Amministrative 2019 – Avellino, la coalizione di centrosinistra si prepara per il rush finale

L'appelllo di Cipriano è quello di abbassare i toni e parlare di contenuti

WhatsApp Image 2019-05-20 at 15.25.11Avellino – Questa mattina, alle ore 12:00, presso la sede del comitato elettorale , il candidato a sindaco del centrosinistra Luca Cipriano che vede insieme le liste “Mai più”, “Laboratorio Avellino”, “PD” e “Avellino più”, ha tenuto una conferenza stampa per discutere delle ultime dinamiche in questo rush finale di campagna elettorale.

Mancano pochi giorni al voto – incalza Cipriano – e si apre la settimana in cui bisognerebbe parlare di programmi, di contenuti, spiegare meglio agli avellinesi che cosa si vuole fare, invece si apre nel segno di numerose polemiche che mi lasciano estremamente perplesso. Chi polemizza evidentemente non ha contenuti, non ha idee da proporre è indietro ha capito di avere enormi difficoltà nella ricerca del consenso e quindi si cerca inutilmente di alzare i toni. Per me la politica è confronto, dialogo non certo veleni o rancori, quindi anche oggi parole inaccettabili che rimando al mittente.  A partire da quelle di Amalio Santoro che in maniera poco lucida definisce paramafiose alcune affermazioni che sono state fatte pochi giorni fa, è evidente che se i consiglieri regionali hanno scelto la candidatura di Luca Cipriano non capisco dove sta il problema. Ci sono sostenitori che ritengono il nostro progetto più autorevole, più credibile, in grado di intercettare progetti e finanziamenti ci si agita per affermazioni che sono assolutamente innaturali.

Dovrei rimandare al mittente e restituire un endorsement o il sostegno dei consiglieri comunali, sarebbe una follia. Cosa ben diversa è il ruolo istituzionale della Regione Campania, nessuno ha mai messo in discussione il rapporto istituzionale che la Regione, il Presidente e l’ente ha con tutte le amministrazioni ma vedere strumentalizzate le mie parole per finalità politiche o per cercare di raccimolare qualche volto lucrando sulle polemiche mi sembra una caduta di stile che la città non penso accetti. Io voglio continuare anche in queste ore a parlare di contenuti e di programmi, oggi abbiamo un incontro privato con il CNR di Avellino, una delle eccellenze, che metteremo al centro, tutta la rete delle cose che funzionano nella città. Chi alza il tono della campagna elettorale nelle ultime ore vuol dire che ha un segnale di crollo di consensi. Per me è una strategia sbagliata, io rinnovo  l’appello che ho detto all’inizio parliamo di contenuti, confrontiamoci sui programmi. Ancora oggi sento parole balbettate qua e là, pochissime proposte e un escaletion di isteriche offese, che strumentalizzano soltanto un concetto naturale, se ci sono tre consiglieri regionali che scelgono la proposta di Cipriano vuol dire che è quella più autorevole, più credibile e più utile per i cittadini avellinesi. Inoltre anche il Movimento 5 stelle nel pomeriggio ricorderà alla città i pochi mesi che ha amministrato sono anche io ansioso di farmi ricordare quei drammatici 5 mesi in cui Avellino è stata del tutto mal governata. Così come trovo assolutamente anomala la passerella elettorale del Ministro della salute che utilizza un ospedale pubblico per finalità chiaramente elettorali, da che pulpito viene la predica.  

Io sono ancora disponibile per un eventuale confronto con gli altri candidati a sindaco – afferma Cipriano. Rilancio l’appello sono pronto in qualsiasi posto, in qualsiasi momento a confrontarmi pubblicamente lo spero, auspico che questa sfida mediatica che lancio venga accolta, perché la città ha il diritto di capire e di vedere le nostre proposte confrontarsi l’una con l’altra. Quindi tutti sono scappati in questa settimana , tutti hanno rifiutato il confronto, se non manifestazioni istituzionali dove ci siamo ritrovati tutti insieme, rilancio la sfida confrontiamoci facciamolo pubblicamente senza problemi perche la città ha il diritto di scegliere consapevolmente il sindaco migliore. Inoltre sono ore di grande ipocrisia, si sente tutto il contrario di tutto, lo stesso Onorevole De Caro elogiava Gianluca Festa, quando ricordo di aver sentite di cotte e di crude in precedenza. Il Movimento 5 Stelle che da una parte l’anno scorso diceva che la filiera istituzionale della città di Avellino ministri avrebbe garantito maggiore linearità nei processi di governo, adesso critica che alcuni consiglieri regionali vogliano sostenere la mia candidatura. Insomma sono ore avvelenate da inutili ipocrisie, rancori e nervosismi, la politica non è questo.  Agli Avellinesi voglio dire di scegliere, combattere l’astensionismo e di andare a votare in massa. Inoltre scegliere la proposta che è stata maggiormente illustrata, che hanno capito di più perché c’è stata occasione di confronto. Noi siamo in campo con un programma pieno di idee e contenuti, ci sono almeno 30 punti programmatici che raccontano cosa vogliamo fare, e sono proposte concrete sulle quali c’è finanziamenti, fattibilità, innovazione e strategia. Quindi gli avellinesi non si facciano ingannare dagli imbonitori, dai sorrisi, da chi ha governato la città negli ultime 20 anni e dice di essere politicamente il nuovo. L’inganno è l’unica cosa di cui gli avellinesi non hanno bisogno, per cui l’invito è abbassassero i toni, continuiamo a spiegare i programmi e gli avellinesi scelgano con la massima attenzione , perché il prossimo sindaco governerà per 5 anni e in caso di cattiva amministrazione sono duri a passare.

Per quanto riguarda i nostri competitor – conclude il candidato della coalizione del centro sinistra – non indirizzo l’ansia di queste ore che è fisiologica per tutti i candidati. Ritengo che il Movimento 5 stelle sia una forza in caduta perché ha dimostrato in quei mesi di non avere la capacità amministrativa. La Lega forse è un fenomeno anche in crescita ma mi piace ricordare che noi siamo meridionali dobbiamo porre un argine agli estremismi ai nazionalismi, quindi probabilmente c’è una fetta di avellinesi che vota loro per una correttissima, secondo me, voglia di riscatto. La nostra è una coalizione che punta ala cambiamento, 3 liste civiche su 4 che guidano il processo, abbiamo rinnovato quasi completamente la compagine amministrativa. Quindi che vuole cambiare non si faccia ingannare dai movimenti nazionali e dia un voto di trascinamento sull’onda lunga romana, ma guardi con attenzione alla vicenda avellinese. Festa vedremo se sarà o meno il mio competitor, chiaramente punto ad arrivare domenica al massimo consenso, se poi la città deciderà per un turno di ballottaggio ci confronteremo con l’avversario. Gli altri candidati sono tutti temibili e vanno tutti rispettati, balbettano tutti sui programmi e molto sulle accuse e i veleni”.

Source: www.irpinia24.it