Avellino – Dodici proposte concrete, fattibili, con l’impegno di renderle concrete nei prossimi cinque anni e proiettare il capoluogo irpino in una dimensione europea. Con questo programma, Stefano Luongo si candida al ruolo di consigliere comunale per la lista “Vera”, nel corso della presentazione tenutasi questa sera presso il MySiddharta.

“Oggi, abbiamo il dovere di avanzare una proposta: ci candidiamo per portare avanti un’idea di città che possa garantire a tutti noi sia una vivibilità, sia uno sviluppo territoriale che parte da una progettualità” afferma Luongo, il quale si sofferma principalmente sulla rivalutazione delle strutture storiche della città in condizioni precarie. “Abbiamo voluto rappresentare la Dogana nel logo di ‘Vera’, che vogliamo trasformare in un centro culturale giovanile con un design moderno all’interno e che possa ospitare convegni, incontri, ma anche corsi di formazione. Inoltre, puntiamo alla valorizzazione di ‘Casina del Principe’, trasformandola in un centro di imprenditorialità giovanile, con stage e percorsi formativi. È un modo per ridare slancio a un centro storico che ha perso la sua funzionalità”.

Nel programma proposto da Luongo, una grande attenzione è dedicata anche agli spazi verdi della città, quali Parco Manganelli e Parco Kennedy: “Il primo deve diventare un’arena musicale adibita a concerti e spettacoli, ma anche un polmone verde della città; il secondo presenta una struttura di vetro che può essere adibita a vero e proprio caffè letterario con un bookshop”. Oggi, la città non riesce ad ospitare laureandi e laureati: “Possiamo differenziarci dagli altri poli universitari, proponendoci come polo di alta formazione e specializzazione”. È fondamentale ripartire anche dal commercio: “Bisogna incentivare i commercianti ad aprire nuove attività, attraverso bandi istituiti ad hoc”. Più in generale, Avellino deve ritornare a svolgere la sua funzione di capoluogo: “Vogliamo una città protagonista delle scelte governative, che sappia sfruttare le peculiarità e le eccellenze enogastronomiche e culturali”.

Luongo si sofferma, poi, sugli ottimi rapporti costruiti con Angelo D’Agostino: “Il nostro percorso insieme è iniziato un anno fa e abbiamo deciso di proseguirlo, perché non ci ha messo il cappello in testa, ha investito su noi giovani, dandoci autonomia”. E sul sostegno alla candidatura a sindaco di Gianluca Festa: “Volevamo individuare un candidato che vedesse le nuove generazioni come il motore della rinascita della città. Trovare chi, come Gianluca, è stato subito disponibile a mettersi in gioco, per noi, non è facile”. Luongo, tuttavia, mette in evidenza il grande lavoro di squadra profuso dagli esponenti dell’associazione “Vera”: “Oggi non presentiamo soltanto la mia candidatura, ma quella di un rappresentante di un collettivo che prova, attraverso azioni quotidiane, ad acquisire credibilità. Lo facciamo dopo un anno molto faticoso, all’interno del quale ho anche vissuto una brevissima esperienza da consigliere comunale. In quest’anno, abbiamo creato un nuovo soggetto politico civico, perché abbiamo pensato di essere un riferimento per tutti coloro che sono disillusi o che non credono in un altro progetto politico. Questa è l’ultima possibilità che abbiamo: è in queste amministrative che si decide il futuro della città e di Avellino. Dobbiamo portare il nostro messaggio, la nostra idea e le nostre proposte a tutta la città”.

Non manca, nel corso della presentazione, l’intervento di Festa: “Quando è nata ‘Vera’, c’è stato quello scetticismo iniziale che spesso aleggia sui giovani. Ma, questa sera, la presenza di tanti ragazzi testimonia che, dietro questo progetto, vi è realmente una parte della città che non vuole mollare. C’è tanta energia e tanta voglia di fare in questo progetto e nella volontà di Stefano e Angelo. Questa città ha bisogno di una scossa, di un’energia e, per questo motivo, voglio che tutto il gruppo di ‘Vera’ entri nell’amministrazione di questa città”.

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