Amministrative 2019 – Avellino: La lista “Si Può” scende in campo

Santoro: "Puntiamo nel ritorno della buona politica e l'idea di bene comune"

768eb17c-b3af-4c65-8a4c-edfb9e4111d1Avellino – Questo pomeriggio, alle ore 16:30, presso il cento sportivo “Le Querce”, il candidato a sindaco del centro sinistra con la lista “Si Può” Amalio Santoro, ha tenuto una conferenza stampa di presentazione dei consiglieri comunali alle prossime amministrative del 26 maggio. ”  La presentazione dei componenti della lista è un passaggio necessario – comincia Santoro –  per far conoscere coloro che hanno deciso di correre insieme a me in questa avventura. Il lavoro di composizione della lista è stato veloce e facile, in essa  non solo ci sono  personaggi che hanno fatto parte della militanza politica ma anche espressioni della volontà civile con il senso del dovere.  In un momento delicato come quello che sta attraversando la città di Avellino scatta la molla morale con lo scopo di restituire la politica a questa comunità. Avellino è di fronte a un bivio o continuare nella deriva con l’inefficienza  amministrativa o provare ad imboccare un altra strada, il ritorno della buona politica e l’idea di bene comune, che in questi anni è andata in esilio.

La nostra campagna elettorale sarà molto intensa scommettiamo sulla forza della parola quella liberatrice. Non abbiamo grandi risorse alle spalle, sarà una campagna sobria ma molto convita dell’esigenza che questa città ha bisogna di cambiare pagina. Da una parte ci sono quelli di sempre, i trasformisti che hanno portato il comune al disastro finanziario e immorale, dall’altra c’è questa speranza di cambiamento che scommette sul valore e sulla dignità della politica. E’ una lista fatta di espressioni delle migliori tradizioni politiche ma anche di pezzi significativi alla società civile, è una compagine carica di entusiasmo che vuole anche recuperare un sano orgoglio avellinese. In merito alle tematiche e ai problemi da risolvere – continua Santoro – si parte dal recupero della politica, perché la crisi dell’amministrazione non è mai un dato tecnico, bisogna costruire innanzitutto una cornice valoriale, questo è il senso di una lista del nuovo centro sinistra. Poi si riparte dai mille problemi della città provando da subito a dare il segno di una svolta nella vita delle persone soprattutto in quella della gente dei quartieri, perché no dico un asilo nido in più, un aiuto alle donne alle famiglie ripartire da quello che siamo, la rivoluzione dell’ordinario.

Poi ci sono le grandi questioni che riguardano la città e il suo futuro il suo essere la città dei parchi e dei fiumi, della cultura, che rinuncia ad un po di cemento ma non resta immobile e punta su un grande piano di rigenerazione urbana e soprattutto che torna ad essere interlocutore intelligente degli altri mondi della nostra Regione. Non è possibile essere all’avanguardia di una retrovia, dobbiamo riprendere il confronto con la realtà napoletana, con le zone costiere essere luogo di apertura e di dialogo. Infine sulla spaccatura del centro sinistra- conclude il candidato a sindaco della lista “Si Può” - io ho seguito con grande interesse ho partecipato alle iniziative degli amici controvento che ci sono vicini che hanno anche concorso al nostro programma, per provare a costruire una coalizione anche più larga ma di assoluto cambiamento e rinnovamento. Questo tentativo generoso ha trovato l’ostacolo dei soliti ladri di Pisa che hanno un po di spazi di potere da dover difendere e quindi questa ipotesi è saltata. A quel punto tra il rischio di disertare il campo e quello di testimoniare un’altra opzione, stile e valore abbiamo deciso di presentare una lista di centro sinistra, anche perché dall’altre parte non solo sono le solite facce ma sono quelli che hanno rovinato questa città”.

 

                

Source: www.irpinia24.it