Amministrative 2019 – Avellino, SiPuò e la proposta sostenibile per i trasporti urbani

Santoro: “Riqualificare le zone della città e co-pianificare con l’hinterland”

sipuò assemblea trasporti urbani amministrative 2019Avellino – Un “anello” che possa congiungere i due snodi principali del centro (dalla Stazione Ferroviaria al Comando dei Carabinieri, da un lato, e dal Teatro “Carlo Gesualdo” alla Facoltà di “Viticoltura ed Enologia”, dall’altro) e includere “bracci” che entrano nel suburbano. È questa l’idea lanciata da Ugo Santinelli nel corso dell’assemblea pubblica, dal titolo “Trasporti Urbani: la città si muove”, tenutasi questa mattina presso il Comitato di “SiPuò”, sito in Via Matteotti.

“Con quest’idea di trasporto urbano e collettivo, possiamo permettere ai cittadini di restare maggiormente collegati alla stazione ferroviaria, soprattutto in vista del rinnovamento della tratta Benevento-Avellino-Salerno” afferma Santinelli. Nel progetto è previsto, oltre alla rimodulazione del percorso dei mezzi pubblici, anche l’inserimento di due piste ciclabili: una collocata lungo il rettilineo che congiunge Corso Europa a Via Roma, e l’altra indicata su tutto il Corso Vittorio Emanuele. L’esigenza di formulare questo piano deriva, secondo Santinelli, da tre motivazioni: “Innanzitutto, i percorsi attuali degli autobus urbani risalgono a un’epoca addirittura precedente al terremoto e convergono tutti in un unico punto, su quello che si assume essere il centro della città, ovvero Piazza Kennedy. Inoltre, avvertiamo l’esigenza di intervenire repentinamente su una delle cause principali dell’emergenza ambientale avellinese, ossia il traffico veicolare, passando da un trasporto in auto a un trasporto collettivo. Infine, spostando quotidianamente un flusso di persone con mezzi collettivi, i parcheggi esistenti in città risultano essere più che sufficienti e non sarà necessaria la realizzazione di ulteriori zone di sosta”.

L’obiettivo preposto da Santinelli è, dunque, quello di generare un “effetto città”, nella connessione tra l’anello e i bracci: “Chi è in periferia deve sentirsi meno periferico”. Una proposta del genere si configura, dunque, come un cambio di mappa mentale che: “Può far sentire la città più comoda rispetto agli attuali ostacoli nel circolare e dove i cittadini possono risparmiare in termini di salute ed economici”. Tuttavia, come fa notare Santinelli: “L’attuazione di quest’idea non è nei pieni poteri del futuro sindaco, ed è necessario richiedere un parere tecnico della Regione Campania e una rimodulazione del prezzo dei parcheggi e dei biglietti dei trasporti”.

Amalio Santoro, candidato a sindaco per la lista “SiPuò”, ritiene la proposta: “Un suggerimento semplice e intelligente, pensato come dono alla città dopo anni devastanti e al fine di rendere Avellino una città che possa riscoprire e valorizzare i suoi luoghi e la sua radice umanistica”. Quello della mobilità alternativa è un passaggio decisivo nella campagna politica di Santoro: “Significa rivalutare le zone della città e anche co-pianificare con i comuni dell’hinterland, e su questo c’è stato, ed esiste tuttora, un ritardo e un atteggiamento rinunciatario clamorosi. È un’idea che fa parte di una più vasta mission di città, di un’altra Avellino possibile che noi vogliamo con fermezza”.

Si tratta, infine, di un progetto sostenibile dal punto di vista della fattibilità, vale a dire: “Cose che si possono fare con poche risorse finanziarie, ma con molto impegno politico”, sostiene Bruno Pucci. “Dal punto di vista delle competenze, dico molto spesso che sui trasporti si parla troppo di tecnicismi e meno di quelle che sono le opzioni per i cittadini. In questo senso, la parte politica ha tutte le carte per muoversi in termini di sostenibilità e di riduzione del traffico, non solo per rendere l’aria più pulita, ma anche togliere spazi alle auto e darli ai cittadini”.

Source: www.irpinia24.it