School in Motion, Antonello Capra: “La creatività è la ricetta segreta del festival”

Il presidente dell’EMI introduce la prima edizione, in programma il 15 maggio 2019 a Roma

Locandina School in Motion 2019Il conto alla rovescia per l’inizio della prima edizione di School in Motion è ormai alle sue battute conclusive. Mercoledì 15 maggio 2019, presso il MAXXI di Roma, andrà in scena la prima edizione del festival internazionale dedicato all’animazione a scopi educativi, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.

Antonello Capra, presidente dell’EMI (Educazione Multimediale Innovativa) e docente di matematica e scienze, descrive com’è nato il progetto: “L’idea di School in Motion nasce tre anni fa, dall’esigenza di trovare risorse educative per le mie lezioni, nonché una collaborazione internazionale con altre realtà come, ad esempio, TED Educational che produce animazioni molto belle ed educative in senso lato. Questa collaborazione, però, stentava ad arrivare, per cui ho voluto mettere in porto quest’iniziativa in Italia, in modo che potesse avere una valenza di più ampio spettro, con una serie di partecipazioni intorno all’idea che fare scuola significa non solo affidarsi al buon cuore e alla buona preparazione dei docenti e dei professionisti della scuola, ma anche essere coinvolti dal punto di vista di una società più ampia. Abbiamo, dunque, dato vita a un festival che proponesse, a livello internazionale, una partecipazione di artisti soprattutto nell’ambito dell’animazione, coinvolgendoli soprattutto nella produzione di contenuti multimediali di carattere educativo”.

Il fiore all’occhiello dell’evento saranno la proiezione e gli interventi che avranno luogo presso la Sala Auditorium del MAXXI di Roma, dalle ore 09:30 alle 18:30. “La giornata inizierà con un bellissimo lavoro co-prodotto dalla RAI, ‘La Stella di Andra e Tati’, il primo cartoon realizzato sulla Shoah: un’opera bellissima, dotata di un’importanza creativa incredibile” afferma Capra. “Alla fine della proiezione, la protagonista che ha ispirato il cartoon, Liliana ‘Tatiana’ Bucci, terrà un discorso toccante sulla sua vicenda e sulla terribile storia legata al nazifascismo. Successivamente, vi sarà un intervento di Nicolas Esposito, che ha sviluppato delle competenze importantissime nell’ambito della motion capture adattata alla realtà virtuale, una tecnologia che permette di realizzare animazioni in tempi rapidi con costi anche relativamente ridotti”.   

Capra si sofferma, poi, sulle peculiarità che caratterizzeranno la prima edizione di School in Motion: “Abbiamo la consapevolezza che le animazioni siano dei vettori comunicativi molto efficaci e coinvolgenti. Da questo punto di vista, vogliamo un po’ affidarci alla bravura di chi sa fare questo mestiere, ma anche un po’ coltivare l’ambizione di portare nelle scuole una formazione che possa essere più specifica. Questo non significa trasformare gli attuali docenti in animatori, tuttavia c’è una fetta della nostra classe lavorativa che vuole comunicare cultura in maniera diversa. Vi sono un po’ di traguardi che vogliamo portare a termine e la creatività sarà sicuramente la ricetta segreta, il perno sul quale baseremo la nostra progettualità. Il nostro scopo è quello di riaccendere l’entusiasmo anche nei ragazzi meno motivati, sviluppando quei processi cognitivi che effettivamente richiedono uno sforzo. I docenti, per quanto preparati e bravi, possono avere un aiuto anche da altri professionisti. Per questo motivo, bisogna mettere tante persone e competenze trasversali insieme per un fine comune”.

Nei progetti futuri di Capra, infine, vi è già qualche idea per le edizioni successive del festival: “La prima edizione è rivolta agli studenti delle scuole medie, ma la volontà è quella di estenderci anche agli altri segmenti scolastici. Probabilmente, anche negli anni futuri ci concentreremo soprattutto sull’animazione, ma anche su altri aspetti, come la gamification”.

Source: www.irpinia24.it