Avellino – Ossigeno continua con gli appuntamenti “Luoghi Comuni”

La tematica posta in essere "La migrazione è percezione?"

WhatsApp Image 2019-04-18 at 21.14.03Avellino – Questo pomeriggio, alle ore 17:30, presso la Chiesa del Carmine, si è tenuta una conferenza stampa promossa dall’associazione Ossigeno guidata da Luca Cipriano. “La migrazione è percezione?” questo è il titolo dell’iniziativa promossa tra gli appuntamenti di “Luoghi Comuni”  sul fenomeno migratorio al tempo del Decreto-Salvini. La sua percezione mediata tra stampa, televisione, cinema e internet. Le paure e i rancori generati dalla disinformazione. Ad introdurre il discorso è Luca Cipriano: “Riportare la verità al centro delle scelte, un tema che mette in relazione ciò che è e ciò che appare.  Ritenevamo chiudere il ciclo di questi appuntamenti  e farlo con esperti su un argomento di estrema attualità. Il messaggio da lanciare è quello di ribadire la necessità di andare oltre l’apparenza. Oggi parliamo di migrazione e percezione per certi versi effetti per altri causa, la storia ci insegna che noi stessi siamo stati migratori con il boom economico e anche ora molti italiani migrano alla ricerca di lavoro“.

A seguire Cipriano lascia la parola hai relatori tra questi  Nadia Matarazzo  geografa delle migrazioni all’università Federico II di Napoli che spiega: “Noi viviamo nell’era delle migrazione a partire dagli anni 80, quello che cambia oggi  non è la modalità ma il mondo. L’Irpinia non è uno dei quadrati più interessanti in questo ambito, infatti ospita circa 15 mila abitanti, dal 1981 al 2017 la popolazione della Campania cresce ma Benevento e Avellino che sono le aree interne hanno un calo demografico. Questo dato determina una  deantropolizazione. Il salto migratorio ha un andamento positivo ma la percezione di un territorio che non offre nulla, che non è vivace dal punto di vista economico porta ad un calo demografico, si fanno pochi figli e a causa delle problematiche sociali come la mancanza di lavoro i giovani vanno altrove. La riflessione da fare è che il nostro capoluogo deve  aprirsi a sguardi larghi così da intercettare per una crescita“.

A seguire Adele Galdo coordinatrice SPRAR del comune di Torrioni illustra come I fondi sono investimenti sul territorio per sostenerlo nell’integrazione . Ed è responsabilità di ognuno cambiare questo sistema che sta portando a dividere le persone  tra amico e nemico,  da qui ci sono pone la domanda : “Se oggi il nemico è il migrante quando lui non ci sarà più e i porti saranno chiusi chi sarà il nemico?” Infine Toni Ricciardi storico delle migrazioni presso l’università di Ginevra attraverso vari video tratti da film italiani illustra come è nato e come si è sviluppato negli anni il fenomeno migratorio. Dal  Belgio il primo grande attrattore del secondo dopo guerra e la Svizzera nei primi anni 80 con la campagna pro-stranieri che la Svizzera ha fatto.

Source: www.irpinia24.it