Avellino - Continua la campagna elettorale del candidato sindaco della coalizione di Centrosinistra Luca Cipriano, sceso in campo in questa nuova sfida elettorale con quattro liste: “Mai più”, “Avellino più”, “Laboratorio Avellino” e “Partito Democratico”. Dopo la presentazione del ventaglio di interventi semplici da compiere nei primi 100 giorni di amministrazione, questa mattina, presso il Comitato elettorale sito in Piazza Libertà, il candidato alla fascia tricolore ha esposto la seconda parte del programma finalizzato al rinnovamento del capoluogo irpino, costituita da quindici soluzioni strategiche: “Voglio essere il sindaco delle idee, il sindaco che propone una serie di soluzioni strategiche e semplici per la Città che messe insieme rendono credibile e autorevole il nostro progetto”. 

Quindici idee rappresentate come quindici tappe di un itinerario che conduce al cambiamento del volto del centro della città come delle periferie: “Parliamo di progetti strategici, più complessi, che necessitano di fondi, mezzi e tempo. Vorrei che questa mappa che abbiamo creato rimanga nelle case degli avellinesi affinché possano, mano a mano, valutare se teniamo fede alle nostre promesse”. 

Il percorso parte da Borgo Ferrovia, quartiere che ha ospitato la prima tappa del tour elettorale di Cipriano: “Borgo Ferrovia significa stazione e studenti universitari. Pensiamo ad una rigenerazione della stazione grazie ad un grande finanziamento regionale per l’elettrificazione dei binari ferroviari, che permetterà di sostituire i treni alimentati con il gasolio con treni più moderni. Significa riconnettere Avellino con le potenzialità della rete ferroviaria nazionale e attivare una linea che collega Avellino con Fisciano e Benevento. Vogliamo, inoltre, trasformare Borgo Ferrovia in un campus residenziale per gli studenti delle due Università campane che potranno abitare gli appartamenti attualmente vuoti e raggiungere a piedi la stazione ed essere all’università in venti minuti con un treno ecologico”. 

Borgo Ferrovia è anche il luogo dove ha sede l’ex Isochimica e Cipriano, in merito al destino della struttura industriale, ha affermato: “Prima di pensare cosa fare dopo in quell’area, per la quale ci sono vari progetti in campo, è necessario innanzitutto che venga completata la bonifica. Una delle innovazioni della squadra di governo sarà la consulenza di un esperto in materia ambientale che mi ha confermato la propria disponibilità a visionare il progetto di bonifica dell’ex Isochimica”.

Per quanto riguarda la gestione della grande area verde di Parco Santo Spirito, il candidato sindaco sostiene: “Il parco ha molte potenzialità ma è ancora poco utilizzato. Il Comune da solo non ce la fa, quindi proponiamo una gestione condivisa con le associazioni che si occupano di attività sportive a livello agonistico ed amatoriale. Queste associazioni potranno prendere in adozione un’area senza pagare alcun canone di locazione al Comune ma, a fronte di un regolamento ben definito, avranno l’obbligo di mantenere pulita l’area. E’ assurdo che non ci sia un bar né un punto di ristoro. Mi piacerebbe che nel parco si organizzassero gli eventi dell’estate avellinese. C’è un’arena all’aperto che sarebbe la location ideale per eventi di natura musicale e proiezioni cinematografiche”. 

Nelle vicinanze di Parco Santo Spirito, si trova il Convento di San Generoso, sede del corpo dei Vigili Urbani. Un’ala della struttura, però, è inutilizzata e, secondo Cipriano, potrebbe essere adibita a sala studio per i giovani universitari, dotata di una connessione rete gratuita. Un’altro edificio da rivitalizzare è la Casina Del Principe: “Deve rimanere un polo dei giovani. Esiste già un progetto, “Benessere Giovani”, che va attuato. In rapporto con il Conservatorio Cimarosa, alcuni spazi vanno dedicati alla musica. E’ importante che l’edificio abbia un’unica vocazione specifica”.

Per Piazza Castello, invece, l’obiettivo è il completamento dei lavori di restyling e la pedonalizzazione dell’area: “Il commissario Priolo ha annunciato di voler realizzare un nostro vecchio cavallo di battaglia, la creazione di una bretella di collegamento tra Corso Umberto e Via Circumvallazione, aperta al traffico, per poter snellire e semplificare la mobilità. E’ un primo segnale di rinascita per i residenti di quella zona”.

Del centro storico di Avellino, è la dogana l’oggetto di interesse di Luca Cipriano: “Finalmente sono stati stanziati i fondi per il restauro. Si entra nella fase esecutiva. Non permetteremo che diventi un immobile di scarsa qualità architettonica, come altri edifici di Avellino. Lanceremo un concorso di progettazione che metta in campo le migliori energie dell’architettura nazionale e, spero, internazionale. Voglio che diventi un elemento di grande attrazione e non l’ennesima sala convegni. Ci starebbe bene una sala da spettacolo, un teatro ridotto del Carlo Gesualdo”.

Le altre idee del programma elettorale riguardano Villa Amendola, museo da inserire nel circuito delle grandi mostre; Piazza Kennedy, dove, secondo Cipriano, occorre mettere un freno alla speculazione edilizia a vantaggio di un aumento dello spazio verde; l’ex Asilo Patria e Lavoro da trasformare in uno spazio di coworking per i professionisti della città; un nuovo tribunale, lo spostamento degli uffici dell’ASL presso l’ex ospedale di Viale Italia; la ricostruzione dello Stadio Partenio-Lombardi; l’organizzazione di eventi e concerti al PalaDelMauro.

In merito alla costruzione di una Cittadella dello Sport, Luca Cipriano si è anche soffermato sulla promozione in serie C dell’Avellino Calcio: “Inizia una necessaria risalita che non è solo agonistica ma di entusiasmo e fermento che si sono visti già ieri per le strade della Città. Sono un pessimo sportivo ma sono un avellinese e per questo ringrazio la società, i tifosi e i giocatori per l’entusiasmo che si è creato“. Alle polemiche degli avversari politici sulla scelta di di illuminare di verde la Torre dell’Orologio per festeggiare la vittoria calcistica, il candidato sindaco ha commentato: “La Torre dell’Orologio è il simbolo della città. Ieri, i ragazzi del calcio hanno dato un elemento di riscossa per Avellino. E’ bello che gli avellinesi abbiano goduto per qualche ora di una torre illuminata con i colori che rappresentano la nostra identità. E’ stato un nostro regalo spontaneo alla città”.

Print PDF