Avellino – Da un lato, un brano fortemente introspettivo, in cui si riesce a cogliere il ricordo appassionato, ma amaro, per una storia d’amore che non c’è più. Dall’altro, un video altrettanto significativo, in cui le vicende del protagonista si snodano nei luoghi simbolo della città di Avellino, soprattutto in quella stazione da cui pochi treni partono e altrettanto pochi ne arrivano, con la consapevolezza che una relazione, difficilmente, tornerà sullo stesso binario sul quale si è conclusa.

Su questi temi si sviluppa Wendy, brano scritto da Raffaele Benevento e arrangiato da Giuseppe Marra. Il video della canzone, pubblicato su YouTube lo scorso 18 aprile, ha riscosso subito un buon successo, arrivando a contare oltre 2.000 visualizzazioni nel giro di poco più di dieci giorni. C’è grande entusiasmo e, in particolar modo, grande curiosità dietro al lavoro dei due giovanissimi autori avellinesi, pronti a conquistare la scena locale con una produzione musicale che punta sulla metrica e sull’ispirazione ai grandi cantautori della musica italiana.

La vostra collaborazione nasce esclusivamente da questo progetto, o esisteva già, tra voi, una conoscenza che vi ha spinto a pubblicare questa canzone?

G.: “Questo è il nostro primo progetto musicale che facciamo insieme. Senza dubbio, tra noi esiste un’amicizia che ha giocato un ruolo importante nella collaborazione. Raffaele mi ha ‘scoperto’ in occasione di alcuni eventi musicali organizzati presso la nostra scuola (il Convitto Nazionale ‘Pietro Colletta’, ndr) e, con l’idea del testo, ha deciso di coinvolgermi in questo progetto”.

R.: “È nato tutto per gioco: incentrandomi sul tema dell’amore e sulle qualità artistiche di Giuseppe, ho deciso di scegliere lui come voce per questo brano musicale”.

Il video della canzone è girato in alcuni punti chiave del capoluogo irpino, tra cui la stazione: qual è il filo che collega la scelta di tali luoghi e le parole contenute nel testo?

G.: “La scelta della location si riflette nel fatto che noi ci teniamo alla nostra città. Il video, non a caso, inizia proprio dalla stazione, in un momento posteriore a quello che vediamo nella parte centrale, dedicata a una relazione tra un ragazzo e una ragazza e ambientata anche in altre zone di Avellino. Così come nel testo, anche nella nostra clip viene dipinto un rapporto molto forte che, tuttavia, giunge inevitabilmente a una separazione”.

R.: “Il video è stato girato soprattutto nella zona della stazione. L’idea comune è stata quella di aprire e chiudere il video interamente in Irpinia, nonostante avremmo potuto scegliere stazioni molto più affollate, come quelle di Napoli o Salerno. Invece, abbiamo deciso di puntare sulla stazione della nostra città per il primo video, per far capire il legame che ci tiene uniti a questa città, che ha bisogno di maggior collegamenti con tutta la Campania e maggior visibilità a livello nazionale”.

Quanto è importante, oggi giorno, valorizzare la musica locale?

G.: “È importantissimo. Spero che anche qui i ragazzi possano ottenere i loro risultati attraverso la musica. Dobbiamo cercare di dare valore a noi stessi, grazie anche al contributo degli amici e delle realtà musicali esistenti nella nostra città”.

R.: “Purtroppo, ci sono tanti bravi artisti ad Avellino che non riescono a oltrepassare i confini della nostra città. Per questo motivo, vogliamo provare a far conoscere il nostro progetto nella nostra provincia e nella nostra regione e, magari, anche a livello nazionale. Sappiamo che questa sfida non è facile, perché nascono sempre più molti artisti, sia a livello musicale che a livello teatrale. La competizione è piuttosto ardua, ma siamo giovani e desiderosi di produrre musica e migliorarci sempre di più. La nostra collaborazione, infatti, non si fermerà qui: stiamo già pensando alla realizzazione di un brano per l’estate”.

Clicca qui per vedere il video di Wendy su YouTube.

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