Avellino – Pronto il progetto del “Campus scolastico Dante Alighieri”

Una scuola colorata con più aree verdi, laboratori e spazi per lo sport

btyAvellino - E’ stato presentato questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune, il progetto definitivo del “Campus scolastico Dante Alighieri” che prevede la costruzione di una nuova struttura nell’area dove attualmente è in stato di abbandono l’ex edificio storico della scuola media “Dante Alighieri”, che non ospita più gli studenti dal 2012, quando è stato dichiarato non conforme alle norme sismiche in vigore. L’obiettivo è quello di procedere alla sua demolizione e realizzare un unico corpo di fabbrica che accorpi la scuola media, primaria e materna.

Al tavolo erano presenti il Commissario Straordinario Giuseppe Priolo, il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Avellino Rosa Grano, il Responsabile Servizio Strategico Europa del Comune di Avellino Giuseppina Cerchia, i progettisti Fabrizio Rossi Prodi e Giuseppe Colucci e il Responsabile del Servizio Edilizia Scolastica del Comune di Avellino Gaetano D’Agostino. Non potevano mancare gli studenti, rappresentati dai dirigenti scolastici Annamaria Labruna (I.C.S “Perna-Dante Alighieri”) e Angela Tucci (V Circolo didattico).

Abbiamo deciso di presentare il progetto durante i giorni della Festa dell’Europa perché rientra totalmente in quello che è il tema di questo anno: scegliere il proprio futuro. L’Europa ha senso se è l’Europa dei giovani. Sono tantissimi i giovani italiani che vivono in altri paesi europei, come la Gran Bretagna dove la maggior parte dei giovani inglesi è contraria all’uscita dall’Unione Europea” ha affermato Giuseppe Priolo che rivolgendosi ai ragazzi presenti in sala ha detto: “Voi, ragazzi, dovete continuare a pretendere dalle amministrazioni e dagli enti istituzionali di partecipare attivamente alle scelte che riguardano il vostro futuro”.

Parole di gratitudine ed entusiasmo sono state riferite dalle dirigenti scolastiche. “Ringrazio, a nome degli alunni e dei docenti, il Comune di Avellino e tutti coloro che hanno contribuito al progetto. Sono sette anni che la Dante Alighieri non ha un edificio scolastico. Con questa iniziativa è venuta fuori, da parte dei ragazzi, l’idea di una scuola dove si possa stare bene, che sia a misura di alunno” ha affermato Annamaria Labruna. “Ringrazio l’Ufficio tecnico, tutto il gruppo di lavoro e, in particolare, i progettisti per la sensibilità con la quale hanno accolto le nostre esigenze quotidiane. Speriamo che la scuola si realizzi al più presto e siamo sicuri che sarà innovativa, a misura di allievo e darà tante soddisfazioni a chi la frequenterà” ha detto Angela Tucci.

Il progetto esecutivo, realizzato dallo studio di Firenze ”Rossiprodi Associati Srl”, rappresenta un modello di architettura partecipata perché la progettazione ha visto la partecipazione attiva dei dirigenti scolastici, dei docenti ma soprattutto degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Perna-Dante Alighieri” e del V Circolo didattico attraverso il “Laboratorio di progettazione partecipata” e il concorso di idee “La scuola che vorrei…” che sono stati avviati nel 2018. bty

Nell’ambito del “Laboratorio di progettazione partecipata”, sono stati distribuiti agli alunni una serie di questionari per acquisire informazioni utili ai fini del progetto e sono stati forniti esempi di campus scolastici affinché potessero avere un’idea più completa. “La scuola che vorrei…”, invece, ha riguardato l’elaborazione di disegni grafici in cui rappresentare la scuola ideale e la mascotte della “Dante Alighieri”. “La maggior parte dei ragazzi ha fatto richiesta di una scuola con più laboratori, più spazi per lo sport, più zone verdi, con interni ed esterni più colorati, più spazi relax, una scuola fornita di una mensa scolastica e di aule più grandi. E’ emersa anche l’esigenza comune di studiare all’aperto e la volontà di frequentare la scuola anche di pomeriggio” ha sottolineato Giuseppina Cerchia. 

La presentazione del progetto è stata caratterizzata da una cerimonia di premiazione degli elaborati che gli alunni hanno realizzato nell’ambito del concorso “La scuola che vorrei…” nella speranza di tornare ad avere un edificio proprio. Ora, dopo l’approvazione del progetto definitivo, bisognerà attendere che l’iter esecutivo faccia il suo corso auspicando che i tempi di costruzione della struttura non superino i tre anni previsti. 

 

 

Source: www.irpinia24.it