuso, aree di sosta: ex ospedale Moscati, ex Asilo Patria e Lavoro. Temi molto importanti trattati da Dino Preziosi durante la conferenza stampa di stamane

dinoAvellino - Stamattina Dino Preziosi, candidato a Sindaco sostenuto dalle liste La Svolta e Forza Italia, ha tenuto una conferenza stampa nella quale sono anche state illustrate altre idee relative al suo programma elettorale, presso il comitato elettorale in Galleria Giordano, soprattutto per replicare ad alcune ipotesi prospettate nei giorni scorsi da altri candidati. I temi più importanti affrontati durante questo incontro sono stati: ex ospedale Moscati, ex Asilo Patria e Lavoro, parcheggi.

Preziosi ha così dichiarato: “E’ assurdo pensare che l’ex ospedale Moscati di viale Italia sia inutilizzato ormai da anni, peraltro in quell’area si potrebbero creare ulteriori posti auto per ridurre il traffico e quindi l’inquinamento ambientale. Inoltre è impensabile creare uno spazio per il co-working a servizio dei giovani all’ex Asilo Patria e Lavoro, perciò non si può fare altro che destinarlo a baby parking altrimenti l’edificio tornerebbe nelle mani degli antichi proprietari”.

Anche Chiara Rossani, candidata nella lista La Svolta, ha parlato di sfruttare uno spazio pubblico a corso Europa per creare nuovi posti auto, per attenuare così il problema dei parcheggi. Purtroppo l’inerzia amministrativa che si trascina da anni impedisce l’uso di un’area parcheggio di 20mila mq equivalenti a circa 1000 posti auto per il Comune, situata in pieno centro cittadino.

Infine, prende la parola l’avvocato Giulia Galdenzi, anche lei candidata nella lista La Svolta, ha presentato il progetto a costo zero relativo all’affidamento della manutenzione degli spazi verdi detenuti presso la casa circondariale “Antimo Graziano” di Bellizzi. Inoltre è stato sottolineato che bisogna intensificare la sicurezza nel territorio irpino soprattutto per contrastare e abbattere il fenomeno delle esche avvelenate. 

Source: www.irpinia24.it