Amministrative 2019 – Avellino, M5Stelle in attesa della certificazione
Sibilia: "Garantiamo alla Città di non tradire il mandato che ci danno a livello elettorale, chiunque sia il candidato"
Avellino - E’ sempre più imminente la presentazione delle liste per le prossime elezioni amministrative. Questa mattina, il Sottosegretario Carlo Sibilia, presente al tavolo tecnico tenutosi presso il Palazzo di Provincia per discutere della questione Alto Calore, ha dichiarato alla stampa: “Il Movimento 5 Stelle ha messo davanti il proprio programma rispetto alle poltrone. Quindi, oggi, continuiamo su questa strada e garantiamo alla Città di Avellino di non tradire il mandato che ci danno a livello elettorale, chiunque sia il candidato. Se qualcun’altro si è presentato come il cambiamento ed entra tra le braccia di De Mita e della vecchia politica a noi non interessa. Noi siamo un’altra cosa e speriamo che Avellino voglia ancora una volta continuare per cambiare la città”.
I Cinque Stelle sono in attesa di scoprire la decisione dei vertici nazionali del Movimento, che dovranno stabilire il candidato sindaco della città. Due sono i gruppi che hanno avanzato la proposta di candidatura depositando la propria lista sulla piattaforma Rousseau a fine Marzo. Da un lato, c’è la lista che fa capo all’ex Vicesindaco Ferdinando Picariello, vicina al Sottosegretario Carlo Sibilia; dall’altro lato quella capeggiata da Tiziana Guidi, portavoce del gruppo Meetup di Avellino.
Nel frattempo, l’ex sindaco pentastellato Vincenzo Ciampi ha utilizzato il social network più famoso al mondo per esprimere le sue considerazioni in merito all’attuale situazione politica ed elettorale: “I cittadini meritano rispetto da coloro i quali si propongono di governare Avellino. Ma il rispetto bisogna conquistarselo. Certamente non lo si conquista con un comportamento questuante stando in ginocchio, a testa bassa e con il cappello in mano. Un cittadino che pretende rispetto non può farsi prendere in giro dal ‘finto nuovo’. La città non è dei soliti, vecchi e storici nomi che hanno fatto parte del sistema che ha portato la città al predissesto, ma dei cittadini: questa consapevolezza è il primo passo per essere rispettati. Il rispetto dei cittadini e della loro volontà comporta anche la capacità di non essere attaccati alla poltrona. Il tradimento della volontà popolare non paga mai. E la ‘sfiducia record’ è stato un tradimento della volontà popolare”.