Avellino – Questa mattina, alle ore 11:30 presso il comitato elettorale sito in Piazza Libertà, il candidato a sindaco Luca Cipriano della coalizione del Centrosinistra, che vede insieme 4 liste con le quali concorre a questa tornata elettorale, “Mai Più”, “Avellino Più”, “Partito Democratico” e “Laboratorio Avellino”, presenta “Un ventaglio si soluzioni semplici – 10 cose da fare subito per Avellino”. Cipriano prima di esporre le sue proposte programmatiche parla della situazione spiacevole che si è venuta a creare, causata dalle offese ricevute dalle altre compagini politiche che concorrono per il consiglio comunale. “Avremmo gradito che questa campagna elettorale potesse iniziare in modo differente con toni più bassi e privi di offese, il nostro compito non è quello di doverci difendere da attacchi. Ma nonostante tutto abbiamo dovuto rispondere e far passare in secondo piano i contenuti, perché non solo sono stato offeso io personalmente e i candidati a consigliere delle liste ma anche una gran parte dei cittadini avellinesi.  Chiuso questo discorso – continua il candidato a sindaco – oggi presentiamo il lavoro e la proposta  programmatica del nostro impegno politico. Parliamo di programmi progetti e iniziative, un ventaglio di soluzioni semplici nel quale raccontiamo alla città la nostra visione.  Un primo prodotto  ad ampio raggio di soluzioni  strategiche da realizzare nell’immediato e di cui la città ha bisogno. Abbiamo utilizzato la metafora del ventaglio illustrando le 10 cose da fare subito nei primi 100 giorni dall’insediamento  i primi incentivi correttivi per migliorare la vita di tutti noi”.

1. Parcheggio veloce: Modifichiamo il Piano Sosta per aiutare cittadini e commercianti. Gratis i primi 15 minuti di parcheggio. Tariffa giornaliera forfettaria per la lunga sosta in tutte le aree.

2. Basta un click: Meno file agli sportelli comunali con i certificati online. La burocrazia a portata di click. L’innovazione tecnologica e un rimodernamento del portale del comune.

3. Week end al centro storico: Rivitalizziamo il centro storico. Week end estivi senza auto e con eventi. Rilanciamo il commercio e riappropriamoci della nostra identità.  

4. Città pulita: Cestini, posacenere e dog-toilette per una città più pulita. Aree di sgambamento nei parchi pubblici del centro e della periferia.

5. Internet gratis: Connettiamo la città. Più servizi ai cittadini. 10 piazze digitali con wi-fi pubblico e gratuito in centro e periferia.

6. Avellino street art: Apriamo all’arte di strada. Affidiamo ai writer la realizzazione del più grande murale di Avellino sulle pareti abbandonate della città.   

7. Avellino più verde: Piantiamo 4 nuovi alberi per ogni pianta abbattuta. ! per ogni neonato. Più verde, meno smog. All’ordine degli Agronomi il monitoraggio e la cura del verde in città.  

8. Torre illuminata: Nuova luce al centro storico. Illuminiamo bene la Torre dell’Orologio e i principali monumenti  della nostra storia.

9. Aiutiamo le mamme: Strisce rosa per donne in gravidanza e neo mamme. Un parcheggio dedicato vicino ad enti e uffici pubblici.

10. Parchi e aiuole da adottare: Teniamo pulito e più ordinato il verde in città. Chiediamo a Confindustria di prendersi cura di Parco Kennedy. E a 10 imprenditori di gestire il verde di 10 rotatorie.  

“Queste sono le 10 proposte che raccontiamo e distribuiamo alla città, successivamente  presenteremo 15 tappe dove mettiamo insieme i grandi progetti strategici. Noi abbiamo bisogno di un sindaco che abbia una visione la mia è la normalità, far tornare Avellino  quella piccola città emblema e modello e mentre si risistemano le cose semplici ci occupiamo dei grandi progetti. Se non verremo offesi nuovamente noi parleremo solo ed esclusivamente di contenuti. Io voglio essere un sindaco che propone contenuti e proposte per questa città. Mi sono stancato di essere tirato per la giacca da chi evidentemente deve coprire la mancanza di idee di contenuti e di dignità e di limpidezza morale. Noi siamo qui a parlate di contenuti, fino a ieri abbiamo presentato le nostre liste e oggi abbiamo messo in campo il primo tassello delle proposte per la città. Usiamo come metafora il ventaglio, uno strumento che porta aria fresca e nuova, sono 10 cose semplici per migliorare subito la qualità della vita nei primi 100 giorni. Se il candidato a sindaco del capoluogo è costretto a ripartire da 10 cose elementari, come illuminare la torre dell’orologio o garantire la pulizia vuol dire che chi ha amministrato fino ad oggi ha perso il contatto con la realtà, non ha garantito il minimo la vivibilità quotidiana. Io voglio essere il sindaco del quotidiano, concreto e pragmatico, la mia amministrazione non si fermerà a semplici elementi tampone, nei prossimi giorni presenteremo altre 15 tappe di grandi progetti per il futuro di Avellino. In questo primo scorcio di campagna elettorale ho sentito solo offese, ex consiglieri comunali, ex assessori gente che ha governato Avellino negli ultimi 20 anni facendola da padrona urlare e sbraitare, definire con termini improponibili una parte degli avellinesi. Mi sembra assolutamente sintomo, non solo di un forte nervosismo perché cominciano a franare le certezze clientelari su cui queste persone hanno costruito la loro fortuna politica, ma soprattutto non ho sentito una proposta. Quindi – conclude Cipriano – li sfido sui contenuti, scegliessero loro il luogo, la data, il momento. Noi abbiamo le idee per la città di Avellino gli altri urlano e offendono, se questo è il modo in cui si rinasce onestamente resto perplesso.”

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