Amministrative 2019 – Avellino, Si Può e Santoro inaugurano la campagna elettorale parlando alla città

Si Può, la lista di centrosinistra, ha tenuto il suo primo comizio pubblico inaugurando ufficialmente la campagna elettorale

santoroAvellino - La lista di centrosinistra Si Può ha inaugurato ufficialmente la campagna elettorale per il candidato sindaco Amalio Santoro, il quale ha tenuto il suo primo comizio nella piazza dedicata a Biagio Agnes. La prima a prendere parola è stata Nadia Arace: “Dopo un’esperienza non positiva avuta con il Movimento 5 Stelle, oggi la città deve avere il coraggio di cambiare e di scegliere il meglio, e non deve invece scegliere liste che hanno sempre e solo parlato di cambiamento della città senza mai attuarlo. Tutte parole. Siamo portatori sempre delle stesse idee, infatti ci impegniamo per migliorare la sanità e l’istruzione, oltre che per una migliore gestione pubblica. Ci siamo impegnati per garantire un asilo nido comunale, la cui struttura oggi rischia la privatizzazione, e da noi è partita anche una richiesta di legalità e trasparenza sulla Piscina Comunale. La lista di Si può è composta da persone che ci mettono impegno e passione, pronte a mettersi a disposizione della cittadinanza, proprio come il nostro candidato sindaco Amalio Santoro”.

Successivamente ha preso la parola Francesca Di Iorio: “Sono contenta di aver contribuito alla formazione di un’opposizione seria durante un governo non facile per la città di Avellino. Sono molto legata alla mia città, ma sono consapevole che ci sono molte cose che devono essere risolte, molti problemi che non sono stati affrontati. Purtroppo ho visto con i miei occhi la povertà e il disagio di una parte importante della cittadinanza, abbiamo lavorato per migliorare la vita nelle periferie di Avellino, ed oggi ci candidiamo affinchè le nostre idee e proposte si realizzino, sempre con forza e determinazione per cambiare e migliorare il capoluogo irpini, sempre nell’interesse dei cittadini e mai per un interesse e un tornaconto personale”.

Per concludere, ecco Amalio Santoro, che dichiara: “La città di Avellino vuole nuovamente affidarsi a gente che ha passato l’intera vita a candidarsi o vuole imboccare una nuova strada? Il nostro è un progetto vivente, vogliamo rianimare la partecipazione popolare, vogliamo far rinascere questa città che sta morendo, e per noi la campagna elettorale è occasione di confronto con il popolo, affinchè quest’ultimo possa capire realmente le nostre idee e i nostri obiettivi. Possiamo fare di Avellino una città migliore, più umana, più solidale” - continua Santoro - “Questa è una città rinunciataria. Il nostro obiettivo è quello di ricostruire un centrosinistra di qualità, inteso come incontro tra le grandi culture democratiche. La buona politica serve per acquisire nuovi spazi di giusitizia. Questo è il senso della nostra avventura. Riportiamo l’idea di bene comune e della legalità al centro della politica cittadina. In questi ultimi anni, infatti, su tutto c’è sempre l’ombra dell’affare o del malaffare mandando in esilio l’idea di bene comune. Avellino non può affidarsi alla lista dei Padani e all’eterno Preziosi. Se invece guardiamo a Festa e Cipriano vedremo due pezzi della stessa mela marcia collocati in due ammucchiate inguardabili”.

Source: www.irpinia24.it