Avellino - I Popolari demitiani non presenteranno la lista per le elezioni del prossimo 26 Maggio. Ad annunciarlo è stato Giuseppe De Mita con una conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio presso la sede de “L’Italia è Popolare” in Piazzale A. Guarino.

Fallito il tentativo di costruire una coalizione ampia e unitaria di Centrosinistra, in seguito all’investitura di Luca Cipriano da parte del Partito Democratico, la compagine de “L’Italia è Popolare” si era trovata a dover compiere una scelta: correre in solitaria o rinunciare alla competizione elettorale. 

“Abbiamo maturato, seppur in maniera sofferta, la decisione di non presentare nessuna lista, anche se non c’è una posizione unanime al nostro interno perché alcuni sostenevano il pensiero che dovessimo presentarci inserendo in campagna elettorale una posizione, seppur isolata, ma che testimoniasse una diversità. Ma, se noi fossimo stati presenti saremmo caduti nel rischio del rancore, dello scontro personale e della falsificazione dei nostri principi, innanzitutto quello di voler tenere in piedi i rapporti umani” ha affermato Giuseppe De Mita.

“Saremo presenti in modo diverso in questa campagna elettorale. I nostri candidati formeranno un comitato cittadino e organizzeremo una posizione politica per il post elezioni. La nostra non è una resa. Non vogliamo arrenderci ad una logica fatta di accordi tra persone ma vogliamo continuare a ritenere che si debba far leva su una posizione politica. Vogliamo mantenere una certa distanza dall’emotività negativa e conservare una lucidità politica su ciò che va fatto per Avellino e per la nostra provincia” ha aggiunto De Mita.

Pino Rosato ha commentato così la decisione finale: “Avevamo creduto che si potesse arrivare ad un’alleanza costruttiva fatta da associazioni, volontariato, partiti e movimenti. Ci era sembrato che il Pd potesse sposare questo progetto e portarlo avanti. Sono stato pienamente d’accordo con l’idea di Giuseppe De Mita di non presentare nessuna lista perché, dopo aver fatto un percorso per creare una coalizione unitaria di centrosinistra, una testimonianza solitaria di un candidato sindaco avrebbe rappresentato un momento di debolezza. Inoltre, la possibilità di poter essere presenti per creare una nuova composizione politica a livello provinciale e regionale potrebbe esserci più utile e credo che sia una posizione intelligente anziché una sconfitta. Spero che questo stop autoimposto sia l’inizio di una rinascita non soltanto amministrativa”. 

Giuseppe Del Giudice, Segretario Provinciale de “L’Italia è Popolare”: “Pensavamo che anche ad Avellino si potesse mettere in piedi una coalizione che puntasse sul rinnovamento, un’esperienza di Centrosinistra allargato, pronti ad accettare il cambiamento”. 

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