Avellino – Presentazione della mostra “Raffaele Tafuri protagonista della pittura italiana”

Presso il salone del Circolo della Stampa

Tafuri2 (1)Avellino – Oggi lunedì 20 maggio alle ore 18.00, presso il salone del Circolo della Stampa di Avellino (Prefettura), sito in Corso Vittorio Emanuele al civico 6, si tiene la presentazione del catalogo della mostra “Raffaele Tafuri protagonista della pittura italiana tra Ottocento e Novecento”.

La presentazione è promossa dal Circolo culturale degli “ Amici del MdAO ”, con la collaborazione dell’ Associazione Culturale ACO e del MdAO – museo d’arte. Intervengono: Dott. Eugenio Casoli (cultore d’arte), Sac. Don Gerardo Capaldi (Irpinia-insieme), Dott. Francesco Iannaccone (giornalista).

Relazionano: Prof. Angelo Cutolo (cultore di storia locale) che illustra “ La guida alla mostra con le opere di Raffaele Tafuri a novanta anni dalla scomparsa ”; Dott. Giuseppe D’Aore (cultore d’arte) che presenta “ La ricerca nei contributi di Stefano Orga ”.

Conclude: il Prof. Stefano Orga (critico d’arte e autore dei saggi) con una presentazione sul tema “ Raffaele Tafuri protagonista della pittura italiana tra Ottocento e Novecento ”. La presentazione è moderata dalla Dott.ssa Stefania Marotti (giornalista).

La guida alla mostra è pubblicata da Edizioni Omicron di Napoli in solo 100 esemplari numerati. Propone la presentazione di Michela FEMINA e tre contributi critici di Stefano Orga .

La mostra d’arte “ Raffaele Tafuri protagonista della pittura italiana tra Ottocento e Novecento ” si tiene sabato 25 maggio 2019 dalle ore 9.30 presso il Circolo della Stampa ad Avellino in Corso Vittorio Emanuele al civico 6. L’evento culturale è curato da Stefano Orga con la direzione artistica di Michela Femina.

Per informazioni e contatti: mdao@libero.it.

Biografia del pittore: Raffaele Tafuri , detto anche Raffaello , nacque a Salerno il 27 gennaio 1857 da una famiglia di artisti e decoratori. Sin da giovane fu attratto dal disegno e dell’arte. Compì i primi studi in famiglia, poi si trasferì a Napoli presso il Regio Istituto di Belle Arti , nel capoluogo campano seguì i corsi di Stanislao Lista (1824-1908) suo conterraneo. Nel 1880 esordì alla Promotrice di Belle Arti “Salvator Rosa”.

L’artista salernitano ha sempre preferito l’esecuzione dal vero. Si trasferì a Venezia nel 1886 cooperando con Giacomo Favretto (1849-1887), e nel 1905 apri uno studio a Pedavena (Belluno). Nell’estate del 1929 morì improvvisamente a Salerno, sua città natale, che le dedicò una strada.

Source: www.irpinia24.it