Il rap personale di Fawzee: “Faccio musica per svelare ciò che si cela dietro le maschere”

Il giovanissimo artista avellinese si racconta: “Mi ispiro a Emis Killa e Noggano”

fawzee moon musica personale rapNell’era del digitale e della musica streaming, vi è il tentativo di tantissimi ragazzi di emergere e farsi conoscere, proponendo un proprio stile musicale e senza trascurare, nei propri testi, le esperienze e i vissuti, raffrontati a quelli che sono i tratti più nascosti delle personalità di chi ci circonda. Giuseppe Giordano, in arte Fawzee, descrive il suo ultimo brano, “Moon” (disponibile sulle piattaforme musicali già dal 26 aprile e su YouTube dal 10 maggio) e svela il suo mondo, ricco di pensieri e di ambizioni da coltivare nella scena, non solo locale, del rap-hip hop.

- Come nasce “Moon” e qual è il significato che vuoi trasmettere attraverso questo brano?

G.: “È una canzone, che già dal titolo, fa trasparire il riferimento alla luna che, nonostante abbia molti lati nascosti, si lascia guardare per così com’è. Con questo brano, voglio far togliere le maschere alle persone che preferiscono non rivelare la propria personalità. Questo messaggio è evidente soprattutto in un verso del ritornello, ‘Scappiamo da queste sirene’, dove per ‘sirene’ voglio intendere i pericoli a cui i ragazzi di oggi vanno incontro, anche quelli più banali”.

fawzee ad avellino torre dell'orologio- Si tratta del quarto singolo pubblicato su Internet. Dal primo lavoro (“Pioggia Fuori”) a oggi, hai avvertito cambiamenti nel tuo stile, nella metrica e nella tua capacità di adattamento alle basi e al genere musicale?

G.: “Faccio musica da cinque anni. Ho iniziato a suonare la chitarra; poi, con un mio amico, abbiamo iniziato a realizzare musica rap e testi. Il mio primo lavoro, ‘Pioggia Fuori’, è frutto di un progetto al quale avevo già lavorato due anni fa ma, non avendo le strumentazioni professionali adatte per poterlo pubblicare immediatamente. In questi due anni, comunque, credo di essere migliorato molto, sia sull’aspetto metrico, sia sull’aspetto melodico. La realizzazione di testi è anche una cosa che faccio costantemente ogni giorno, cioè quella di tornare a casa e scrivere qualsiasi cosa che mi passa per la testa, anche un avvenimento che accade durante la giornata. Anche dal punto di vista sonoro, riesco a creare delle melodie più coinvolgenti rispetto al passato e che attirano di più”.

- A quali artisti rap, italiani o internazionali, ti ispiri?

G.: “Sono cresciuto con il rap di Emis Killa, a cui ho dedicato il mio tempo ascoltando le sue canzoni. Mi piace molto il suo stile, soprattutto quello che sta adottando negli ultimi anni, caratterizzato da una sonorità più moderna e coinvolgente. Nelle mie strofe, tuttavia, cerco di imprimere più lo stile old school, dotato sempre di un certo fascino. A livello di artisti internazionali, non ho ascoltato molto rap. Per un periodo, mi sono interessato di Noggano, un rapper russo di cui mi hanno coinvolto molto il flow e la metrica”.

- Gli ultimi brani pubblicati hanno reso nota, soprattutto a livello locale, la tua produzione. Il tuo obiettivo, ora, è quello di consolidare quanto ottenuto, o spingerti già verso palcoscenici più grandi?

G.: “Ne ho parlato con altri artisti, tra cui Agon, con il quale intercorre una collaborazione già da tempo. Ad Avellino ci sono molte occasioni di farsi conoscere, ma tali possibilità rischiano di fermarsi a un certo punto. D’altra parte, ci sono ragazzi che, ad Avellino, nutrono molte passioni, sia per la musica che per i video. La videoclip di ‘Moon’, ad esempio, è stata realizzata da Matteo Arnone, già esperto nel settore, ha lavorato molto con Agon e attualmente collabora con l’Honiro. Il mio obiettivo, senza dubbio, è cercare di consolidare e strappare quanto più consenso possibile dal pubblico locale, ma anche quello di espandermi, dove più lontano si può arrivare. Non ho punti di arrivo, per adesso mi impegno al massimo per sfruttare questo punto di partenza”.

- Nella realizzazione di questi brani, dunque, si può leggere l’intenzione di dare vita a un progetto più grande?

G: “Sicuramente tra i progetti che sto preparando c’è la pubblicazione di un EP, che uscirà dopo l’estate, e la possibilità di espanderci verso altri lidi, magari verso il palcoscenico napoletano, attualmente molto in crescita. Per fare ciò, servono anche capacità economiche che, ovviamente, arriveranno in futuro”.

- Se dovessi descrivere con un pensiero la tua musica, come la definiresti?

G.: “La mia musica è personale. Ci sono molti testi, ancora in fase di uscita, che entreranno a far parte dell’EP, sui quali lascio un’impronta. Mi piace trattare argomenti riguardanti il carattere delle persone, parlo molto della mia situazione privata, della mia triste esperienza legata al bullismo e, soprattutto, di una rivincita che voglio prendermi, ripensando a quello che è stato un periodo difficile della mia vita”.

Clicca qui per vedere il video di Moon su YouTube.

Source: www.irpinia24.it