Avellino – Il Ministro Bonisoli per riscattare le sorti dell’ex-Eliseo

Il Giffoni Experience è interessato a collaborare con il comune per il futuro

WhatsApp Image 2019-05-15 at 18.03.39Avellino  -Questo pomeriggio , alle ore 16:15, presso il circolo della stampa si è tenuta una conferenza stampa presieduta dal sottosegretario del Movimento 5 stelle Carlo Sibilia, il fondatore e direttore del Giffoni Experience Claudio Gubitosi e il Ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli. Il tema sul quale i tre esponenti hanno puntato l’attenzione riguarda l’ex Eliseo che si avvia a diventare un polo culturale e cinematografico, facendo rete con la storia cinquantennale di Giffoni Experience. Il primo intervento viene fatto dal sottosegretario Sibilia che spiega: “Oggi il nostro obbiettivo è quello di  dare una svolta alla città di Avellino a livello nazionale e nel mondo. Avellino è conosciuta per il terremoto dell’80 una ferita grave e ancora aperta che deve essere superata per farla diventare qualcos’altro, bisogna puntare sui  tanti aspetti culturali che abbiamo voluto realizzare, l’idea di puntare verso il futuro dare un nuovo polo all’Irpinia raccontando le realtà locali. Avellino è piena di luoghi ex ma dobbiamo iniziare a guardare al futuro con un polo di audiovisivi per la città. Stiamo attraversando un momento fondamentale, è necessario uscire da un legame negativo della cultura con la città di Avellino, che quando se ne parla abbiamo a che fare con indagini, abbandoniamo quel tipo di immagine per andare altrove e far diventare questa città  un polo attrattivo. Dopo 40 anni di denari buttati – continua Sibilia – finalmente c’è qualche idea su questo che era un rudere fino a poco tempo fa, dove si facevano le campagne elettorali oggi c’è qualcosa dove il Ministro dei beni culturali ci da una visione, c’è una fondazione importantissima come quella di Giffoni Experience che guardano alla città di Avellino.

Finalmente parliamo un po di futuro non più ex Gil, non più ex Eliseo, non più ex  ma ci ispiriamo a Giffoni che da 300 posti di lavoro e ad oggi significa che qualcosina la possiamo fare anche qui. Sono felice di questa opportunità che siamo riusciti a mettere insieme.  Per andare fino in fondo abbiamo bisogno della volontà politica che quella che dopo anni ci da la possibilità di entrarci in questa struttura laddove prima non era possibile. Il vincolo non credo crei nessun problema visto che stiamo parlando di cinematografia, audio visivo, fetta di mercato che si evolve e che da delle possibilità. Io penso che un polo del genere può essere appetibile anche per delle piccole imprese di produzione, che si gli dia uno spazio pagano poco tutti quanti ,riescono ad avere della strumentazione che si scambiano tra loro e possono realizzare dei prodotti di altissima qualità. Raccontare il territorio, fare un po di marketing territoriale, quindi parlare di cose reali e non di qualche luce accesa in maniera estemporanea. La visita del Ministro oggi ha un filone narrativo – conclude il sottosegretario del M5S- che prende delle esperienze abbandonate da quelli che erano i passati pensieri di questa Provincia, quelle che vedevano magari solo come polo attrattore di fondi il museo del carro ad esempio, noi ci abbiamo visto una tradizione da rinnovare. Noi immaginiamo che queste nuove imprese che si andranno ad insediare all’interno dell’Eliseo potranno narrare quelle che sono le tantissime specificità e tradizioni del territorio“. Claudio Gubitosi parla di  una sorta di cooperazione per progettare qualcosa in comune. L’amore del nostro territorio da parte del fondatore di Giffoni Experience è creato dalla tante realtà, le storie di cultura religiosa e il cuore verde della nostra regione, una provincia ed un area conosciuta in tutto il mondo per i suoi vini e una realtà provinciale fatta di piccoli borghi. Per questo spiega che bisogna fare rete prima a livello regionale e poi nazionale, studiando un percorso che si fa insieme ai giovani in quanto è il momento opportuno per entrare nel mondo della creazione di una serie di progetti. Giffoni è intenzionato a fare la sua parte portando avanti questo slogan: ” Ciò che inizia qui migliora il mondo“.

Infine L’ultimo intervento in merito viene fatto dal Ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli. “In quanto Ministro nell’ambito culturale mi chiedo cosa vuol dire cultura e  a cosa serva, per alcuni è qualcosa di statico a mio avviso è qualcosa che può significare molto per le persone. La cultura fa parte della vita quotidiana delle persone e permette la possibilità di dare lavoro allargando il nostro orizzonte anche all’aspetto economico. Ragionare in termine evoluti di tutto in mondo legato alla produzione cinematografica e altri formati perché abbiamo un’evoluzione del pubblico che chiede cose diverse rispetto al passato. Se noi riusciamo a rimettere in funzione la struttura stiamo facendo l’impossibile.  Penso che uno dei compiti che ha la politica è quello di occuparsi di questi elementi in maniera adulta e responsabile e restituire alla comunità quello che alla fine è un bene, accogliendo dei progetti che nella contemporaneità possano funzionare. Chiunque venga scelto dalla città come sindaco, a prescindere dal partito, avrà il mio appoggio. L’importante è trovare delle persone con cui condividere una visione, un metodo e con cui avere un rapporto adulto, responsabile e rispettoso delle proprie competenze”. Bonisoli afferma che le idee vengano prima dei fondi, ma nonostante il sud è pieno di idee veniamo da un passato dove siamo stati abituati a pensare prima ai soldi.  ”Noi stiamo parlando di un progetto alla fase embrionale perché deve essere ancora deciso e definito, nel momento in cui questo chiederà le risorse per finanziare alcune attività il Ministero ci sarà .Il Giffoni è interessato a gestire insieme al comune di Avellino quello che sarà il futuro Eliseo. Avere un attenzione nella realizzazione di un progetto che serva a qualcuno e si muova su quella che la frontiera dell’evoluzione sui gusti del pubblico o delle possibilità della tecnologia”. Dopo la conferenza stampa il Ministro Bonisoli, insieme al sottosegretario Carlo Sibilia, all’onorevole Michele Gubitosa, al candidato sindaco Ferdinando Picariello e a diversi candidati consiglieri, ha incontrato dapprima alcune associazioni culturali, tra cui Teatro d’Europa, 99 Posti e Zia Lidia, per poi effettuare un giro nel centro storico di Avellino. Bonisoli ha sostato davanti la Dogana, poi si è soffermato a piazza Duomo e, infine, ha visitato i cunicoli Longobardi, guidato dal costruttore Pippo Zagari. Dinanzi la Dogana, si è impegnato con la futura amministrazione per il rilancio dell’edificio.

Source: www.irpinia24.it