Avellino – E’ stata presentata questa mattina, presso il Circolo della Stampa, la candidatura di Michela Arricale alle prossime elezioni europee nella lista “La Sinistra” per la Circoscrizione Italia Meridionale. Conosciuta nel panorama politico per la sua storica militanza nella sinistra irpina e per la candidatura alle amministrative dello scorso anno per la lista “SiPuò”, Arricale è avvocato, membro dei “Giuristi Democratici” e componente del Direttivo dell’associazione internazionale di avvocati “European Lawyer for Democracy and Human Right”, organizzazioni con le quali collabora per l’affermazione del principio di democrazia e il riconoscimento dei diritti umani a livello mondiale.

“La nostra sarà l’unica proposta politica di sinistra presente alle elezioni europee. Una proposta chiara che ha come obiettivo l’Europa dei diritti sociali, del welfare, dell’uguaglianza, dell’ambiente, del salario minimo europeo e del piano verde per il lavoro perché pensiamo che questioni sociali ed ambientali non possano essere scisse e che sia il momento della legittimazione democratica dell’Europa e della revisione dei trattati” ha affermato Roberto Montefusco, Coordinatore provinciale di Sinistra Italiana. “Michela è una compagna che ha incrociato in questi anni la battaglia politica di tanti di noi. Con l’associazione dei ‘Giuristi Democratici’ si occupa di diritti umani e della sorveglianza dei processi democratici di vari paesi del mondo secondo l’idea di un’ Europa che guarda alla globalità” ha concluso. 

“Questa lista è un segnale in controtendenza rispetto alla diaspora che c’è stata a sinistra in Italia. Con la candidatura di Michela portiamo avanti un percorso che lei stessa conduce egregiamente con la sua esperienza sociale e politica. Ci impegneremo con grande forza girando l’intera provincia per dare a Michela la possibilità di toccare con mano la realtà provinciale e decidere così le istanze da portare nella campagna elettorale affinché dall’Irpinia cresca un movimento politico e sociale militante, fatto di uomini e donne che diventano protagonisti dei processi di cambiamento perché non ci si candida per ricevere una delega ma per essere la voce, all’interno delle istituzioni, di coloro che soffrono e che sono privati dei loro diritti” ha affermato Tony Della Pia, Segretario Provinciale di Rifondazione Comunista. 

In merito alla sua candidatura e al programma elettorale, Michela Arricale ha spiegato: “Sono stata candidata per raccontare un’idea di futuro e di Europa diversa, femminista, ambientalista, antirazzista. Un’Europa che sia per il diritto alle differenze, per la laicità, la pace e lo Stato di diritto. Termini, questi, che sembrano ormai aver perso ogni significato. Il nostro ragionamento di programma vuole ridare nuovo senso a queste parole. Le regole che permettono all’Europa di funzionare ce le siamo scelte, le abbiamo create e implementate e le portiamo avanti volontariamente. Quindi, così come abbiamo create queste regole, possiamo modificarle. La madre di tutte le lotte che ci troveremo ad affrontare per un’Europa diversa è quella della sua democratizzazione affinché anche in Europa sia possibile la formazione di un soggetto politico che passi attraverso un’assemblea costituente”. 

“Come Sinistra Europea e Sinistra Italiana, combattiamo contro la trasformazione, che ci sta imponendo questa Europa, dello Stato da soggetto politico che si occupa di ridistribuire ricchezza e garantire a tutti libertà e uguaglianza in un mero fornitore di servizi con la conseguenza che i cittadini non vengono più considerati soggetti politici ma meri consumatori. Vogliamo, quindi, ricostruire un’Europa democratica, fondata sulla Costituzione che sappia raccogliere le aspirazioni di un’epoca e le passioni di un popolo. Affinché ciò sia possibile c’è bisogno delle lotte per i singoli diritti, quelli fondamentali, espressi nella nostra Costituzione, come l’uguaglianza. Questa non va vista come uniformità ma come diritto alle differenze” ha continuato Arricale.

“Io sono un avvocato di lotta e lotto in tutti i posti del mondo dove ci sono problemi riguardo allo Stato di diritto e l’effettiva applicazione dei diritti umani. E’ giunto il momento di ricominciare a lottare per l’affermazione dei nostri diritti e per la possibilità di costruire un’Europa diversa, più libera, più giusta e più uguale” ha concluso la candidata. 

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